LA CUCINA ITALIANA 1938
I o Novembre 1938-XVII vaa/VW\vvvvvvwiwvvaa,\vvvvvvvvvi\a^vvvwv^wvvw\i,vv^\vvvvv\vvvv\vvv Pag. 31 • LA CUCINA ITALIANA NSIGLI AL CONTAGOCCE PAVIMENTI DI MATTONELLE DI CEMENTO Non devono mai essere lavati con sapone o soda perchè perdono la 'lucentezza. Si può in- vece adoperare una .soluzione di 2 cucchiai di ammoniaca e 4 di trementina in 10 litri d'acqua. Le macchie d'unto si coprono con creta o gesso secchi premendo poi con un ferro caldo e ripe- tendo l'operazione più volte specie se la mae- chia non è fresca. Quelle di calce si saturano di petrolio e si raschiano col coltello. La lucidatura si fa come per i pavimenti di Cucine moderne. .. legno, con cera o paraffina, ma l'applicazione deve essere rinnovata molto più spesso, per- chè il cemento non presenta la porosità del legno e quindi l'encaustico si ferma alla super- ficie. Nello stesso modo vanno trattati i pavi- menti di mosaico o alla veneziana, tenendo pre- sente che, per tutti questi pavimenti a super- ficie « rigida », è -necessario avere una certa cura nella strofinatura e lucidatura per non produrre incrinature, rotture o spostamenti delle pia- strelle. CAPELLI BIANCHI Ne avete? non li tingete 1 Conservateli e cura- tei' poiché anch'essi contribuiranno alla vostra bellezza I Lavateli due volte al mese, con del buon sa- pone bianco (di quello detto impropriamente di Marsiglia, perchè si fa anche in Italia benis- simo) e qualche goccia di un liquido alcalino (soda, non caustica) nell'acqua. Sciacquate più volte. Infine, in una scodella con due cuc- chiaiate d'acqua molto calda, mettete un cuc- chiaino da caffè di soda e un po' di indaco. Spazzolate i vostri capelli, con una spazzola pu- lita, e bagnata in questo liquido e lasciate asciugare. e ANCORA I CAPELLI La polvere delle grandi città si deposita sui capelli, e si agglomera con la secrezione, sempre un po' grassa, del cuoio capelluto. La seguente ricetta è ottima per frizioni di- sinfettanti che sono l'unico rimedio per questo grave inconveniente, nocivo alla vitalità e pu- lizia del capello. gr. 1 Tintura di noce vomica . . » 3 Tintura di chinachina rosa . » 15 Tintura di cantaride . . . . » 1 Acqua di Colonia . . • « • » aio Olio di mandorli dolci • • « » 6« ARGENTERIA ANT I CA Quando dovete pulire l'argenteria antica, dalle fini cesellature rese in generale più evidenti da un contorno di « patina brunita », dovrete sceglier bene il prodotto che non faccia sparire questa « patina ». Il migliore e più semplice rimedio è quello di strusciare ben bene l'oggetto con una pelle sca- mosciata e bagnata ccn qualche goccia di pe- trolio. Luciderete cesi il rilievo delle cesellature, lasciando l'ombreggiatura intatta. Uno dei frutti a cui gli specialisti di bel- lezza più ricorrono, per le loro creazioni,, è la pesca. Eccellente rimedio dopo una lunga pas- seggiata, al sole, al vento, in 'm'ontagna, in mac- china: schiacciate la polpa di un'odorosa, pesca matura e mescolatela con della crema di latte fresca. Spalmatevi il viso e tenete questa specie di empiastro (tutt'altro che sgradevole, anzi pro- fumatissimo) per un'ora circa. Lavatevi poi con acqua tiepida: riapparirete fresca, ringiovanita e con la pelle « vivificata » e riposatissima. SEI CONSIGLI PER LA CURA DEL COLLO Il collo o signore, è tòrse il punto più su- scettibiie e delicato di tutto il vostro corpo. 