LA CUCINA ITALIANA 1938
MARZO 1938-XVI t LA CUCINA ITALIANA 25 Corrispondenza delle lettrici AVVERTENZA. — E' indispensabile Che vengano indicati nelle domande i seguenti dati: età, peso, altezza. E' inutile sottoporre questioni mediche. FIORENZA - PADOVA. — Sono un'ammiratrice della Cucina Italiana. Desidero una ricetta per tingere i ca- pelli in castano scuro, possibilmente innocua e di facile applicazione. Ho ben poco tempo da perdere avendo una famìglia numerosa. RISPOSTA. — La sconsiglio di tin- gere i capelli da sè: di nessuna tin- tura si può garantire l'innocuità. I rischi sono vari: pruriti, eczema, do- lori a l capo e agli occhi. Ancora peg- gio se la persona ha dei disturbi "o imperfezioni fisiche, come per esem- pio l'artrite. Se proprio è decisa a tingersi i capelli vada dai migliore parrucchiere della su a città e si con- sigli con lui. Sono preferibili le deco- lorazioni. Però anche l 'acqua ossige- nata non è nociva per la salute, ren- de il capello fragile. Solo le tinture vegetali non sono innocue (henné e indaco): ma ripeto giudice deve es- sere solo un parrucchiere coscienzio- so, dopo esaminata la capigliatura da tingere. Grazie dei suoi amichevoli saluti che ricambio di cuore. ANGELA B. - MILANO - LETTRI- CE DELLA CUCINA ITALIANA. — -Da un po' di tempo leggo la Cucina Italiana e m'interesso sempre special- mente ai consigli che lei dà alle let- trici. Ho 23 anni e fino a 5 mesi fa non avevo sul viso nemmono la mi- nima ruga. Verso il mese dj, settem- bre-ottobre vidi apparire due rughet- ta nella guancia destra, non all'an- golo dell'occhio ma più sotto, sem- pre però in giro all'occhio stesso. Le rughe che prima apparivano sola- mente nell'atto del rìso, sono ora mol- to evidenti; anzi si moltiplicano a vi- sta d'occhio, tanto è vero che ogni giorno, guardandomi nello specchio, ne scorgo delie nuove. Posso ancora sperare di farle scomparire? Ho a- doperato una scatoletta di D. spe- rando che un po' di crema grassa mi facesse bene. In seguito però più nul- la perchè sono molto diffidente dei prodotti del commercio. Mi potrebbe giovare la crema G. posso usare ci- pria ? In questi ultimi tempi ho fat- to molti lavaggi ài viso con sapone « Palmolive, prima con acqua calda e poi con acqua fredda, coprendo poi tutta la pelle con abbondante boro talco. Non rida, ma le rughe, noti le ho mai potuto soffrire. Per consolar- mi guardo a volte il viso delle mie coetanee che non è certamente privo. Però perchè mi devono venire le ru- ghe solo da una vartef non mi sem- bra, una normalità Eppure non ho nessuna simmetria. Spero che mi ri- sponderà e che mi darà una buona ricetta per consolarmi. Faccio male a tirarmi la pelle? Cosa le dice la mìa calligrafia ? RISPOSTA. — Veramente proprio leggendo il periodo antecedente la sua raccomandazione di — non ride- re — ho sorriso vedendo che lei fa tutto il possibile per rovinare il suo viso e per farsi venire le rughe a 23 anni! Con un po' di buon senso si può arrivare a 4- anni senza una ru- ga. Ho ancora sorriso quando mi domanda se fa male a tirarsi la pel- le, ecco tirandosi la pelle si può dopo un po' di tempo dimostrare 50 anni invece di 23. E ancora la sua domanda sulla calligrafia: — Cosa le fa pensare che occupandomi di i- giene debba anche essere « grafolo- ga? ». Eppure lei mi sembra una per- soncina intelligente! Mia cara non bi- sogna mai usare dei trattamenti a- scoltando consigli che persone in- competenti distribuiscono e scrivono con imperdonabile leggerezza. Lei pe- rù non mi ha detto la cosa più im- portante — Come è la sua pelle — grassa o secca? Se è secca o norma- le abolisca assolutamente e sopratut- to l'inverno il sapone e l'acqua trop- po calda. Se sarà necessario potrà fare una buona insaponata una vol- ta la settimana. Non adoperi assolu- tamente per sotto gli occhi le creme che mi ha citato. Non posso