LA CUCINA ITALIANA 1938
LA CUC I NA I T A L I A NA • Pag. 12 vvvvvvvvvvvvvwvvvi / vvvvvvvvvvvviivm 1° Ot tobre 1938-XVI Corrispondenza fra le abbonate Caro Topolino, anch' io vogl io darti un consiglio sugge- rito dalla mia esperienza di massaia al cento per cento. E ' un consiglio di carat- tere amministrativa e consiste nell 'esor- tarti a segmre giorno per giorno, fino dall ' inizio della tua vita di sposa, le spe- se di famiglia, ed a renderne scrupolo- samente conto a tuo marito. Se egli si schermisse da questa piccola noia, prote- stando la fiducia nel tuo senno e nel tuo senso di economia, tu insisti con dolce fermezza. Ed egli, per amor tuo, finirà per assoggettarsi al compito di revisore. E così, egli potrà farsi, gradatamente, una idea esatta di quanto costi il man- tenimento della sua famiglia Costringendolo a guardare bene in fac- cia la realtà materiale della vi ta, tu la- vorerai, più che per il tuo presente, per il tuo avveni re. At tualmente, in fatto di economia do- mestica, il tuo sposo e te siete in una condizione privilegiata. Due sposini novelli ben corredati, in un nido fornito di tutto il necessario, possono senza sforzo — quando siano alieni da fisime megalomani — tenere le spese domestiche nel limite dovuto. Ma non sempre il loro compito sarà così age- vole e piano. Ver ranno i f g l i e con essi un cumulo di bisogni nuovi. Il limite del- le spese andrà facendosi sempre più va- sto. E allora, guai, se i due coniugi non fossero ugualmente consapevoli delle tan- te necessità per le quali il danaro devia, giorno per giorno, dall 'entrata non sem- pre cospicua. La donna specialmente ne sof frirebbe. L ' uomo più ragionevole di questo mon- do al quale Ja moglie, per un morboso senso di soggezione, o per altre cause, non avesse saputo o voluto far control- lare le spese di famiglia ed i bisogni ai quali esse via via corrispondevano, po- trebbe, al l ' improvvisa rivelazione di pas- sività da lui insospettate, accusare la mo- glie di essere stata una cattava ammini- stratrice dell 'azienda domestica, o una dis- sipatrice. E di qui, ecco le discussioni di- sgreganti, i contrasti, i rancori! ecco for- marsi quel clima familiare « pernicioso » in cui i figli s' intossicano di malcontento e di pessimismo. A qualcuno sembrerà inopportuno par- lare ad una giovane che è alla vigilia del- le nozze di certe malinconie — Solo di auguri — penserà — ha de- siderio, una fanciulla al limite della via che comincia a snodarsi dinanzi a lei il giorno del suo matrimonio! . .. Ma gli auguri si soffermano sul pre- sente solo quel tanto che basta per pren- dere lo slancio verso il futuro, con la generosa illusione di portarvi la letizia e la pace. Il mio consiglio, pure slancian- dosi verso il futuro, anzi verso il più lon- tano futuro, vuol fare del presente il sal- do punto d'appoggio di una duratura se- renità. Topol ino che già si preoccupa delle nuvolette che, per la sua inesperienza di cuoca, potrebbero offuscare il suo radio- so orizzonte di giovane sposa innamora- ta, non si adombrerà se una massaia, ahi- mè! non più giovane, e perciò forte di un'esperienza lungimirante, hi esorta a seguire un sistema di economia domesti- ca atto a impedire che nubi più fosche e minacciose si addensino un giorno, sia pur lontano, sul suo orizzonte familiare. Il mio consiglio ha valore di augurio fervido, sincero. L'accet t i. Una massaia al cento per cento. • Cara Topolino, vorrei raccontarti il mio tirocinio di sposa e di mamma che ti sarebbe molto utile, io credo, per ciò che chiedi, ma occuperebbe troppo spazio. Mi limito, per ora, a trascriverti questa specie di afori- sma, molto signi f icat ivo: « Per raggiungere la perfetta felicità fa- « miliare, bisogna mettere, rel la pentola « di casa, un vero af fetto di prima qua- « lità, aggiungere molta pazienza, alquan- « ta perseveranza e uguale dose di buo- « na volontà. Schiumare accuratamente « per togliere l 'egoismo, la pigrizia e le «.cattive inclinazioni. Condire con certa « dose di buon umore e un grosso pizzi- « co di forza d'animo. Lasciar cuocere « lentamente. .. senza mai abbandonare il « focolare ». Vi to R. V . Per Topolino, trovo in un l ibretto. .. dei tempi lonta- ni del . .. tirocinio, trovo dunque segnate le proporzioni di cibo e copio fedelmente. Per tre persone: pasta gr. 300, fagiuo- Tu l l o è pronto per i l pranzo di gala
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