LA CUCINA ITALIANA 1939

L A C U C I NA I T A L I A NA - Pag . 208 1° Lug l io 1939-XV1I ugg ì li sogno di quasi tutte le mam- me è di condurre i propri figli in mon- tagna; andare al mare sembra quasi un adattarsi, ora. Non nego che il soggior- no in alta montagna non presenti attrat- . tive di tutti i generi, ma . .. anche il mare ha i suoi incanti, ed i suoi van- . taggi, ed io, che lo amo tanto, ho sem- , pre avuto l'idea, che la gioventù possa trarre, da un soggiorno su una delle no- stre belle spiagge, gran giovamento. Per avere la certezza che questa mia simpatia per il mare è veramente giusti- ficata, ho voluto sentire il parere di vari . medici, ho chiesto loro quali benefici può . apportare e quali fattori contribuiscono . a renderne il soggiorno salubre. Spero di essere ora in grado di ripe- tervi, all ' incirca, quanto mi è stato det- to ed .affermato sulle cure marine e di comunicare anche a voi l 'amore per le belle distese ora calme e scintillanti ed ora burrascose, ma sempre belle ed at- traenti, che f anno spaziare l 'occhio e l 'anima in lontananze irraggiungibili. Se i vostri figli non sono eccessiva- mente gracili, conduceteli pure al mare con entusiasmo e vedrete che i processi digestivi saranno attivati, . che il loro appetito aumenterà, il loro respiro si farà più ampio e meno frequente e che in conseguenza assorbiranno maggior quantità di ossigeno e il sangue si arric- chirà di globuli rossi. L'aria marina è sempre più pura, per- chè contiene pochissimi germi e poca polvere, mentre ha il vantaggio di es- sere molto elettro-positiva e abbonda di ozono. Grande beneficio dà anche la conside- revole luminosità dovuta alla di ffusione e riflessione dei raggi luminosi, fatta dalla superficie marina. L ' uso di fare i bagni è antichissimo, tanto che ne sfugge l 'origine storica. Se s' interrogano i più antichi documenti si trova che presso tutti i popoli il bagno era in onore come regola di igiene, come svago e persino come metodo terapeu- tico. Anche agli Dei si attribuisce l 'uso di fare il bagno e si ritiene che Vene r e, Diana ed Ebe rinvigorissero nelle acque l 'energie affievol ite. Il bagno in acqua fredda di mare fu il primo ad essere usato. Il bagno f reddo sembra che agisca sulle terminazioni nervose cutanee e per ta] via sul sistema nervoso centrale. Esso crea una costrizione dei vasi periferici, costituendo cosi la miglior reazione del- 1 organismo. In tal maniera vengono atti- vati tutti gli scambi, sia quelli della pelle come pure quelli degli organi in- terni. L' acqua marina, che ha maggior den- sità delle altre, ha il vantaggio di limi- tare la dispersione del calore del corpo, per cui all 'uscita del bagno si ha una meno brusca sottrazione di calore, essen- do meno rapida l 'evaporazione alla su- perficie del corpo. I cristallini di sodio che sono lasciati sulla pelle dal l 'evapo- razione del l 'acqua completano i benefici dei bagni di mare. Se poi i vostri figli sono in età da poter nuotare essi potranno praticare questo che è l 'esercizio fisico per eccel- lenza, perchè esso mette tutti i gruppi muscolari in moto quasi contemporanea- mente. Questo salutare esercizio non so- lo pone in attività con armonia tutti i muscoli degli arti, ma anche quelli della faccia, del collo, del l 'addome, del dorso, dei fianchi. Questo lavoro compiuto dal corpo con acconci movimenti è quanto di meglio si possa desiderare come eser- cizio fisico e il fat to che il corpo sia im- merso nel l 'acqua dà a questa forma di fatica il miglior requisito igienico. In aggiunta vi è ancora quella specie di massaggio prodotto dal moto ondoso che con la rinnovazione continua degli strati d'acqua a contatto con la pelle, rende più intensa la reazione termica del bagno. Infine un coefficente di primaria im- portanza nelle cure marine è apportato dal l 'azione dèi raggi solari. Sotto la loro azione i globuli rossi si moltiplicano e l 'emoglobina aumenta. A quanto mi è stato spiegato questi non sono i maggiori benefici che porta al l 'organismo la cura del sole, ma ben altri ne esistono; parte noti solo negli ef fett i, e parte appena constatati. I primi giorni che ci si espone al sole bisogna avere molti riguardi per evitare di ustionare la pelle. Una volta ottenuta COLZE RUSTICHE V A R I C O S E; FLEBITI, c c c . Nuovo tipo perfetto. Su qual s iasi mi sura s enza cuci tura, morbidi ss ime, ripaS veramente curative, NON DANNO NOIA Gratis riservato, catalogo N. 16 opuscolo sulle varici indicazioni per prendere da SÉ le misure Fabbr i ca d. Ca l ze El as t i che C. S . R O S S i _ uff, dir, di S. MARGHERITA L i n n p c la pigmentazione cutanea i raggi ultra- violetti, che in genere agiscono solo in superficie, per una ragione non ancora ben nota, incontrando la pelle ormai bru- na, penetrano come quelli rossi: essi che si ritengono siano at t inia o chimici sono distruttori della materia e promuovono decomposizioni, combinazioni e ossidazio- ni utilissime. Sembra che questi raggi . S l a n o ? ' ?» u s a f i anche per la distilla- zione dell acqua; sono essi che si posson ritenere i grandi purificatori del l 'aria, dell acqua, e delie polveri; ed inoltre" sono sedativi del sistema nervoso. I raggi rossi sono vaso-dilatatori, ecci- tanti del sistema nervoso e congestio- nanti. Quelli luminosi gialli hanno forse una bina 210 " 0 n e l k f o r m a z i o n e d e I l a emoglo- rafe V f i Ì " ^* ^ 3 Ca '° re P e r f a r rare le frutta, queste sono tanto più nu- trienti quanto più la loro maturazione si e compiuta sotto l 'azione dei raggi bene- fici. È . sole che dà ai fiori i meravi- gliosi colon e ! soavi profumi che ce li rendono così cari. La terra che ci nutrisce diventa più produtt iva se il buon lavoratore la ri- muove per portare le zolle del terreno a contatto con le radiazioni solari, che l 'arricchiscono e la rendono fertile. La . luce solare è la . generatrice di tutta la vi ta; se il sole cessasse di irradiare sulla terra i suoi raggi, i quali sono sor- gente di luce e di calore, la vita, nelle sue molteplici manifestazioni, cesserebbe del tutto. Come le piante e gli altri esseri vi- venti anche noi umani ci possiamo rite- nere figli del sole. Il bisogno del. sole è tanto forte che le piante si al lungano per arrivare ad essere toccate dai "suoi caldi raggi. Bisogna avere paura del buio, non del sole, bisogna allontanare le ombre dalla casa e dallo spirito dei nostri figli, per- chè anche lo spirito ha bisogno di luce e la gioia di vivere, come cantarono Schil- ler e Beethoven, è' « figlia della luce ». Mamme, profittate del le nostre belle e luminose spiagge dove si possono gode- re le radiazioni solari insieme al l 'azzurro maire e dove i vostri figli potranno di- ventare vigorosi e sani ed acquistare un carattere di coraggio e di virilità, che sarà loro utilissimo e conferirà sempre maggior forza e prestigio alla nostra na- zione. Ave Lougi

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