LA CUCINA ITALIANA 1938

ÈA CUC I NA I T A L I ANA • Pag. 28 wvwvwvvvuA/wvivwviavvviAiVvviv»^^ 1° Dicembre 1938-XVII L ' ANGOLO D E L L A MODA Chi vulo essre liet,o sia... Di fronte a questi broccati, a questo taffettas e lamati in oro e argento, che con fasto medioevale vengono esposti nel- le vetrine e nelle mostre, ci pare che Lo- renzo de' Medici c. sussurri nell'orecchio il suo famoso sonetto... Festeggiamo! Quando mai la donna ha miglior occasione di farsi valere che in una festa? Quando mai la sua persona- lità, la sua individualità possono esprimer- si più spontaneamente? Nell'abbigliamen- to per sera qualsiasi audacia è permessa, qualsiasi originalità è simpaticamente ac- cettata, purché siano di buon gusto e si adattino al tipo della portatrice. Ed è per questa facilità di accoglimento, che non è tanto difficile confezionare da sè un bel vestito per sera. Molte donne, con un bel modello ed una stoffa non troppo cara, si azzardano e riescono a fare qual- che cosa di elegante e di grazioso. Qual- che metro di stoffa, una bella cinta rica- mata in perline e pietre, un nastro di velluto, un bel mazzo di fiori, ecco tutto quello che occorre per riuscire. E molta fantasia e un po' di buona volontà. La donna che va ad una festa oltre a divertirsi vuol far colpo! Che lo taccia in raso o velluto, poco importa, purché lo faccia. Eccovi 3 modelli a questo scopo. Già i nomi vi dicono lo stile: Atene: crespo bianco drappeggiato, na- stro di velluto in rosso pompeiano. Atene Leti zia Letizia, organdis stampato, fiori in vel- luto intonato. Colonnello, tailleur per sera in lamato o velluto, spalline e chiusura in passa- menteria. Ordunque . ricordiamoci : 1 Colonnel lo « Chi vuoi esser lieto, sia, nel doman non v'è certezza ». Ma ovunque andate, apportate con la vostra grazia anche il vostro più bel sor- riso. Testo e disegni t ì iAs t r ea R I C E T T Pollo all' Arciduchessa Scegliete un pollo grasso ed « in car- ne », salatelo, e cospargetelo leggermen- te dentro e fuori di noce moscata e un po' di pepe, introducete nell'interno 60 gr. di burro, del più fino Mettete il pollo in una teglia con un bel bicchiere pieno di vino aromatico (por- to, marsala, moscato). Altrettanto rhum, e sugo di carne, aggiungete qualche tri- fola. Chiudete ermeticamente la teglia, prima con una carta oleata, unta abbon- dantemente di burro, e poi con un co- perchio. Fate cuocere dolcemente, per al- meno due ore, di preferenza in forno. Quando ritirate dal fuoco, sgrassate e passate la salsa che si sarà formata, ta- gliate il pollo, e servite il tutto ben caldo. Carciofi ripieni di legumi La fotografia è, di per se stessa una chiara spiegazione. Un carciofo cotto, le di cui foglie del centro sono state tolte, e rimpiazzate da piselli cotti al burro, o in conserva. A seconda della stagione, potrete empire il carciofo di fagiolini, di V A R I E fave, o meglio da una « julienne » dì le- gumi cotti al burro, caldi naturalmente. Se volete servir freddo, potrete mettere nel carciofo una insalata fresca, guarnita da piccoli pezzi di uova sode, da cappe- ri e acciughe. Una buona " Ciambella " Un'abbonata di Ponte Nuovo Magenta c'invia questa ricetta di ciambella •« molto economica », come essa scrive: 500 gr. di farina bianca, 2 uova, 2 Kg. di zucchero, 100 gr. di burro, un po' di latte, 1 bu- stina di lievito; impastare il tutto, ben lavorato, perchè la pasta rimanga un po' morbida. Dare la forma rotonda di una grossa ciambella, e metterla in una teglia (unta di burro) ponendovi nel mezzo una tazzina, o altro recipiente qualsiasi, pur- ché tondo e senza manico, affichè nel cuo- cere la pasta non si unisca, e vi rimanga il vuoto. .. 20 minuti di cottura, al forilo, ed eccovi una semplice, buona « ciam- bella col bucol ». Tortino al limone Tort ino d'uova economico, nutriente e delicato: per due persone: prendete quattro uova, di cui monterete le chiare a parte, un cucchiaino di pane grattu- giato, due cucchiaiate di acqua o latte, scorza grattugiata di limone, un cucchiai- no di zucchero e, se credete, due presine di lievito in polvere. Cuocere in padella larga con olio fino o burro spruzzati di pane grattato, con fuo- co leggerissimo sopra e sotto. Togliete dal fuoco il tortino quando raggiunge un bel colore biondo pallido; servitelo caldo con abbondantissimo zucchero a velo. Deest - Cagliari

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