LA CUCINA ITALIANA 1938

1° Luglio 1938-XVI «vvvwwvvvywvvwvvvvvvvvvvvvvv ^^ Pag. 17 » LA CUCINA! ITALIANA Con grammi 500 di farina fate un im- pasto, con i seguenti ingredienti: gram- mi 100 di anaci (semi), grammi 200 zuc- chero fine, due uova, ed una presa di sale. Quattro cucchiai di olio d'oliva ed un bicchiere di acqua. Lavorate bene il tut- to sulla spianatoia formandone una pasta assai dura, come il pane. Datele la forma di una ciambella, col buco in mezzo. Po- tete metterla in una teglia oppure sopra una carta gialla, spalmata di burro. E infornate. Se volete farla anche senza uo- va è buona lo stesso. Margherita Pellegrini'Ott, L.ivorno i Cannoli di ricotta Fiore di farina, grammi 250, zucchero grammi 60, olio finissimo grammi 30, ac- qua grammi 70, anice da bibita gram- mi 20. Impastare la farina con tutti gl'ingre- dienti e formarne una pasta ijiorbida e ben lavorata. Ricavarne una sfoglia sottilissima ri- tagliarne tanti rettangoli che avvolti ai soliti cannelli di latta o di canna d'india, si friggono a due o tre per volta, in olio bollente. Appena raffreddati, sfilarli dai cannelli delicatamente, perchè si rompono facil- mente. Appena pronti tutti gl'involucri, pre- parare il ripieno. Prendere cioè della ri- cotta freschissima, unire zucchero e ca- cao bastante e pronunziato profumo di cannella. Unire ancora pezzettini di frut- ta candita (scorzetta d'arancio e cedro) e di cioccolata, due o tre bicchierini di liquore a seconda della quantità della ri- cotta, mischiare bene e riempire i can- noli con la punta di un coltello. Allinear- li su di un piatto e spolverarli abbon- dantemente di zucchero e cannella in pol- vere. Sono egualmente eccellenti, se in- vece di ricotta si riempiono di crema bianca e nera (al cioccolato). Torta rustica Fiore di farina grammi 400, burro o strutto grammi 100, un uovo, grammi 5 di bicarbonato di soda. Impastare tutto per ottenere una pasta frolla. Stenderla allo spessore di mezzo centimetro e fo- derare una tortiera, prima ingrassata ed infarinata. Preparare una salsa besciamel- la con grammi 40 di burro, grammi 20 di farina, ed un quarto di latte. Appena pronta, rovesciarla in un piatto ed unire grammi 100 di prosciutto o capocollo ma- gro, a dadini, grammi 100 di formaggio fresco, grammi 125 di ricotta, due tuorli d'uovo e due uova intere, due cucchiaia- te di parmigiano grattugiato e poca noce moscata. Regolare di sale e versare il composto nella tortiera. Ricoprire con la stessa pasta frolla, pennellare con uovo e far cuocere a forno moderato. Acciughe o sarde con ripieno di ricotta Prendete delle belle acciughe o sarde fresche, toglietene la testa e la lisca. La- vatele, salatele e mettetele a sgocciolare. Preparate a parte ricotta, formaggio grat- tugiato e mollica di pane (metà quantità della ricotta) e prezzemolo tritato. Legate con un uovo' e riempite le sarde. Mettete ciò su ogni sarda aperta, un cucchiaio del composto e ricuopritela con un altra, cer- cando di farle combaciare bene. In un tegame largo e basso mettere a bollire acqua, con poca sugna e prezzemolo tri- tato. Quando l'acqua bolle, passare le acciughe o sarde ripiene, nell'uovo sbat- tuto e lasciarle scivolare nel tegame. Re- golare di sale e lasciarle bollire pochi mi, nuti. Abb. 31683 Dopo quasi un anno di silenzio ecco che nuovamente riprendo il' mio lavoro in- viando alle Abbonate un pranzetto sano, semplice e di bell'effetto, per 12 persone: Gnocchi tricolori, Arrotolato di vitello, Sformatini di spinaci, Budino caldo di cigliege. Gnocchi tricolori Chilogrammi due di patate, grammi 500 di farina bianca, 3 uova, grammi 200 spinaci, grammi 50 salsa di pomodo- ro, sale a