LA CUCINA ITALIANA 1938
LA CUCINA ITALIANA - Pag. 2 0 \aaaavwvvvaaa.vv \aaaaavwwvvaawvv>./VAAAAV^vwwiAAAA.VAAAVvvvvwvwtvv 1° Novembre 1938-XVII n o ò t x i l e m i l m t i I h . a i t i a m o < x e i La giovane mamma mi raccontò che avendo avuto il disegio e 'e misure del mobile da un'amica facoltosi, lo aveva fatto fare uguale da un falegname in cam- pagna. e P°i c o n le S U? mani l'aveva tinto e laccato di ventici rosa. Nell'altra parete vi era il lettino della bimba, pure rosa e vicino alla finestra un tavolino scrivania che la mia amica aveva trovato tra i vecchi mobili, al quale ave- va fatto dare una linea più semplice to- gliendo incavi e sporgenze, sempre ricet- tacolo di polvefe, e ricondotto' ad una fre- sca e rosea gioventù tingendolo come gli altri mobili, dei quali fanno parte anche il seggiolone, del regnante in quella stan- za, e qualche seggiola molto semplice. Il piano della scrivania era protetto da un vetro, che è sempre garanzia di maggior igiene. Le coperte dei due letti, il paralume erano tutti delio stesso cretonne chiaro, con graziosi mazzetti di fiqri rosa. Come vedete nessun lusso, ma un alle- gro nido accogliente conforrne aU* prati- ca comojdità e da Consigliare cgme model- lo, anche a chi non può, largheggiare. Auguro a tutte le mamme che i loro bam- bini possano, crescere sani e contenti ed imparare ad amare la vita nella rosea semplicità di un ambiente simile a quello del quale ho, parlato, A y e k o n g i gombrate da tend$ e tendine; fate che lu- ce, aria e sole — 1 se' è possibile —i vi en- trino da padroni. La mobilia sia sempli- ce e pratica ed anche poco ingombrante perchè il bambino abbia spazio per diver- tirsi. Tenete presente che l'ambiente influi- sce sull'animo e sul carattere dei nostri piccini. Ho visto delle camere così gaie,, carine, accoglienti, • che mi hanno iatto desiderare di vedere tutti i bambini ricevere un ri- posante benessere dalla stanza loro asse- gnata e nella quale p a s s aon tante ore, ore. che devono essere felici, perchè al- meno jn quell'età lo debbono essere. Poi la vita ce li prende, e non è più in no- stro potere, farli sempre lieti e sereni co- me negli anni infantili. • Un corpo sano dà una mente sana e un buon carattere; il buon carattere è il mi- glior coefficiente di gioia per se stessi e per , le persone che gli vivono vicine. Raramente troverete un ragazzo r obp costo rivelava che, principalmente, l'amo- re intelligente può far fare dei miracoli. È vero che l'ambiente si prestava mol- to, e che un bel finestrone faceva entra- re nella stanza aria e luce a volontà! Il finestrone era in faccia alla porta d'ingresso, la parete a sinistra entrando era quasi tutta occupata da un grande armadio che aveva nel centro il letto che serve ora alla bambinaia e che poi, qaun- do la bambina si sarà fatta grande, sarà il suo. L'armadio, diviso e suddiviso, dà rico- vero a tutto, quanto possiede il bambino, cominciando dalla biancheria,, dai vesti- tini, le scarpme, per finire coi giocattoli, che hanno il loro posto in basso, dove i piccini stessi possono prendali a loro pia- cimento, per noi abituarsi a riporli quan- do la sazietà del gioco glieli fa abbando- nare. Sulle 'mensole, in alto, posano i giocattoli di maggiore valore o. i più nuo- vi, la loro vista rallegra la stanza -e le conferisce una maggiore attrattiva. Cinquantanni d 'esperienza a vostra disposizione Lo spirito, pratico che doini-ia nella mo- derna generazione ha trovato la migliore esplicazione, la grazia più spontanea nel preparare e disporre le camere dei bam- bipi. Molto spesso ho visto che, con mezzi li- mitatissimi. le ingegnose mammine sono riuscite ad ottenere un nido semplice, pra- tico, e soprattutto igienico. Anche quando l'appartamento è limita- to, quando non si può aver^ una camera che risponda in tutto alle richieste del- l'igiene moderna si può sempre cercare di migliorare quella data stanza della quale è necessario contentarsi. Prima c °sa da fare, rendere la camera più luminosa che sia possibile, dando alle pareti una tinta chiarissima. Le finestre non siano, mai in- sto, che sia cattivo, irrequieto, malcon- tento di tutto. Il maggior dono che possiamo fare ai nostri piccini è quello di vegliare su di essi a che irrobustiscano il loro organi- smo; per farli diventare uomini forti che guardino alla vita con amore, ardire e si- curezza. La nostra nazione, con la sua felice a- scesa verso un avvenire sempre più gran- de, ha bisogno di uomini che sappiano mettere in valore le nuoye conquiste : spetta a noi donne italiane l'obbligo di preparare i cittadini adatti ad una grande nazione. Ritornando al nostro argomento; ho vi- sto ieri una camera qhs ha destato tutta la mia ammirazione anche pesche il boqc Non vi pare di vedere i l frugolino che regna sovrano in questa gaia stanza? Àmbroseltì - Triple* Assortimento compiete Cucine, Fornelli. Scaldabagni Triple* R OMA Vìa Bufalo, 125 Vìa XXIV Magg i o, 5
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