LA CUCINA ITALIANA 1938

FEBBRAIO 1938-XVI IÌA CUCINA ITALIANA SS Grimaldi, per metà Francese... e an- che nella sua semplicità campestre ha il suo merito: forse qualche pò di colore locale, qualche tradizionale a- bitudine potrebbe interessarla. Ad ogjai modo per oggi abbrevio la mia chiacchierata, e la ringrazio si- no da, ora dell 'attenzione che vorrà accordarle. Ella ha chiuso la sua let- tera col simpatico saluto — Signora — da noi — ormai è soltanto il po- polo delle campagne che dice: •— A'ossia binidica — Ma non è anche dolce chiedere la benedizione come la si chiederebbe al Signore? Matilde Accinelli * * * Sampierdarena, 13 Gennaio 1938-XVI Gentile Signora. Direttrice, Permetta che anch' io da vecchia abbonata della Cucina Italiana, Le e- sprima molte cose belle, per la nuo- va Rubr ì ca della « Corrispondenza f ra le abbonate »e che invìi un con- siglio alla Signora Monaschi di Ge- nova (Albaro), pei l ' impazzamento delle uova nella confezione della ma- ionese : Si provi a lasciare in ogni tuorlo un pò di bianco e le assicuro che non le impazzirà più. Le uova deb- bono essere freschissime e su di esse si deve fare scendere l'olio con mol- ta attenzione, sempre rimestando nello stesso verso, e non lasciare mai di lavorare fino a che non risulti la quantità voluta: Con due uova si f a una mai onese. sufficiente per sei persone. La Signora Irma Vianello, di San Vito al Tagl iamento si lagna perchè le sue torte, nel cuocere, fanno una crosta molto dura. Secondo il mio modesto parere questo inconvenien- te dipende dal fatto che il f orno è troppo caldo. Provi la, Signora Via- nello a metter-e sulle torte, quando le inforna, un pezzo di carta paglia o 'da zucchero, della dimensione della fort iera: e .così le ' lasci per un quarto d'ora. Poi tolga il fogl io. Vedrà che l'esito riuscirà migliore. Con l 'augurio di un sempre più pro- spero avvenire per il suo giornale, devotissima Luisa Pastons # * * Risposta alla Signora Irma Via- nello di San Vito al Tagl iamento : Io, ogni qualvolta facc io la, sfogl ia per lo strudel (non s^ùdel) e per il pasticcio, aggiungo riélla farina un cucchiaio di olio di oliva finissimo, cosi che la pasta rimane morbida. Unisco la, ricetta dello strudel di mele, che a me riesce benissimo. Sua devotissima Carla Meóchia Postogna. Li ricetta dell Signora Mecchia Po- stogna è pubblicata nella colla.bo - razione delle abbonate. Cara Donatella, Un bel libro che può certamente in- teressare una giovinetta dodicenne, perchè, scritto con fine buon senso e gentile poesia, è : «. La vita comincia » di Lidia Torretta — Casa Editrice in- ternazionale — Torino. Consiglio an- fche: «Gl i occhi del l 'Anima» della stessa Autrice e Casa Editrice. I più cari pensieri alla giovine let- trice ed a Lei. C. M. * * * Gentile Frida, Donatel la chiede che le sia indicato il titolo di un libro adatto per una giovinetta di dodici anni. A mio giu- dizio questa giovinetta potrebbe inte- ressarsi molto alla lettura* dei seguen- ti volumi della scrittrice Genovese A- driana Stagno Bravi: «Br uno e Cicì » e « I l mio Pro f essore». Coi più cortesi saluti. Un abbonata Ligure ' * * * 32 L. Desidererei sapere — come mai nei forni di campagna che si mettono o sul gas, o sul fornel lo a carbone, si debba bruciare la roba al disotto, mentre non colorisce di sopra. E' una cosa, inspiegabile! E' seccante, spendere per un buon f orno e non potersene servire. Come fare? Grazie, saluti cordiali. M. O. P. » * * Signora Vitalia Salis Morolo Tonara — Per appagare il desiderio da Lei espresso nella cartolina diretta all 