LA CUCINA ITALIANA 1938
1 ° S e t t emb re 1 9 3 8 - XVI y w v v v l v i v i a a . w \ a \ a .^ p a g 25 . C U C I N A I T A L I A N A È p e no so v e d e re c ome a n c he g i o v ani f anc i u l l e, e v e c c h i e s i gno r e, si o s t i n i no a c ammi n a re a d i s ag i o, ba r c o l l ando, e t o rna re a casa d o po una b r e ve pa s s eg- g i a ta c on i p i edi gon f i e do l or an t i, per- c h è c r e d o no —- d i co c r e dono — di es- s e r e più e l egan t i. E non si a c c o r gono q u a n t o r idi cole s i ano, spe c i a lmen te cer- te ma s s i c ce s i gno r e, i n t r ampo l a te su de- g l i i nve ros imi li q u a n to sot t i li t ac che t t i. P e r c hè i t ac chi n on so lo n on d e b b o no es- s e r e e c c e s s i v ame n te al t i, ma n e a n c he sot- t i l i ; il t a l l one d e v e sent i rsi b en s i curo. L e s c a r pe c on t ac chi al t i, r ag i one vo l- me n t e al t i, si po s s ono r i s e r v a re per il t ea t ro o per l e s e r a t e, ne l le qua l i n on è ne c e s s a r io c ammi n a re a l un g o. V e r ame n te o g g i è so rpa s s a to an c he qu e s to u so e si c omi n c i a no a v e d e r e , a n c he per g r an s e r a, de l le s c a r pe raz i ona l i, c he a p r ima v i s ta —i t r a t t andosi d i no v i tà as so l uta — po s s ono s emb r a re a s surde. S o no c omun- q u e c o r r i s ponden ti al la d i nami ca v i ta mo- d e r n a , i g i en i che, e d e n o t a no b u on s enso. I danni r i su l t anti d a c a l z a t u re i r raz io- na l i ( tacchi al t i, s ca rpe c o r te o s t re t t e, t r o ppo du re e pesant i) s ono s va r i a t i. N e r i s en t ono, o l t re i p i ed i , le g ambe e le c av i g l i e, a n c he t u t te le a l t re par ti del c o r po e in spec i al mo do le o v a i e per la pos i z i one d i f e t t osa de l ba c i no, e il s i s t ema n e r v o s o. Ma per ora oc cup i amoci dei p i edi e de l le c av i g l i e. E c c o un p i c c o lo e l enco dei danni p iù c omu n i : — cal l i, le cos i de t te « c ipol le » il cui v e ro n ome è « ha l l ux v a l g us », le u n g h i e i nca rna t e, la v e r r u ca p l an t a r e. N e l p r o s s imo nume r o, v e d r emo c ome c u r a re i p i edi e le c av i g l i e. Margherita Marcoaldi (Continua) @ & ì i U 4 w n d e t t z a dilk Leltdd AVVERTENZA. — È n e c e s s a r i o; i n d i c a re • t è , p e s o , a l t e z z a. È i nut i le s o t t opo r re que s t i oni me d i c he a l l e qua l i non ver- r e b be r i spos t o. P e r l ' i nd i c a z i one d i r e t ta d e i prodot ti e de i t r a t t amen ti i n v i a re L. 5. HENRIETTE. Sono un'assidua lettrice della C. I. Seguo con interesse i vostri consigli. Ho 16 anni, sono alta m. 1,66 e peso kg. 60; sono grassa o sono giusta? Ditemi se devo* dimagrire e di quanto. Risposta. 11 vostro peso è perfetto, ma se an- che non lo fosse stato, a 16 anni non si deve pensare a dimagrire .Fate molto Vn'ovimento. BRUNA SCONTENTA. - Sono abbonata alla C. I. e seguo con interesse i vostri -consigli. Ho appena 21 anni e la pelle del mio viso è molto sciupata* non ho rughe, però i pori sono un po' dilatati. C'è uri rimedio possibile? Può dipendere dal fatto che sono dimagrita di circa io chili, dopo l'allattamento della mia bam- bina? Non riesco a capire se la mia pelle sia grassa o arida. Sono alta m. 1,74, peso 70 chili. Come si fa per mantenere la carnagione soda? Risposta. Voi dite di essere abbonata e di se- guire con interesse i miei consigli. Io ho l'im- pressione che voi, perlomeno, non leggiate la cor- rispondenza, altrimenti sapreste come curare i Pori dilatati, come rassodare la carnagione ecc. Le vaporizzazioni alla camomilla, di cui tante volte ho parlato, sono ottime per i pori dila- gati. Importante è la pulizia profonda dell'epi- dermide e il perfetto funzionamento dell'inte- stino, delle ovaie e degli altri organi principali, "er la sodezza del viso, rileggete i miei pre- ndenti articoli : ginnastica del viso, tampona- mento, picchiettaménto e compresse calde e fredde alternate e, naturalmente, perfetta sa- ROBINSNO O M O S U Ì T e n n i s : e c c o u n b e l l ' e s e r c i z io p e r l e s i g n o re della vostra utile e simpatica rubrica, Mi è sor- to, naturalmente,. il desiderio di interrogarvi. Ho 32 anni, sono alta m. 1,56, peso kg. 61. Sono quindi un po' grassa. Quanto dovrei pesare esattamente? Cosa mi consigliate, oltre la gin- nastica ed un giusto . regime alimentare, come cura veramente dimagrante? Mio marito ha 30 anni ed è alto m. 1,76,-pesa kg. 79. E' giu- sto il suo peso? Da tempo si è accorto, che il suo stomaco si è dilatato, producendo quindi, un'antiestetica sporgenza dell'addome. Perciò mi prega di chiedervi se ci sono speciali esercizi ginnastici adatti- a curare tale difetto. Inoltre, sebbene