LA CUCINA ITALIANA 1938
MARZO 1938-XVI ILA CUCINA ITALIANA IT mone, un cucchiaio dì zucchero, una punta di bicarbonato; rammollire con latte e sbattere sino a giusta densità e senza grumi. Si friggono a cucchia- iate nell'olio bollente, si spolverano di zucchero e si servono calde. Nel primo numero della « Cucina Italiana » del c. a., a pagina lJf, leg- gevasi consigli per allontanare dalle case, e specialmente dalle cucine, gli immondi scarafaggi. Vi è modo non solo di allontanar- li ,ma di distruggerli totalmente. Ec- coi., la ricetta, che ha sempre dato ri- sultati totalitari. Acido borico e zucchero in parti u- guali (20 o SO grammi), ridurre il miscuglio in polvere finissima. La se- ra, dopo avere bene scopata la cuci- na o il locale infestato dagli scara- faggi, porre in prossimità del luogo luogo ove si presume escano gli in- setti, qualche grammo del miscuglio. Gh scarafaggi, attratti dallo sucche- rò, mangiano avidamente e avvelena- ti dall'acido borico, vanno a morire nette loro , tane. Ripetendo l'operazione per qualche sera, si otterrà la completa distru- zione degli insetti. Con ossequio, l'abbonata Rapetti Camilla di Piacenza. Egregia Diret.ce della « Cucina Italiana » Roma 'A proposito di « patate » le invìo la ricetta della « Polenta di patate » che è una pìccola passione delle mie Or- mi che e mìa e per la quale ci trovia- mo qualche volta appositamente as- sieme per farne una mangiata in compagnia. Felice se potrò entrare anch'io nel- la sfera delle sue amicizie, con di- stinti saluti. L'abbonata G. D. Di Riva del Garda. POLENTA DI PATATE (Per 6 persone). — Si mette sul fupco un paiuolo di rame (quello del- la polenta), 2 Kg. di patate già sbuc- ciate, si coprono d'acqua e si lascia- no cuocere bene. Intanto si mette in una padella un quarto di litro d'olio d'oliva, sì taglia a fettine una cipolla e si fa rosolare nell'olio. St prendono 2 etti di formaggio dolce piuttosto fresco, mezzo etto di salame e si taglia il tutto a dadetti. Nel frattempo le patate si sono eotte; si versa dal paiuolo tutta l'ac- qua e si rimette il paiuolo sul fuocr>. In fretta con un schiaccia patate si schiacciano le medesime più bene possibile, vi si mette un pizzico di sale, un po' di, farina bianca o me- glio nera (frumentone), un etto cir- ca, e si mescola bene con la paletta di légno (quella che si adopera per la solita polenta gialla)• Dopo 10 minuti vi si versa sopra l'olio con la cipolla fritta e si mesco- la ancora bene; infine vi si aggiun- gono il formaggio ed il salame taglia- ti a dadetti. TJn paio di giri con la paletta di legno e la polenta è pron- ta da versare nel piatto preparato in tavola. Sì può servirla con un piatto d'insalata , oppure si mangia sola tanto è saporita e nutriente. G. P. CARE AL LIMONE Dosi: • n. 10 uova intere pesate col guscio. Ugual peso di zucchero in pol- vere, dì farina finissima e di burro: piil -la scorza grattata di un limone intero e il sugo di mezzo. Un bicchie- rino di Rhum. La farina, dopo aver- ci mischiato un pìzzico di sale e un poco di lievito in polvere, deve essere passata per staccio. Procedimento: Lavorare ben bene il burro. Quando è diventato soffice come una crema, mischiarvi il Rhum, la scorza grattata e il sugo di limo- ne. A questo punto .si comincia a mettere un uovo e un cucchiaio di farina lavorando di continuo. Quan- do il primo uovo e la, prima cucchia- iata di farina sono bene incorporate, si aggiunge un secondo uovo ed una seconda cucchiaiata di farina: e co- sì di seguito. Occorre essere in due persone: Mentre una lavora il composto, l'al- tra mette giù le Uova e la farina. Con le dosi soprascritte si prepa- può dare un'altro colore, aggiungen- do al composto della cioccolata. Il composto che deve servire per la seconda forma si divide in tre parti. Prima si versa nello stampo la parte gialla, poi la parte mischiata con la cioccolata quindi l'altra parte gialla. Ciò fatto si scuote la forma perchè le tre parti si mischino, cosa che dà al dolce, quando si taglia, uno zig-zag dì bellissimo effetto. Sì cuoce in forno non eccessiva- mente caldo. Tolte le forme dal for- no, capovolgerle su carta pergamena- ta, ma con grande precauzione per non rompere il dolce. Dato che esso è molto caldo e umido, c'è il pericolo che la crosta sì distacchi. RISO ALLA TURCA Ingredienti: Burro, abbondante, ri- so 4 bicchieri. Spaghettini o fidellim duecentocinquanta gr., acqua otto bicchieri. Procedimento: Scaldato bene il bur- ro, mettervi gli spaghettini tagliati a pezzetti piccoli e, sempre mescolan- do, fare prendere loro colore. Quan- do sono rossicci, aggiungere il riso lavato e scolato, e continuare a gi- rare fino a che il riso non sia im- biondito. Quindi aggiungere l'acqua bollente, salace e far bollire a fuoco lento fino a che il riso non abbia as- sorbito tutta l'acqua. Questo riso si serve caldo con del latte agro porta- to in tavola separatamente perchè o- gnuno possa servirsene a, piacere. Silvia Henny Levick. CENCI. Volete fare dei cenci deliziosi con poca spesa? gr, 500 di farina bianca fine; • gr. 30 di zucchero; gr. 5 di carbonato; gr. 5 cremo- re; un uovo; un bicchierino di li- quore; anici; une, tazza dì latte; e 100 gr. dì ricotta. Mettete la farina sulla spianatoia fateci il vuoto in mezzo, metteteci tutto e lavorate bene e molto. Terminato il lavoro, formatene un pane, mettetelo a lievitare in un po- sto caldo per circa 2 ore. Terminato il tempo, tagliate il pa- ne in due pezzi, e spianate riducen- dolo fine con li mattarello. Tagliate gli stracci come credete: pìccoli rom- bi, bislunghi ecc. Friggete con olio molto caldo, spolverizzate con zuc- chero e capirete da voi, che la ri- cotta fa la pasta morbida e delicata e la spesa è poco. Fate mai la pasta frolla per pa- sticci ecc? Se la fate, invece di met- terci il burro, sostituitelo nella stes- sa quantità con la ricotta buona fre- sca ed asciutta, vi verrà una pasta morbida, delicata e squisita, e la spesa non è mai forte come il burro. Ossequi M. O. P. GRAZIA - BELLEZZA - SALUTE ,*>• otterrete impiegando giornalmente per rigierte Intima eccellente prodotto che decongestiona, ringiovanisce e tonifica gli organi e che uccide I germi m 'croblcl. Ol odore gradevolissimo. GRATIS su.se/nptlce richiesta. •) iibroi " LA SALUTE DELLA DONNA PORTA kA GIOIA DELLA CASA" Indirizzando al Laboratori della G Y R A L D O S E R e p . C • V i a T r l v u l z l o N. 18 • M I LANO
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