volontà, grammi 100 burro, grammi 100 formaggio parmiggiano. Lessate le patate, si passano allo schiac- ciapatate e si salano. Si dividono in tre parti uguali, indi con un uovo e tte quarti della farina, si fa la pasta bian- ca. Aggiungendo alla seconda parte la salsa di pomodoro, avremo la pasta rossa. Quella verde la faremo con gli spinaci, lessati e passati allo staccio. Se di buo- na qualità, un chilogrammo di patate dovrebbero assorbire grammi 300 di fa- rina bianca. Con la pasta, che sarà la- vorata poco, affinchè non assorba trop- pa farina, si formano degli gnocchetti che potremo aggraziare con una grattu- gia o dorso di forchetta, premendo leg- germente col pollice. Si cuociono in ab- bondante acqua salata in 8-10 minuti e ben sgocciolati si servono spolverizzati con formaggio e fiocchetti di burro crudo, essendo questo ricco di vitamine. ^Arrotolato di vitello Si prende un chilogrammo di pancia di vitello ben pulita e ben battuta, si sala e quindi si avvolge e lega beili stret- ta, steccandola con del rosmarino. Si farà colorire nell'olio, grammi 50, e grammi 50 di burro, ben fritto, si copre poi con acqua o brodo e si continua la cottura (2 orette al forno) bagnandolo ogni tanto col suo intinto. Si taglia fredda a fette regolari e si serve col suo sugo e accom- pagnata con degli sformatini di spinaci. Sformatini di spinaci Chilogrammi uno e cinquecento di spi- naci, grammi 50 di burro, grammi 50 for- maggio grattugiato. Ben puliti, lessati e passati allo staccio, vi amalgama il burro crudo, il formaggio e l'odore di noce moscata, poco sale. Si mette il composto negli stampini im-- burrati e infarinati, e si fanno cuocere mezz'ora a bagno-maria, si sformano al momento di servire, decorando il piatto di carne e gli sformati. Si possono ador- nare con una piccola margheritina fatta con un uovo sodo, facendo cioè i petali con l'albume e i pistilli col tuorlo sodo. È questo un piatto sano, economico, e di magnifico effetto. Budino di ciliege Mezzo chilogrammo di ciliege, grammi 500 pane grattato, due uova, un bicchiere di latte, grammi 100 zucchero, buccia di limone, grammi 50 burro, profumo di va- niglia. Si leva il peduncolo alle ciliege; a par- te con le uova, pane, latte e zucchero si forma una pasta soffice, profumandola con la buccia di limone grattugiata. In uno stampo rotondo, bene imburrato e spolverizzato di pane grattugiato, met- teremo uno strato di pasta, alternandolo con le ciliege. L'ultimo sarà di ciliege, che cospargeremo con fiocchetti di burro. Si mette detto composto, coperto, a cuocere a bagno-maria per due orette. Si sforma e si serve caldo o freddo a pia- cere. Si può renderlo più gustoso freddo, accompagnandolo con della panna mon- tata. È un dolce molto economico e che non richiede il forno che a molti difetta. Indicato come pasto della sera per i bimbi. Nel prossimo numero manderò ricette a base di patate, fagiolini, verdura e frutta di stagione. Augurandomi che le affezionate amiche di « Cucina Italiana » mettano in pratica queste ricette che sono anche assai eco- nomiche, mando a tutte da queste colon- ne, un saluto fascista. Un'affezionata abbonata e collaboratrice di « Cucina Italiana ». G RAZIA - BELLEZZA- SALUTE otterrete impiegando giornalmente per l'igiene Intima eccederne prodotto cne oecongestrona, ringiovanisce e toninca gli o r gani e c h e u c c i de I g e rmi mi c r ob i c i. DI o d o r e g r a d e v o l i s s i mo. G R A T I S su semplice richiesta. I) llbrof'LA SALUTE DELLA DONNA PORTA VA GIOIA DELLA CASLA" Indirizzando al L a b o r a t o r i della GYRA . DOSE Rep. C - Via Tr lvulzlo N. 18 - MI LANO

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