qui far nomi di prodotti. Mediante invio di L. 3 in francobolli posso scriverle direttamente prodotti da preparare anche in casa con poca spesa. Quello che mi ha fatto ridere è l'applicazio- ne del borotalco dopo lavato il viso con acqua e sapone. Questo sistema è nocivo anche per pelli grasse e un- tuose; figuriamoci quindi se la sua è una pelle delicata! La pelle non va. tirata affatto. E' importantissimo se vuole evitare rughe e contorni ca- denti. E' poi logico che un lato sia meno fresco dell'altro: avviene qua- si a tutti di ridere e masticare più da un parte, per abitudine, che dal- l'altra. Bisognerebbe controllarsi un po'. Dunque se la sua pelle è norma- le o secca, la sera pulisca il viso con un olio o meglio ancora con una mi- scela di vari olii che potrei indicarle direttamente; asciughi bene con un panno senza tirare la pelle ma benai tamponando; poi metta in un bicchie- le di acqua tiepila un cucchiaino di una delle seguemi sostanze a piace- re : — sale fino, borato di sodio, o bi- carbonato. Con un po' di ovatta pas- si questa soluzione sul viso. Applichi se necessario sotto gli occhi, deli- catamente, sempre tamponando una crema veramente grassa alla lanoli- na: qui non posso citarne. La mat- tina passi un batuffolo di ovatta im- bevuto di una lozione rinfrescante all'acqua di rosa. Applichi se neces- sario della crema adatta, oppure un latte alla mandorla. Incipri leg- germente. L 'ABBONATA N. 10150. — Sono Ur na vecchia abbonata al simpaticis- simo giornale. Ho 36 anni, sono alta m. 1,60, peso Kg. 63. La prego di consigliarmi cosa fare per la gran- de quantità di forfora che ho. Non è né troppo grassa nè troppo sec- ca. Faccio toso spessissimo del pet- tine stretto, della spazzola e mi la- ro spesso. Ma la forfora sempre si rinnova. Ho la : pelle del viso un -pò lucida. Sotto gli ochi ho la pelle gonfia e delle pieghe, anche quando ero più giovane. Ho fatto fare di- verse volte l'analisti 'delle utrine e, non si è trovato niente. Sono ma- dre di due bambini. RISPOSTA. — Veramente, a me- no chè non si tratti di conformazio- ne -naturale, le borse sotto gli oc- chi dipendono quasi sempre da im- perfezione di qualche organo princi- pale. Occorre sorvegliare il fegato, l'intestino, le ovaie, ecc. E' bene far- si visitare un volta l'anno e fare le analisi necessarie. E per questo non c'è che un buon medico. Anche la pelle untuosa dipende spesso da, cat- tivo stato della salute-'o anche da di- sturbi nervosi; e così per i capelli. Comunque esternamente si curi il vi- so come insegnato sppra ad Angela B., e il cuoio capelluto come segue: se i capelli sono secchi e cosparsi di pellicole fini e bianche e se si ma- nifesta qualche volta un leggero pru- rito, può fare tutti i giorni delle un- zioni con il seguente liquido: Pr. Re- sorcina bianchissima gr. 1. glicerina, acqua di colonia ana gì'- 50, M. D.; se invece il cuoio capelluto è cospar- so di larghe pellicole grasse, riuscirà ' utilissimo frizionarlo con uno spaz- zolino morbido e fitto, imbevuto con questa mistura: Pr. acqua di lauro ceraso gr. 80, spirito canforato gr. 60, petrolio bianco purificato gr. 15, paraffina liquida gr. 5, essenza di melissa gì'. 3, essenza di verbena gr. 2, M. D. agitare forte prima dell'uso. Naturalmente qup te lozioni debbono essere preparate da. un farmacista. Per le borse sotto gli occhi: analisi delle urine, non affaticare troppo la vista e applicazioni della durata di cinque minuti, tre volte ai giorno, di compresse imbevute di un a soluzio- ne calda di acido borico o di resorci- na, la' sera coricandosi leggere un- zioni sotto gli occhi con la seguente pomata: Vaselina bianca gr. 40, pre- cipitato bianco ctg. 20, olio cadino gr. 30 M. D. AVVERTENZA. — Spedire le do- mande a M. Marcoaldi, Via Nazio- nale, 55 - Roma. "nfrl ¡LJU? *JL! 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