LA CUCINA ITALIANA 1938

FEBBRAIO 1938-XV-I LA CUCINA ITALIANA 1 5 Leggenda maremmana della Madonna e dell'Allodola Qual lodoletta che in aere si spazia prima cantando e chiamarsi con- senta. dell'ultima dolcezza che la sazia... Maria Caterina Alberti . la lodoletta fa nascondere la Vergine sotto il macchione ma Romana. I soldati d'Erode dovevano esegui- re l 'ordine della strage degl ' innocen- ti. La Madre di Gesù correva attra- verso la campagna sfuggendo i fero- ci cavalieri che cercavano a morte il Divin Figlio... La palombella — Cioè il colombo — si incontrò con lei e le domandò do 1 Ve andasse così di fretta. La Vergi- ne rispose che s fuggiva avanti ai sol- dati d'Erode. Anche la quaglia, in- contrata pòco dopo, domandò alla Vergine dove andasse così di fretta. Si sentiva già il rumore degli zoccoli dei cavalli degli inseguitori. La Ver- gine, senza arrestarsi, rispose che fuggiva davanti .pi cavalli dei soldati d'Erode che ormai le erano d'ap- presso. I cavalli sono ora più vicini: c'è u- na lodoletta che è appollaiata su di un cespuglio (un « macchione ») di rovi e ginestre. Anche la lodoletta domanda alla Vergine la ragione della fuga, e di rovi che la celano agli sguardi degli inseguitori. I soldati d'Erode hanno incontrato ora la palombella e le hanno doman- dato se abbia visto passare la Vergi- ne col bambino. La palombella ha risposto di si e ha beccato alcuni chicchi di avena e di grano che le bisacce dei soldati, accortamente scrollate, hanno lasciato cadere. La palombella becca ancora qual- che chi cco e ad una nuova domanda risponde che ha visto passare la Ver- gine per di qui, per di là. La quaglia, a sua volta, becca an- ch'essa alcuni chicchi d'avena e di grano, caduti proprio in quel mo- mento, e risponde del pari di aver visto passare la Vergine per di qui, per di là. Ec co che i cavalieri procedendo scorgono, appollaiata la lodoletta. Do- mandano se sia passata la Vergine; la lodoletta con cenni del capo e del becco fa intendere che la Vergine ha preso l'altra strada, e dimostra d'in- segnarla al soldati. Li precede e non CREDETE alla grafologia? Mandate un saggio della vostra scrittura, o di una persona che vi •interessa al « Grafologo ìlei " Gior- nale della Domenica „ », e avrete il responso esatto di ciò che la scrittura rivela: pregi e difetti del vostro carattere, tendenze artisti- che, affettive, ecc. NON CREDETE ALLA GRAFOLOGIA? Provate ugualmente: vi ricre- derete. IL GIORNALE DELLA DOMENI- CA — Settimanale illustrato — Un numero cent. 40 - Abbonamento annuo L. 18 si cura dei chicchi che cadono dalle bisacce. I soldati seguono il volo della lo- doletta e si allontanano dalla Verg i- ne più che mai trepidante per la sorte del. Figlio. Finalmente la lodoletta ritorna al macchione: ha fatto perdere la stra- da agli inseguitori; e canta conten- ta. Intanto il sole si è alzato sfolgo- rante e la Vergine è salva. Da quel tempo la Vergine ha con- dannato la palombèlla a tubare scon- solata e a cercarsi il cibo af fannosa- mente; ha condannato la quaglia a muoversi gof fa tra le messi e le stop- pie e a non potersi alzare, molto da terra. Alla lodoletta ha dato il libero vo lo nei cieli e il canto gioioso. Da quel tempo la lodoletta saluta il sole ogni mattina portando al sole il saluto della Vergine ed è contenta di « spaziarsi in aere » ; e può c om- piacersi, come dice Dante, del suo dolce canto: Tra le leggende che si sentono rac- contare accanto al fuoco, prendendo lo spunto dai. succulenti arrosti di allodole, quaglie e colombacci si sen- te spesso la seguente: che corre an- cora tra i contadini della Marem- La Vergine risponde che fugge per- chè i soldati d'Erode ormai le sono tanto vicini che se ne distinguono le voci... La lodoletta fa nascondere la Ver- gine sotto il macchione di ginestra

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