LA CUCINA ITALIANA 1938

MARZO 1938-XVI I LA CUCINA ITALIANA IT Corrispondenza fra le abbonate IL PRODIGIO DELL'AMORE Care e impareggiabili amiche, quando nel numero scorso della Cucina vi dissi che a quella fan- ciulla che aveva chiesto un cor- redo avevo risposto garantendo per tutte voi, prima ancora di po- tervi mcerpeiiare, sentii che in realtà mi ero assunta una respon- sabilità assai grave di fronte a voi e di frontè a quella fanciulla. Nonostante una fede profonda mi sorreggeva: la fede nel vostro gran cuore, che anche questa vol- ta non si e smentito. Mano che i vostri doni giunge- vano, una commozione immensa invadeva il mio cuori, non tanto per i doni, quanto per la bellezza di questa gara di generosità che s'era accesa fra voi, per una sco- nosciuta che vi aveva chiesto, sen- za nome e senza voce, la grazia di salvare" il suo amòre. Voi tutte che avete risposto al mio trepido appello avete jaito un bene così grande e..e forse sfug- ge al vostro stesso giudizio. • Hanno risposto mwx/ri che san- no il geloso amore dei figli, e ca- piscono la tristezza i. una giovi- nezza che sfiorisce nel dolore; hanno risposto quelle i. cui i figli sono stati tolti, e hanno dedicato alla loro memoria questo :ano di bontà, come un voto; hanno ri- sposto giovinette — quasi sorelle della promessa sposa toglien- do volentieri un capo di bianche- ria al loro corredò, perchè il gesto ge.ioroso propiziasse La benedizio- ne di Dio sulla loro gioia immi- nente. E più che il dono offerto, toc- cano il cuore le paiole con cui ognuna ha voluto accompagnarlo. Il mio animo è colmo di com- mozione e di fierezza. Ognuna che ha offerto quello che ha potuto, stia certa che il dóno le tornerà centuplicato. Ciascuna delle gentili donatrici avrà ormai ricevuto l indirizzo della ragazza e il mio i ingrazia- mento particolare, ma desidero Un-ora una volta ripeterlo qui per tutte. Iddio benedica i vostri cuori. FANNY DIN1 P. S. — Non ho potuto inviare un cenno di ricevuta ne i miei rin- graziamenti ai seguènti nomina- tivi che non mi hanno fornito il loro indirizzo: Calpurnia, da Ro- ma; Signora Ceraso, da Roma; Un pacco da Napoli, senza, indicazio- ni; Un pacco da Pegli, senza indi- cazioni; Ester Boschieri, da Bo- logna. Ed ecco l'elenco delle offerte: IN DANARO Lucia Chatel, L. 3; Nelly Ama- ti, L. 5; Fanny Rossini, L. 15; Giulia Vattiverò, L. 5 ; Marina Ferrari, L. 20; Luisa Giannini, li- re 20; Lina Andrich, L. 20; Ma- ria Tambarello, L. 50 • Laudomia Tornami, L. 30; Teresa Corradini Mariani, L. 20; Grazia Vigliotti, L. 10; Bianca Bruschi, L. 5; Bal- duina Corbelli véd. Ricci, L. 20; Clelia Ardusso, L. 10; Baronessa Caterina Chiaranda, L. 100; Sil- via Kenny Levich, L. 50; Ada Ventura, L. 10; Rosetta Pretti la Fleur, L. 50; Rita Mombelli, li- re 25; Indecifrabile (da Firenze) L. 5; Ida Cacciato Barcellona, L. 145. IN INDUMENTI Elena Pelacani, 3 camicie da giorno, un paio di mutande; Livia Care, un fazzoletto, una camicia da giorno, una camicia da notte, una combinazione; Maria Serra, un paio di calze; Seconda Giova- gnoii, un taglio di stoffa; Paola De Palma Denari, una combina- zione, due paia di mutande, una samicia da notte; Sa fia Correggia- ri, due camicie da giorno; Angela Gonfalonieri, due camicie da gior- no; Teresina Fiocchi Macchi, una camicia da giorno, un paio di mu- tande; Marina Mendes, una cami- cia da notte; Marchese Eduardo Belli, una camicia da notte; Gem- ma Sartori, una camicia; Giusep- pina Blanco Fernández Cestari, ¡ una asciugamano, un taglio di |stoffa; Giovanna Dalla Pasqua, un taglio di stoffa; Allegra Melina, due asciugamani, due fazzoletti, una camicia da giorno, un paio di mutande; Eleonora Bontempi, u- na camicia da notte, un paio di mutande, un sottabito ; Rosalia Za- gari, un servito per tavola; Ro- sita Casero, un taglio di stoffa, dodici fazzoletti; Giacinta Coretti tre camicie; Caterina Granata, u- na camicia da notte; Senza nome, da Pegli, una combinazione; Si- gnora Ceraso, tre combinazioni; Senza nome, da Napoli, sei fazzo- letti, un taglio di stoffa, due asciu- gamani; Calpurnia, un taglio di stoffa, sei fazzoletti; Francesca Gallina Lamasson, un reggipetto, un paio di mutande, una cuffietta, un sottabito; Folca e Bianca Bior- di Faini, due asciugamani, sei faz- zoletti, una camicia da notte; An- nunziata Gatti, un taglio di stoffa; Ester Boschieri, 2 reggipetti, un paio di calze, culottes lana, 4 mu- tande, 1 combinazione, 2 camicie da notte; Pia Cicolla, un servizio da tè; Di Lorenzo Galati, un paio di mutande, una camicia da gior- no e una da notte. (Indumenti pervenuti fino a tutto febbraio). C'È' QUALCHE ABBONATA ROMANA CHE STUDIA MUSICA? In una lettera piena di cose gentili una cara abbonata, vaio- Irosa insegnante di pianoforte, mi, scrive che — date le difficoltà per guadagnarsi onestamente la vita — sarebbe lieta di poter dare qualche lezione alle nostre giova- ni amiche, anche a prezzi modi- cissimi. Chi avesse necessità di questo insegnamento può ,unire l'utile al jdilettevole: studiare cioè con una ;valorosa insegnante, risparmiando j qualcosa, e facendo un'opera buo- | na. j Sono certa che anche quest'ap- pello non resterà senza risposta; le intanto ringrazio fin d'ora tutte le mie amiche che vorranno acco- gliere il mio invito. L'indirizzo della Signorina è il seguente : Franca Mezzanotte, Pensione Margherita di Savoia, Piazza Caprettari, 70 - Roma, Te- lefono 55991. Ognuna potrà comunicare diret- tamente con l'interessata. UNA GENTILE E CARA DAMA DI COMPAGNIA Il mese scorso una signorina torinese che desiderava provvedere decorosamente e onestamente alla propria esistenza, chiese a nostro mezzo l'aiuto delle gentili abbona- te, ed ebbe più di un'ottima offerta. Oggi è la volta di un'altra signo- rina, di famiglia distintissima, e di fine educazione, che desiderereb- be trovare un posto di dama di compagnia presso qualche signora, disposta ad occuparsi della casa e dei bambini, ove ve ne fossero.

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