LA CUCINA ITALIANA 1939

LA CUCINA ITALIANA - Pag. 180 ^ T ^ T i m ^ ^ 1° Giugno 1939-XYII 1 II peso è sempre un ot t imo cont rol lo de l la salute dei bamb i ni Siamo giunte, mie care, alla stagione nella quale si pensa come far passare i mesi caldi ai cari piccoli che spesso, in questo periodo, tanto si sciupano! Per alcune di voi può darsi che la cosa s ' imponga e che divenga necessità asso- luta far cambiare aria ai vostri figli. Non tutti i bambini sof frono in egual modo del l 'ambiente cittadino, ma special- mente quelli lattanti e quelli nervosi che hanno avuto od hanno qualche disturbo, sia del l 'apparato digerente che respirato- rio, è bene condurli al mare o in cam- pagna. In seguito benediremo la spesa, che non era forse in bilancio, e che magari c' imporrà dei sacrifici. Se avete bambini che vanno soggetti, nella stagione invernale, o in primavera, a catarri bronchiali prolungati, che si ri- petono spesso, troppo spesso; potete es- sere certe allora che un soggiorno più o meno lungo in campagna li libererà da questi noiosi e talvolta pericolosi inco- modi. Nel l ' ar ia delle città è quasi assente l 'ozono che è, credo, lo stato allotropico del l 'ossigeno, dovuto in genere all'elettri- cità atmosferica, che moderni studi riten- gono sia di un alto potere ossidante e stimolatore del ricambio. In campagna in- vece non manca questo elemento così utile ed oltre a queste beneficio vi è quello che l 'aria non è impregnata di polvere. La polvere che taluni igienisti chiama- no « la minaccia più subdola alla vita e ai beni del l 'uomo »! È stata, studiata la questione della pol- vere liberata nel l 'atmosfera e tali studi hanno dato risultati sorprendenti, dimo- strando in pari tempo scientificamente che nell 'aria circola una quantità impres- sionante di polvere. A tutte noi è capitato qualche volta di trovarsi in una camera semibuia e di osservare la lama di vivida luce che en- tra dallo spiraglio della finestra, in essa si vedono agitarsi una infinità di puntini opachi o lucenti che sono continuamente in movimento nell 'aria che a noi sem- bra l impida. Eppure queir impalpabile pulviscolo può costituire una insidia alla vita umana! Nel le città più popolose la polvere che si trova nel l 'aria è maggiore che in pic- coli centri. A Londra, per esempio, in un centimetro cubo d'aria —• che è una piccolissima quantità — si trovano 500 mila particelle di polvere, mentre in cam- pagna queste oscillano da 500 a 5 mila. É anche interessante, e quasi non par vero, che si trova più polvere in un lo- cale chiuso che in aperta campagna. In mare aperto l 'aria non contiene qua- si particelle di po l vere: per questa ra- gione e per le evaporazioni salso-iodiche è sempre stato det to che l 'aria di mare fa bene. Queste considerazioni ci consigliano dunque, quando sia possibile, di procu- rare ai nostri bambini qualche mese di sano soggiorno in campagna o al mare. In questo periodo le vittime sono, nel- la maggioranza dei casi, i babbi, perchè costretti ad una vita solitaria o a far la spola nei treni affocati o in gite d'auto- mobile non riposanti. Essi dapprincipio sentono quasi un sollievo nella casa di- ventata ad un tratto quieta e silenziosa, mà . . . passati pochi giorni si desta la no- stalgia delle care vocette, delle tenere braccine intorno al collo, delle festose ac- cogl ienze, dei baci cari delle labbra in- fantili! Però, come già vi dissi altra volta, se qualche circostanza v' impedisce di lascia- re la città, non vi sgomentate: con « in- telletto d'amore » potrete sempre trova- re qualche ripiego per tenere i cari pic- cini molto fuori, preferibi lmente all 'om- bra degli alberi, lontani da strade troppo frequentate. La cosa essenziale è che, in qualunque caso, i ragazzi si trovino in un ambiente di sana letizia e che si faccia di tutto perchè siano al legri: questo è il miglior segreto per renderli sani. Pensate che il sistema nervoso è i! re- golatore di tutte le funzioni del nostro organismo: esso si può paragonare ad un apparecchio ricevente e trasmittente. Nei bambini questo apparecchio non ha an-