LA CUCINA ITALIANA 1939

1« Giugno 1939- XVTI FFTRJRSTRCNRS'YTFRIRR^^ Pag. IRÒ . LA CUCINA ITALIANA Corrispondenza fra le abbonate Ma enrnaea rosa Cara Frida, ho un ' idea; e vogl io esporvela. L' ho, nella mente da qualche tempo; e, a poco a poco, mi ci sono af fez ionata. Mi piacerebbe che le abbonate della « Cuc ina » vi comunicassero gli avveni- menti che v i a, via, vengono a ral legrare il loro cuore di fanciul le, di spose, di madr i, af f inchè voi poteste a vostra vol ta parteciparl i, at t raverso questa rubrica, alle amiche del nostro caro giornal ino. L e cul le, fidanzamenti, i matr imoni e — perchè no? — le nozze d ' argento e le nozze d ' oro, ver rebbero registrati in una specie di cronaca rosa che certa- mente interesserebbe le abbonate. A l - meno lo credo. Sono mol to attaccata alla rivista e pienamente solidale con le sue di ret t ive; e vorrei che il solo fat to di esservi abbonate costituisse un legame di fraterni tà anche f ra le massaie che non si sono mai viste nè conosciute. Da to che la rubrica della corrispon- d e n z a è stata appunto creata per dar modo alle abbonate di conoscersi e vo- lersi un po ' di bene, r i tengo che la mia idea corrisponda per fet tamente a tale scopo. Vo i che ne di te? Crede te che il di- rettore approverebbe la mia proposta? Io v i vo in campagna, coi miei pol l i, i miei conigl i, la mia capra, i miei uccel- lini, in una sol itudine serena a cui la « Cuc ina » reca, mese per mese, una pic- cola luce di sapere. La « Cronaca rosa », evocante sorrisi di mamme fel ici, speran- ze di fanciul le, gioie tranqui l le di spose, mi por terebbe un ' e co di cose genti li alle quali mi parrebbe di partecipare un poco! . . . Mi sono spiegata? V i mando i saluti più cari per voi e per tut te le abbonate. Camillina - Fi renze Come vedete, cara amica, la vostra " idea " ha incontro il favore del diret' tore e mio. Se le abbonate ci aiuteranno a compilare questo roseo " stato civile " di nostra esclusività, noi lo pubblichere- mo con piacere. Per conto mio sarò lie- tissima di inviare un saluto ed un augu- rio a tutte le amiche della " Cucina " dalle quali ci arriverà l'annunzio di qual- siasi evento che abbia rallegrato la loro vita. E poiché le abbonate sono quasi centomila, di annunzi simili non dovreb- be esserci penuria!... Mostaccioli L'abbonata 51205 vorrebbe sapere da qualche gent i le amica della « Cucina » come si preparano quei « mostaccioli » che si usano in Sicilia per Na t a le e che sono formati da una sfogl ia ripiena di marmel lata ed altri ingredient i. / " susamielli " Inesperta, chiede la ricetta dei taralli- ni napoletani, chiamati « Susamiel li ». Punto all'uncinetto Evelina, abbonata napoletana, deside- rerebbe il campione di un punto al l 'un- cinetto faci le, ma di be l l ' e f f e t to che do- v r ebbe servirle per fare una copert ina. E sarebbe tanto grata a quel le abbonate che avessero la cortesia d' inviargl ielo. « * # Puntino nel mondo, è pregata d ' inv i a- re il suo indi r izzo a Donna Paola Macca- roni Capponi, Cor so Gal l iera 4/3, Ge- nova. Crauti La nostra genti le abbonata di Como, signora De Martini, ci manda questa ri- cetta dei crauti richiesta dalla signora. Mat i lde Michelassi : Dopo aver lavati bene i cavoli li ta- gl io a listarelle sottili; me t to in cazzeruo- la un po ' di burro e un po' d ' un to di arrosto. Se non ho di ques to sugo, ag- g iungo al bur ro un po ' d' ol io. Ag g i ungo