LA CUCINA ITALIANA 1938
1° Novembre 1938-XVII vi/ivww/vvvwia/w/mavva^^ jy . CUCINA ITALIANA Soave intimità Fondenti C'è qualcuna fra voi che sa insegnar- mi praticamente come si fanno gli « zuc- cherini » o così detti fondenti? Grazie infinite a chi mi darà questa indicazione. L'abbonata 21847 • # # L'abbonata 21847, chiede la ri- cetta dei fondenti, invia quella della pa- sta frolla, non dolce, per la signora Ger- mana Gillardi : Una parte di burro e due di farina, un po' di vino bianco secco. Di solito s'impastano 250 grimmi di fa- rina e 125 grammi di hurro con mezzo bicchiere di vino e questa dose basta per fare otto o dieci pasticcini da riempire svariatamente di fegatini, animelle, ecc. Pongo la farina sul marmo, indi lavoro un po' il burro colle mani per ammorbi- dirlo, poi impasto, aiutandomi col vino. La pasta deve riescir sostenuta; dopo averla ben lavorata si tiene in riposo per una mezz'ora sotto un'insalatiera ro- vesciata. Questa pasta serve benissimo anche sotto e sopra le torte dolci di castagne, di nocciole ed anche di crema. Salsa di cetrioli Se l'abbonata n. 55887 intende per co- comeri verdi i cetrioli, eccole la ricetta, provata e riprovata: Prenda un grosso cetriolo non troppo maturo, lo peli, lo tagli a sottilissime fet- te, che poste in un piatto vanno salate e lasciate per qualche tempo perchè elimi- nino la propria acqua; quindi si spre- mono bene e si tritano. In un tegame si mette a rosolare un pezzo di burro o di grasso di maiale, del peso di circa 40 gr.; quando il condimento è caldo vi si mette un cucchiaio o anche due di farina (a se- conda s e j a salsa si preferisce chiara e den- sa), si lascia prendere alla farina color biondo chiaro, vi si aggiunge della cipolla tritata, e quando la farina avrà il colore biondo scuro, si aggiunge il cetriolo, si mescola perchè si amalgami bene con la farina e poi si aggiunge dell'acqua tiepida o del brodo e si fa cuocere circa mezz'ora. Prima di portare in tavola si aggiunge un cucchiaio di buon aceto oppure altret- tanta panna acida. • È una salsa molto conveniente, che può venire servita anche con polenta. Nello stesso modo si prepara la salsa di fagioli (cotti, naturalmente). Nell'inverno, la salsa di cetrioli può venir confezionata con cetriolini sot- t'aceto. Un'assidua lettrice della « Cucina Italiana » Ma chi ve lo ha detto? Carissime abbonate a questo simpatico giornale: è vero che la scorza del limone fa male ai denti? Vi confesso che a me piace tanto! e il cedro fa bene? come si mangia? Potete rispondermi a tutto vo- stro comodo? Grazie e pensieri affettuosi a tutte! Michelina Pelli di coniglio L'abbonata 82 ringrazia vivissimamente l'abbonata I.I.CC . del buon consiglio con- cernente l'utilizzazione delle pelli di co- niglio. L'assicura che lo metterà subito in pratica e le manda tanti grati affet- tuosi saluti. Per le abbonate liguri Care abbonate, sono una giovane dottoressa, e devo, per ragioni di studio trasferirmi, per qualche tempo, a Genova. C'è fra voi qualcuna - , che abitando tra Nervi e Pegli — sia disposta ad ospi- tarmi? Assicuro moralità e distinzione. Rispondete alia Segreteria' di « Cucina Italiana », abbonata n. 25009. Libri per massaie Abbiamo potuto accontentire (vedi Po- sto di Nino), un'abbonata che chiedeva ¡ indirizzo dell'editore di un libro di cu- cina , ora è la volta de «Il libro della Massaia » di Brigi e Orsenigo. Chi di voi sa dove è in vendita? Siate ancora così buone da dirlo a Concetta Damele, Villa Rocca - Belve- dere 213 - Posillipo-Napoli. E grazie a nome suo. A proposito di libri! L'abbonata 24793 ci chiede di suggerirle l'autore e il titolo di un « Galateo » particolarmente adatto per giovanetti. Conosciamo e consigliamo « Giovm Signore » della Marchesa Mo- rozzo della Rocca. Chi sa suggerirne altri ugualmente ad hoc? Pane dei morti Una nuova abbonata bresciana, che ci promette tanta propaganda (grazie di cuore, Libia!) vorrebbe sapere come si fa il così dettto « Pane dei morti » che in questi ultimi mesi dell'anno è in ogni vetrina di pasticcere e che è così buono. — Chi ne conosce la ricetta ce la mandi, per favore, così la pubblichere- mo subito — e farà piacere a più d'una certamente — essendo un. .. « frutto di stagione ». Cucina Torinese L'abbonata 73566 scrive, e noi ben vo- lentieri pubblichiamo, lieti se potremo facilitare ad una cara sposina il compi- mento del suo dovere di buona moglie premurosa e amorosa: « Fiduciosa d'essere ascoltata mi rivolgo alla gentile cortesia delle abbonate pie- montesi per avere da loro qualche ricetta di pietanze di colore locale. « Sono emiliana, ed essendomi recen- temente sposata ad un torinese, vorrei riuscire, col gentile vostro aiuto, a pre- parare al mio compagno dei gustosi pran- zetti con piatti tipici, della sua regione. « Grazie infinite a chi vorrà rispon- dere al mio appello... e se qualcuna ha bisogno di me, sarò lieta di rendermi utile, a mia volta, attraverso questa sim- patica rubrica, che ci affratella tutte ». Eugadina Esiste un dolce « Eugadina »? L'abbo- nata 74640 di Genova ne domanda la ricetta alle amiche lettrici della « Cu ' cina ». [ l i b r e ar i n a z i o n^a l e ì DI m. m a r c o n ai l d ' Via Naz iona,le 55 - ROMA - Tele. f 40 . 012 | T l J T I T j L I B I R l S C O I i A S T I C X
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