LA CUCINA ITALIANA 1938

2 MARZO 1938-XVI Con un suo recente « Fogl io di di- sposizioni », S. E. il Ministrò Stara- ce, Segretario del Partito, imparten- do ulteriori disposizióni dirette a per- fezionare la efficientissima organiz- zazione delle Massaie Rurali, pone- va alle Sue dipendenze la consulta tecnica centrale, il cui compito è quello di coordinarle ogni anno il va- sto programma di attività .da svol- gere in seno alle sezioni, ai fini di av- viare tutto il lavoro delle massaie verso la mèta della completa autar- chìa nazionale. Nel raggiungimento del massimo dell 'autarchia economica, il proble- ma alimentare è jstato posto in pri- mo piano, e quanto mai opportuna appare quindi l'azione del Segreta- rio del Partito, che chiama così sot- to il suo personale controllo il nu- cleo direttivo di tale importante, va- sta e delicata organizzazione; Mediante un imponente numero r fattive realizzazioni, come l'istituzio- ne di migliaia di pojlai di gruppo, di conigliere, di orti sperimentali, di distribuzione di semente e mangimi, di posteggi gratuiti nei mercati, dì orto-ftoro-frutticoltura, di igiene e al- levamento del bambino, di scuole di taglio e cucito, e mediante una in- tensa propaganda a mezzo di centi- naia di cinematografie, di migliaia di conversazioni, di concorsi, di mo- stra regionali e provinciali, l 'orga- nizzazione delle Massaie Rurali è riuscita a sviluppare nelle donne del- la campagna la conoscenza di quel- le norme tecniche intese al miglio- ramento della produzione, ed ha a- vuto il riconoscimento alla sua ope- ra- nell'ambitissimo plauso dato dal Duce alle donne d'Italia per l'atti- va collaborazione alla resistenza eco- nomica. nel periodo dell'impresa, a- fricana. * * » La massaia, nella vita famigliare ed aziendale, ha compiti generali e speciali, nel cui adempimento il la- voro più intelligente e tenace è sem- pre il primo fattore di successo. Per- ciò la donna rurale specialmente nel- le zone a forte pressione demograf i- ca, è stata messa in condizioni di poter acquistare un'adeguata cono- scenza del suo ambiente e delle pos- sibilità agricole di questo, per dive- nire una intelligente collaboratrice del capo-famiglia, il quale guida sì l'attività della famigl ia lavoratrice, ma nel suo sforzo deve essere sor- retto dall'amore, dal consiglio e dal contributo di lavoro e anche di ri- schio della massaia rurale che vede, prevede e provvede anche più di quello che non sembri. Da quando l 'espansione commer- ciale si è necessariamente inserita nel quadro dell 'autonomia economi- ca, il massimo apporto del lavoro femmini le alla nostra esportazione è stato dato mediante la bachicoltura, l'erboristeria (piante medicinali, fun- ghi secchi, ecc.) e l 'orto-floro-frutti- coltura. Quindi la massaia rurale si è dedicata anche alla produzione, con- servazione, preparazione e vendita del prodotto. Ma un padiglione della Mostra del tessile, testé chiusasi, ci ha mostrato un aspetto, quanto mai interessante, deU'atività della nostra donna dei campi: la produzione tèssile casa- linga. La canapa e la ginestra hanno a- vuto un larghissimo impiego, 'e i pre- gi del lino hanno trovato un temi- bile concorrente nel rami, il quale può darci tessuti di grande finezza e resistenza. L'agave è molto bene impiegata nella confezione dei tes- suti rustici, e la lana d'angora, così candida soffice e preziosa, ha dato risultati insperati. La seta, la splen- dida seta lavorata in casa, per la quale la massaia curò la produzione e la lavorazione dei bozzoli, è .stata tessuta dal vecchio, ma sempre utile telaio casalingo, GIULIANI TUTTE LE ABBONATE e le gentili lettrici soon pregeat di indiriezzar corrispoendenz e vagali IMPERSONAELMENT aall Direzeion deall « Cucain Italian ) pre evietar ceh pre evenitual assenz deall Diretetric el corrispoendenz steess rimanogan per trooup temon giacient nie nositr uff.ici La ra-c comandeazion è faatt esclusivament e nell'interess deell nosetr ami.che

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