1. Pulitelo, come fate pel vostro viso, a se- conda cioè, della natuìv della vostra pelle secca o grassa che sia; Crema dunque a base d'olio, 0 sapone dolce. • 2. Massaggiatelo ogni sera dall'alto al basso, con tutte e due le mani, e con una buona crema nutriente. 3. Durante il giorno,^ adoperate pel stesso trattamento del ^ viso (crema e cipria;. 4. Evitate di sporgerlo in avanti, ciò che provoca le rughe, ma invece cercate di piegare spesso la nuca all'indietro. Un esercizio eccel- lente contro le rughe del collo è quello di pas- seggiare 5 minuti al giorno con un pesante li- bro tenuto in bilico sulla testa. {Non sarà un bello spettacolo: ma si fanno tanti sacrifizi...). 5. Se s'ingrossa, fate ogni mattina 20 volte que- sto movimento: sdraiatevi attraverso il letto con la testa sporgente in fuori da un lato: con tutti 1 muscoli del collo tesi, alzate la testa finché il mento tocchi il petto, poi ributtatela indietro lentamente e sforzandovi. Questo movimento fa sparire il sottogola e la ciambella di grasso che spesso si forma alla nuca. 6. Un collo ingiallito e avvizzito ritrova il suo candore, se vien sottoposto giornalmente a dei lavaggi con un decotto ristretto di foglie verdi (di pianta) di porro. VERDURE E LEGUMI Per evitare che le indi vie risultino amare al momento di mangiarle, lavatele senza lasciarle soggiornare nell'acqua. Ulna immersione prolun- gata rende amare. Meglio è gettar via la pri- ma acnua di cózione, dopo pochi minuti di bollore, e gettarle poi a finir di cuocere in al- tra acqua bollente. LA PESCA NELLE CURE DI BELLEZZA Per conservare ai funghi il loro profumo ca- ratteristico, lavateli diligentemente molte volte, finché ogni traccia di terra sia scomparsa, ma non li sbucciate. Se volete evitare che i fagiuoli e gli altri le- gumi secchi vi riescano indigesti, teneteli 24 ore immersi nell'acqua. Ippocr.ite — e ci si può fi- dare! —• raccomandava di cambiar j'acqua al- meno una volta. Se volete evitare che i fagiuoli o i piselli secchi, o i ceci, Si attacchinò al fondo della pentola e prendano di bruciaticcio, non li agi- tate mai con mestoli od altro. Per impedire che i fagiolini verdi lessati sap- piano di fieno, non li fate bollire a pentola coperta. Col coperchio della marmitta un po' scostato essi conserveranno tutto il loro sapore. Quando mettete a cuocer le patate, abbiate cura dì... .accecarle, ossia di toglier loro com- pletamente gli occhi, o gemme. Sono esse che contengono la solanina, piuttosto tossica. I GUANTI I guanti sono diventati ormai, un elemento indispensabile a completare l'eleganza di una signora. Eccovi alcuni consigli pratici per la du- rata di questi graziosi indumenti. Non è fa- cile indovinarne la qualità : ma vi consigliamo di averne un paio soli e buoni, piuttosto che due o tre paia andanti, e a buon mercato. Se, nell'acquistarli e sceglierli, trovate delle tracce vaghe, biancastre, nelle cuciture, scartate quel tipo e cercatene un altro, perchè questo e un indizio di qualità sospetta... D'altronde l'unico mezzo- per esser sicure della durata e qualità dei vostri guanti è di sceglierli di marca. Una Ditta nota, di fidu* eia, seria, non metterà in commercio pelli gua- ste, che si aprono, o stingono facilmente. Non scegliete mai dei guanti stretti e li Quando volete che le parate lessate si con- servino belle intere, mettetele a cuocere ad acqua calda. Se volete che sfarinino facilmente, per ridurle ad una purèe, mettetele ad acqua fredda. ...e stoviglie elegantissimo
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