i suoi capelli non siano soggetti ad un'abbondante caduta, puf-e sono assai radi e lasciano scoprire già la parte centrale del cuoio capelluto. Risposta. Voi dovreste pesare 53 chili. Con un po' di buona volontà, sia voi che vostro marito il quale ne dovrebbe pesare 70 circa, po- trete diminuire gradatamente mediante maggiore movimento e abolizione completa dei farinacei Una nave da guerra americana ha scoperto m questi gwrni un'isola, in cui, scrutando coi cannocchiali, si poteva vedere una sola capanna. Il capitano della nave, incuriosito, fece met- tere in acqua una scialuppa e mandò un uffi' ciale con alcuni marinai, armati, a vedere che cosa ci fosse in quell'isola. ' L'ufficiale, con la pistola in mano, si avvicinò alla capanna. Un uomo dall'aspetto simpatico era seduto insieme a i^na donna all'ombra d'una palma. 1 ' Nel vedere arrivare tutti quei marinai armati, l'uomo si alzò in piedi e salutò- educatamente, — A che cosa debbo attribuire l'onore di que- sta visita? — disse. L'ufficiale, meravigliatissimo, spiegò allora co- me avendo veduto un'abitazione in n'isola rite- nuta da tutti disabitata, fosse sceso a terra con- vinto che si trattasse di qualche ' naufrago. — Non sono un naufrago — dichiarò allora l'uomo. — Sono soltanto un misantropo. Da cir- ca dieci anni viviamo, mia moglie ed io, in..per- fetta solitudine in quest'isola magnifica. — E come passate le vostre giornate ? — chie- se l'ufficiale. — Non vi annoiate? L'uomo non rispose. Trasse dalla tasca un giornale e lo mostrò. — Quando si ha a propria disposizione una copiai del " Giornale della Domenica " . non è possibile annoiarsi —dichiarò. — Il " Giornale della Domenica " è il vero nemico della noia. L'abbonamento per un anno costa soltanto L. 18, ma siccome mia moglie è abbonata anche alla " Cucina Italiana ", con 22 lire abbiamo potuto procurarci i due più interessanti giornali del mmclo. L'ufficiale salutò e disse : — Non ci resta che scusarci del disturbo... e correre a tutto vapore ad abbonarci al " Gior- nale della Domenica " Faremo poi abbonare il cuoco di bordo alla " Cucina Italiana ", così mangeremo come Dio comanda, * # # . . . Si possono avere gratis dei numeri di saggio del " Giornale della Domenica ", richiedéndòU all'Amministrazione dei nostri giornali, via Cas- siodoro, 15, Roma (telef. 360935) UN NUOOV nei primi tempi; non bevendo durante i pasti; evitando cibi salati e preferendo ai grassi e ai dolciumi, verdure, carni magre, uova, pesce. Io non consiglio mai delle medicine per dimagrire - e per ovvie ragioni. Le uniche cure veramente ef- ficaci e che danno risultati duraturi, sono le cure ghiandolari, quando l'obesità sia dovuta a disfunzione ghiaftdolare. Fra l'altro è bene te- nere l'intestino libero, mediante lassativi blandi, come per esempio, l'olio, di paraffina. Vostro marito, può migliorare notevolmente la linea del- l'addome, mediante esercizi fisici, semprechè ci si dedichi giornalin'ente ; sarebbe più semplice che frequentasse una palestra. Ce ne sono di- verse ed ottime in Roma. Alcuni degli esercizi che pubblico in questo numero, per le gambe, sono utili anche per l'addomé. Pubblicai nel numero di marzo 1936 quattro movimenti 1 sem- plici ed efficacissimi per il ventre : può richie- derlo alla Direzione della C. I., via Cassiodoro, n. 15. Ho parlato ampiamente dei capelli nei numeri di ottobre-novembre-dicembre 1937 e g e n ' naio-febbraio-marzo 1938. Principalmente, ad evi- tare a caduta dei capelli, è necessaria una buo- na salute fisica. Contribuiscono: vita igienica, nutrimento razionale; buon funzionamento degli organi principali e soprattutto dell'apparato di- gerente; possibilmente evitare preoccupazioni e strapazzi. Gli uomini hanno l'abitudine di bagnar- si ogni giorno i capelli, lasciandoli umidi: e questo è nocivo. Per fortificare la capigliatura si può usare còme stimolante questa lozione del dott. A. Vesporina: etere officinale gr. 200, al- cool a 90° gr. 50, tintura di iaborandi gr. 25, ammoniaca liquida gr. 5. Anche lo zolfo è una delle sostanze più attive per far crescere i ca- pelli, ma non trovo pratica l'applicazione : è meglio ricorrere ad esso e ad altri sistemi com- plicati in caso di vere calvizie. Margherita Marcoaldi I n d i r i z z a r e: M. MARCOALDI " C u c i na I t a l i ana , , V i a C a s s i o d o r o, 35 - ROMA. Iute. Il vostro peso è quasi normale. Non vi preoccupate del resto: alla vostra età, curan- dosi si riprende facilmente. Però leggete vera- mente e con attenzione i miei consigli e soprat- tutto metteteli in pratica. PENELOPE. — Da poco sono abbonata alla dilettevole e interessante rivista «La Cucina Italiana», e come è facile immaginare, son di- venuta subito un'assidua lettrice e ammiratrice
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