LA CUCINA ITALIANA 1938

L L BERTQnIIHI • BERGAMO Ufi. Prop»q. Berloncint • Bergamo AUTOBUCATO ITALIANO LA CUCINA I TAL I ANA • Pag. 10 /wwvvtvvvvvvvvvvi/i/^ 1° Novembre 1938-XVII me, aggiungendo il numero o l'indirizzo. Allo- ra 1<? segreteria della fucina verifica se si trat- ta di abbonate, e se sì, provvede a farci perve- nire le richieste. Se no, o s^ la richieste sp- no • firmate con nomi che rendano impossibile l'accertarpento (come nei caso vostro) la segre- teria cestina... e fa benone. ORSOLETTA. — Grazie delle vostre espres- tioni cortesi e della benevolenza che fedelmente serbate a questa nostra Cecina. Provenendo da Una signora del vostro valore intellettuale e tpo- . tale, ogni vostra parola è per noi un premio ambito. E grazie anche degli indirizzi che pro- mettete. ABBONATA 11185 - Milano. — Ormai, della Sacripantina abbiamo troppo lungamente ragio- nato. Vi sono molto grata della ricetta, ad o- gni modo, e vi sarò grata se ce ne manderete delle altre. AMMIRATRICI DI C. I. - Vibo Valentia. — Abbiate la bontà di farci conoscere se sie- te abbonate, ripetendo il quesito con una car- tolina che rechi il vostro nome e il numero del vostro abbonamento. NINA - Ritonto. — Cara omonima, non ci jspr.o regole speciali per avere i premi che 1*Am- ministrazione assegna a chi procura vari abbo- namenti alla Cucina o alla Domenica, Se tu mandi i nuovi abbonamenti tutti insieme, l'Am- ministrazione, appena riceve s tagliandi dei versamenti sul c. c, postale 26060 provvede da sè a spedirti il dono. Se li mandi alla spicciolata, allora occorre che a un certo mo- mento tu scriva: a l o vi ho spedito l'abbona- mento tale il giorno tale e l'abbonamento ta- l'altro lì giorno tal'altro », VAmministrazione verifica e se gli abbonamenti sono pervenuti spedisce il regalo. Ma indirizza sempre alla Cucina Italiana, via Cassiodoro, 15» Roma» e non al Giornale d'Italia. Possibile che, dopo 6 mesi, tu non abbia ancora letto quello che ab- biamo stampato in ogni numero dellii rivista, e cioè che Giornale della Domenica, Cugina Ita^ liana, e Arma Fedelissima h^nnp ormai una lo- ro sede, una loro Amministrazione, tutta una loro organizzazione editoriale a sè? Indirizzare al Giornale d'Italia vuol • dire soltanto perdere qualche giorno nei passaggi da una ammini- strazione all'altra. ABBONATA 44821 - Episcopia. — Prima di tutto, grazie della fedeltà. Sono lieta che i cap- peri siano venuti bene- Per le alici, la quantità del sale è proporzionata al grado di umidità dei pesci da conservare. Adopra del sale gros- so: preso a poco nel peso uguale alla metà di quello delle alici. Puoi sempre ricuperarlo e ser- virtene per altre preparazioni. La salsa di po- modoro molto liquida, ossia nella quale non sia «tata fatta evaporare a sufficienza, coH'ebulli- iione, l'acqua contenuta nel sugo del pomodo- ro, non si conserva se non cpll'aggiunta di aci- do salicilico (un grammo per ogni chilogram- mo di sugo). Preferisci sempre la salsa di consi- stenza almeno sciropposa. Per i peperoni, non c'è bisogno di metterli sulla graticolai basta lasciarli leggermente abbrustolire in forno» la pelle si distacca facilmente. TERESA - Casol$ Brucio, — Quando le por- te cigolano, molto meglio dell'olio (col quale si corre il rischio di insudiciare le porte, le tende, o i pavimenti) è la grafite. Si prende un pezzetto di matita com'une da lapis nero: si polverizza e se ne aspergono i cardini cigo- lanti. Circa i quadri a olio, di cui le tele pre- Bendino delle gibbosità deformanti, una spugna imbevuta d'acqua tepida, passata sul retro del- le tele, riparerà il guasto. Lasciar asciugare a temperatura normale. Finalmente, gli oggetti di rame sj puliscono in varie maniere. Quelle più semplici, perchè non contengono acido ossali-; co o acido solforico, entrambi velenosi, sono: Bianco di Spagna finissimo gr. 20; Polvere di sapone gr: 4; Coaitar gr. 3; Iposolfito di sodio gr. 3. Oppure: Tripolo gr. 16: Pietra pomice polverizzata gr. 8; Bianco di spagna gr. 16 ; Pe- : trolip gr. 3. Ci sono altre cento ricette, per lo meno. Se il rame è molto vecchio e spor- co, strofinarlo con uno straccio intriso di am- moniaca diluita in poca apqua. Fregarlo poi for- tefaipnte con una spazzola, risciacquarlo ad ac- qua pura ed asciugare diligentemente. Con- tenta? ABBONATA MESSINESE, rr Questa cara amica, che scrive « Circa un anno fa ignoravo che esistesse una rivista così completa. Oggi mi dico veramente entusiasta del caro giorna- lino, tesoro di tutte le buone massaie d'Italia », mi manda una folta schiera di probabili ab- bpnate. La ringrazio molto, e la prego di continuare nella sua opera di propaganda. So- rarti ì libri nostrani, ottimi e a buon mercato: che vanno dal Re . dei Cuochi del Nelli o dal- l'Artusi agli Itinerari ghiotti di Mariotti o alisi Cuoca Medichessa di donna Carla o i grandi co- stosissimi trattati dell 1 cucina internazionale, come: La Cuisine Moderne edito da Quillet. La grand livre de la cuisine, di Montagne e Salles, La Gastronomie pxatique di Ali Bah, il manuale di Escoffier, ecc. Io ho speso delle migliaig di lire, per farmi una biblioteca specializzata... no, naturalmente, a sua disposizione per ogni eventuale consiglio. GIUSEPPINA A. V. - Milano. — Ignoro dove possa trovarsi, d'occasione o ancora in com- mercio, il libro La Gastronomia Moderna di Giuseppe Sorbiatti, edito da Prato a Milano nel 1888. Se qualche lettrice gentile lo possiede o può fornire indicazioni non dubito che te darà. Altri Manuali di gastronomia ce n'è ora a centinaia : credo che tu non abbia che Vim- barazzo della sceka. L'importante (perchè io possa consigliarti) è di sapero se vuoi procu-

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