un tri to di pancet ta di maiale e cipol- l ina: faccio colorire, rimesto e agg iungo una cucchiaiata' di farina bianca. Un mo- mento dopo uni sco i cavoli coti sale, qualche chiodo di garofano, e ginepro (ma poco). Rimesto ancora e bagno con aceto bianco di vino, cuopro e lascio cuo- cere adagino. Co t t u r a: un ' ora e mezza circa. Gnocchi di semolino PER L ' A B B O N A TA 1855 - Milano. — T i mando una buona ricetta di gnocchi di semol ino alla romana che può servi re per tre o quat tro persone. Si met te al fuoco in una casseruola mezzo litro di latte e mezzo di acqua con un poco di sale, Quando il l iquido bolle si ritira dal fuoco e vi si versano adagio, a pioggia, 200 grammi di semol ino o poco più. Me- scolando cont inuamente e staccandolo da ogni parte si fa cuocere per circa 10 mi- nut i. To l to dal fuoco si condisce con sale, parmigiano grat tato, 20 grammi di burro, se piace un pochino di noce mo- scata e, raf f reddato che si sia un poco, vi si uniscono i o 2 rossi d ' uovo me- scolando mol to. S' inumidi sce poi con un poco d' acqua la tavola della pasta o il marmo di cucina e vi si versa il semo- l ino spianandolo bene in modo da farne uno strato sottile. Quando è f reddo con un coltel lo si taglia a mostacciol i, inci- dendolo prima con la lama del coltel lo a guisa di reticolato. Si spalma ora di burro un piatto di polcellana resistente al fuoco o uno stam- po qualsiasi, si fa uno strato di mostac- cioli che si condiscono con parmigiano, e così di segui to. In ul timo si versa sopra a tut to del burro l iquefat to. Si met te il piatto al forno per un quar to d ' ora, perchè gli gnocchi vengano grati- nati. Io li faccio spesso e mi auguro che sa- rai contenta della mia ricetta. Un'abbonata romana Conigli Cara Cucina, Ho let to con piacere Autarchia del coniglio nel num. 4 della rivista, e sic- come io tengo un discreto al levamento di conigli angora dai quali ri levo una certa quant i tà di lana vorrei arrivare a filarla da me. Mi sono provata ma con esi to poco soddisfacente. Ho pensato di ricorrere a « La Cuc ina Italiana », amica preziosa, alle- genti li si- gnore abbonate e col laboratrici per una spiegazione in proposi to. Ringrazio e cordialmente saluto. Arual Guanti. Qua l cuna delle genti li abbonate potreb- be forse indicarmi il modo di ridare, al- meno in parte, il lucido ai guanti di ca- pretto nero che, senza essere rotti, sono alquanto sciupati per l ' uso? Graz ie infi- ni te. Marinella di Genova La decorazione delle torte G E N T I LE A B B O N A TA 0353/37620. - Pallanza. — Mi sono attenuta scrupolo- samente a quanto scriveste riguardo alla decorazione del le torte nella Cuc ina del i ° apri le; ma non mi è riuscito niente; nè so il perchè. Forse ho asportato trop- po presto la fogl ia di prezzemolo? Dopo ì ' inzuccheratura, quanto tempo si lascia la fogl ia di prezzemolo sulla torta? Scuse e saluti cari e ringraziamenti dal l ' abbo- nata Carolina 'Ederle - Na go (Trent ino) La nostra valorosa redattrice si- gnora Margherita Màrcoaldi, che con tanta competenza e tanta coscienza redige la rubrica « La Vostra Bel- lezza, Signore » assente da Roma da circa un mese, non ha potuto que- sta volta farci pervenire il suo arti- colo. Ce ne scusino le lettrici gentili, alle quali la signora Màrcoaldi ri- serbi1, per il mese prossimo, i suoi preziosi consigli di igiene della bel- lezza muliebre.

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