'am- ministrazione, le rendo noto che il « Tal ismano della Felicità » costa li- re 40, e il volume di Mimi Bergamo, L. 15. Per gli altri due volumi può ri- volgersi direttamente agli autori: Cav. Uff. Amedeo Pettini, via Catanzaro 9 - Roma - e Marchesa Elena Morozzo della Roc ca, via Filippo Casini, 16 - Roma. * * * Cara Glicine, Non ho avuto la tua prima lettera. Se vuoi scrivermi ancora riguardo ai tuoi mobili sarò lieta di darti qual- che consiglio. Il tappeto pel tuo salotto stile in- glese non lo trovo adatto in canapa. Ne comprerei invece uno tipo Jrak. Sono belli e anche abbastanza eco- nomici perchè una misura di 130 per 190 costa ! . . 160 circa. Se vuoi fare qualche cosa di più nuovo prendi il così detto Pezzotto di Valtellina. Anche quello nel tuo salotto mi sembra possa andar bene. Anzi, vuoi un buon consigl io? Cerca tutti gli avanzi di stoffe, in seta, la- na, cotone, abiti usati etc. che puoi Massaie, leggete e diffondete « La C u c i na I ta l i ana » avere in casa. Compera, magari da qualche sarto o sarta, a peso, 1 rita- gli delle stoffe che lavorano. Anche in città (se sei in campagna, poi ti sarà faci l issimo) puoi trovare qualche vec- chietta che abbia un telaio per tessere e che sappia farti il lavoro che ti con- siglio. Tu intanto taglia a strisce più o meno lunghe questi cenci, che, più coleri svariati hanno, megl io è. Le strisce • saranno dell'altezza di due o tre centimetri, quelle di stoffa fine, e più basse quelle di stoffa massiccia. Tu aggiuntale tutte insieme cercando di alternare i colori, ¡1 più possibile, e fai ^numerosi gomitoli. Fai tesserti poi mescolando alla canapa. I fili di canapa che serviranno per stringere • la stoffa staranno assai bene in que- sto tessuto. In cima ed in fondo -alla striscia fai fare, per rifinitura, due dita di tessuto in canapa e una f ran- getta. Le strisce le potrai far fare lun- ghe quanto vuoi. L'altezza sarà, di cir- ca 70 cm. Poi le aggiunterai via via, secondo la grandezza del tappeto. Questi tessuti a mano generalmen- te costano pochissimo e si fanno tap- peti di grande effetto e sul genere di quelli di Valtellina. Ri cambio pensieri affettuosi. * * # Io da diversi mesi avevo delle gal- line sul terrazzo, dentro a uno spa- zioso pollaio. Per Natale ne portai delle altre, ma una di esse all ' indo- mani la trovai morta. Basti il dire che fino a Copodanno erano morte tut- te! Mi assicurarono che era per il freddo. Comprai nuovamente delle gal- line e dedicai loro una camera, che dà sul terrazzo. Mi morirono lo stes- so. Ora nella camera ho messo dei conìgli aspettando che il , tempo si ri- scaldi un po' per riportarvi altre gal- line. * * * Riguardo ai conigli mi dicono che non si deve dar loro avanzi di cibo o altre verdure fuorché il tri fogl io e pane secco. E' véro? Spero che qualche abbonata mi risponda in pro- posito. Silvia Kenny Levich * * * Abbonate gentili, I miei bimbi fanno col lezione ' di francobol l i. Vi sarebbe qualcuna fra voi desiderosa di fare cambio dei francobol li doppi? 1 \ Silvia, Kenny Levick Boulevard Saad Gaglhoul Alessandria d'Egitto * * * Fra le gentili lettrici Genovesi, ve n'è Una che mi sappia dire in che giorni e in che ore, potrei visitare il Museo Chiossone? V'è qualche abbo- nata che si diverta a dipingere su Ceramica? Lina Volpi, via Petrella, 9 Milano , * * * A Donatella che chiede il titolo di un libro per una bimba di dodici an- ni, consiglio « La principessa e la zin- garella » di Olga Visentin!, oppure « Storia della storia del mondo » di Laura Orvieto. Elena Radi - Trento

RkJQdWJsaXNoZXIy MjgyOTI=