LA CUCINA ITALIANA 1938

I LA CUCINA ITALIANA FEBBRAIO 1938-XVI AUTARCHIA IN ATTO Bilanoci deall Nostra del Tesseil Quella superba documentazione dell'ingegno e del lavoro italiano, che è stata la Mostra del tessile nazionale, si è chiusa il 31 gen- naio. Si calcolano i visitatori a circa un milione. Chiunque ne ab- biwavuto la maniera, ha voluto go- dere di questa testimonianza vit- toriosa delle nostre possibilità nel campo dell'autarchia. Una volta questo miracolo sa- rebbe apparso come un sogno im- possibile. Oggi è un'altra cosa. * * * Da tempo una nobile campagna era stata iniziata su vari giornali perchè le nostre donne si persua- dessero che — non solo non era patriottico comprare per i loro abiti stoffe e modelli stranieri — ma era anche contro il buon gu- sto, e contro il loro stesso inte- teresse. Una stoffa italiana, comprata in Italia aveva il vantaggio di non avere passato e ripassato la fron- tiera, e di costare quindi la metà di un'altra, identica, ma che por- tava, in compenso, l'etichetta di Londra o di Parigi. Le famose stoffe inglesi, erano tessuti di Prato o di Biella, com'è stato largamente dimostrato. E nonostante ancora qualcuno soste- neva la superiorità dì una stoffa • straniera. * * Ora l'Italia ha dato a ognuno la dimostrazione pratica di quello eh* il Fascismo ha fatto anche in questo campo: stoffe nazionali, non solo: ma superiori a quelle di ogni altro paese. Non sarà più Permesso a nes- suna dorma italiana di andarsi a vestire in un magazzino di Pari- gi! La produzione e la moda ita- liana stanno all'altezza di quelle di ogni altro Paese, 'e le superano, ed è dovere di ogni signora favorire l 'affermazione di una battaglia che già s'inizia vittoriosa. # Quando, per effetto delle san- zioni l'Italia si vide privata ,di quei prodotti che comunemente importava, nessuno si mise le ma- ni nei capelli. Il popolo si adunò ad ascoltare la parola d'ordine del swo Duce, e silenziosamente i mise al lavo- ro per supplire a quello che sareb- be mancato. Fu offerto l'oro e il ferro, e fu offerta alla Patria la luce dell'in- gegno —• sacra ricchezza del no- stro popolo che nessuna Socie- tà delle Nazioni potrà sanzionare. Le più impensate scoperte sotto state in questa gara meravigliosa. Ed ecco la lana fiorire dal latte; e un tessuto Prezioso scaturire dalla ginestra e dal vetro. Questo per restare al campo deitessuti, ma in ogni altro campo dell'economia nazionale, quella che il Ducè ha chiamato la battaglia per l'autar- chìa, va svolgendosi a ritmo di marcia. * * * A questa battaglia le donne so- no chiamate a dare il loro valido contributo. Anzi, direi, sopratut- to le donne, essendo loro, in ge- nere che presiedono all'economia della famiglia, che. fanno le spese, che scelgono gli abiti per il ma- rito e per ì figli, che usano prodot- ti di bellezza, frequentano sarto- rie: tutti casi che possono met- terle nella eventualità di ascolta- re l'offerta di un prodotto stranie- ro, e nella necessità di ribellarsi a quell'offerta. L'Italia ha iniziato il suo grande destino con le forze concordi di tutti i suoi figli: non è stata poca cosa finora la parte che le donne vi hanno preso, ma il lo- ro compito non è finito. Esse han- no ancora s un grande ¿compito di- nanzi alla Patria: quello di contri- buire con ogni forza Perchè sia raggiunta in tutti i campì la per- fetta indipendenza, sia nel campo dell'alimentazione che in quello dell'economia domestica e del ve- stiario. Tutto questo ha un picco- lo grande nome: autarchia. E la battaglia per conquistarla impegna tutti noi. F. Dini Le nostre amiche più care Continuiamo l'elenco delle abbonate benemerite che non si sono contentate di darci il segno tangibile della loro simpatia semplicemente rinnovando l'abbonamento, ma hanno* voluto dif- fondere il nostro giornale f ra le loro conoscenti, procurando nuove amiche e nuove abbonate. Chiediamo scusa se, per mancanza di spazio, siamo costretti a pubblicare questi^nomi a piccole puntate, mentre vorremmo dedicare un nitero numero del giornale alla loro generosa fatica che torna a tutto onore della donna italiana. Infatti questo continuo au- mentare di consensi attorno a que- sto nostro foglio dedicato esclusivamen- te alla famiglia e alla ..asa, dimostra, meglio di qualunque altra testimo- nianza, cóme le donne italiane sen- tano la loro missione e la mettano in pratica. Ecco l 'elenco: Laura Catanzaro, Cecilia Varisio, Sorrenti G., Piera Zunino, Irma Maz- zarri, Carugati Angela, Guidotti E„ Maria Tacci, Fossati Carla, Lisa Bo- setti, Domenico De Matteis, Rosa De Luca, Jole Colussi, Elisa Quatti'ilni, Masella Annunziata, Pia Romano, Fe- licita Villa, Giuseppina Clemente, Sa- gheddu Mercedes, Milanese _ Elena, Francesca Gi-raldi, Tilde Aletti, Lidia Bertoni, Berta Ringler, Anna Marsel- la, Vincenzo Lombardi, Oliveri Elena, Maria Pasqualini, Angela Massara, B- ster Herletti, L. Negri Fobello, Giu- seppe Andreanelli, Antonietta Sorge, Flora Cristini, Emma Di Citto, Anna Guarino, Giuseppe Montesi, O. Ome- ris, Adele Garbini, Clementina Ceria, Albanese Romilda, Luisa Tibbìa, Em- ma Nuti, Flaminia Squassi, Minny Frontini, Gervasoni Antonio, Paola De Palma, Ma. ia Dalla Mano, Giuseppi- na Bernasconi, Cabboi Sebastiano, Moscari Giuseppina, Maria Perico, Ni- na Boccacci, Edrnea Lingua, Elena Rosselli Di Cace, Teresa Dell'Uva, Fabiola Poli, Antonietta Abrescia, Francesco Valenti, Emilia Vassallo, Giuseppina Giovannardi, ( Continua) PILIOLEmSJOKJI 3 0 0 ANNI DI V I TA E DI SUCCESSO PURGATIVE ANTlEMORBOiDAU DIGESTIVE al la.Ua. di SO piLUé £. 3.50 nelle o con vaglia, di £ Jt.SO.aUa. FARMACIA PONCI - •S.FOSCA-VENSZIA

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