LA CUCINA ITALIANA 1939

lo Maggio 1 939-XVII ttttTSrSTnr&Pr^^ Pag. 1 39 - L A CUC I NA I T A L I A NA Solo una minima parte di individui può fare eccezione per condizioni personali di straordinaria sensibilità o dopo ma- lattie, ma in tesi generale bisogna non abbondare in superflue difese del corpo. Ora che l 'aria si fa più calda non te- mete di ridurre al minimo il vestiario dei piccoli: l 'aria, il sole e il moto saran- no le migliori medicine per renderli ro- busti e belli e per correggere le even- tuali loro debolezze. Il sole renderà alla loro pelle dei grandi benefizi, l 'aria e il movimento faranno il resto. Tut te le fun- zioni organiche si. compiono attraverso il moto: dalla digestione alla circolazione, alla memoria, al pensiero. I muscoli e i tendini traggono dal moto elementi in- dispensabili per mantenere il giusto gra- do di armonia, di elasticità e di forza e per funzionare con la necessaria regolari- tà. Ma il moto, come tutte le energie del- l 'universo, è soggetto alla legge del li- mite e della proporzione, perciò sareb- be, uno sbaglio eccedere. Specialmente in primavera si può, anzi si deve far fare delle belle passeggiate ai bambni; poi, quando verrà più caldo, sarà bene non farli stancare troppo per non correre il rischio di sottrarre forze al loro organi- smo ancora in formazione. Ma torniamo a l . minuscolo guardaroba dei nostri cari piccini. Prima di tutto è buona regola vedere se fra i vestitini della scor'sa stagione vi è ancora qualche cosa di utilizzabile. Ma quante belle soprese avrete, che pur vi metteranno in impicci! Il vostro frugol ino è cresciuto e in- grossato; i pantaloncini non entrano più, sono esageratamente corti e stretti, le carnicine hanno le spalline troppo pic- cole per il vostro omino, le maniche poi . .. Viene un po' di disperazione, per- chè abbiamo tutto da rifare, ma allo stes- so tempo siamo sodisfatte* orgogliose di constatare il bello sviluppo dei nostri figli- ., . Per le bambine è più facile rimediare. Con un pochino di gusto, abilità e pa- zienza si può trovare ingegnosi ripeghi per allungare e allargare i vestitini. Tenete presente sempre questa norma, tanto nella scelta delle stoffe come in quella delle fatture e vedrete i vostri bambini vestiti bene correre e divertirsi in tutta questa festa di verde e di co- lori che ci elargisce la natura, sembrare anch'essi fiori di carne tra i fiori della primavera! Avo Loiigi L' inverno, quest 'anno, sembrava che non volesse cedere il posto alla stagione più mite, il vento gelido ci ha sferzato a lungo, ma ora la primavera ha trion- fato e finalmente tutta la natura si e vestita a festa, l 'aria si è fatta dolce e tutto rifiorisce. Bisogna affrettarsi a preparare il vestia- rio occorrente nella mezzastagione ai no- stri piccini. Ho visto dei paltoncini graziosissimi e un po' nuovi tagliati esattamente come ie rendigote o finanziera, per dirlo nella nostra bella lingua, dei nostri vecchi: le partine — come potrei dire? — arcuate, i due bottoni al punto di vita. Uno do» più eleganti era fatto in stof fa a quadret- ti bianchi e neri, mi sembrò elegante ca- rino ed anche pratico, perchè il disegno della stof fa era meno soggetto a mo- strare le piccole macchie che inevita- bilmente si possono produrre nel posare qua e là il cappottino che in questa sta- gione occorre sfilare, durante le ore cal- de, perchè i bambini nel correre e gio- care suderebbero e che poi quando il sole declina, bisogna rimettere. Meno eleganti, ma molto più pratici, sono 1 paltoncini fatti a maglia, con lana di co- lori vivaci. Le mammine li fanno da se con poca fatica e poca spesa, questi hanno 1 van- taggi che non occorre mai ripassarli, per- chè non s' ingrinziscono, ed essendo^ ela- stici lasciano ai bambini piena libertà dei movimenti. Prendete però l 'abitudine di ridurre gli indumenti dei bambini. La tendenza mo- derna dell'igienista è che il coprirsi trop- po è un errore e . c he l 'abituare il corpo a stare poco coperto è un vantaggio, non solo economico, ma anche igienico. Que- sto indirizzo potrà sembrare imprudente, dato il diverso comportamento individua- le, ma come norma generale deve assu- mere il valore di una indicazione edu- cativa. La maggioranza degli individui potreb- be fare a meno di speciali coperture, co- me maglie ed altri indumenti da portare a contatto della pelle. A chi ne faccia la prova fin da bambi- no si accorge che può fare a meno di questa protezione, essendo il di più uni- ca conseguenza dell 'abitudine. Queste osservazioni provano come sia giusta la tendenza moderna che vuol ri- dotti ai minimi termini gli indumenti per- sonali. Queste visioni non sono dettate da uno spirito esagerato d'economia ma sono il ri- sultato di tutta la nuova mentalità data da nuovi studi. Ormai è prova provata che per la massima parte dei giovani la vita si svolge perfettamente bene anche con abiti ridotti.

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