LA CUCINA ITALIANA 1939

I o Lug l io 1939-XVII - LA CUC I NA I T A L I A NA M I CROB I CARAB I N I ERI E MICROBI DELINQUENTI N E L L ' I N T E S T I NO I N F A N T I L E Togliamo da « Mammina » dello scor* so giugno questo articolo della, dott.ssa Maria Cesari, ben nota autrice del « Ma- nuale di Puericoltura » per le Scuole Medie, che tratta di un argomento di stagione, a proposito del quale è bene che le mamme sappiano qualcosa. Attra- verso il tono molto divulgativo, la trat- tazione della dott.ssa Cesari dà nozioni scientifiche del più alto interesse pra- tico, rispondenti, sotto il velame della forma piana ed elementare, a precise norme di microbiologia e di terapia pc- diatrica. I microbi intestinali, questi piccolissimi esseri che pullulano anche nell ' intestino normale — poiché alcuni di essi sono ne- cessari per la digestione —' subiscono talvolta variazioni nella loro composizione numerica e qualitativa, assai notevoli. In- tanto le gentili lettrici gradiranno saper subito, guardando le figure esplicative di questo articolo, quali siano i carabinieri e quali i delinquenti. I delinquenti (tali originariamente o diventati tali) sono i microbi di color ros- so. Tra essi si distinguono alcuni delin- quenti occasionali come il colibacillo che normalmente è quieto ed utile, il proteo che non sarebbe troppo cattivo ma è tra- scinato dal l 'esempio, e il peggiore di tutti provocatore della dispepsia putrefatt iva, che è il microbo chiamato putrificus. Tut t i questi microbi delinquenti prendo- no il nome di gram-negativi, caratteristi- ci della cosiddetta flora putrefattiva. Davanti a costoro, nei disturbi intesti- nali dovuti appunto a dispepsia putre- fatt iva (che produce in genere diarrea con feccie più o meno, talora, saponacee) si mettono i microbi gram-positivi, o agenti dell 'ordine. Essi sono in nero. Dapprima (figura i) essi sono in pic- colo numero e non bastano a fronteggia- re i delinquenti; poi, a poco a poco, crescono le loro schiere, che si dispon- gono nei punti strategici per neutraliz- zare i delinquenti. La flora acidofila (partito nero dell 'ordine) comincia a pre- valere (figura 2) sulla flora putrefatti-ja del disordine (in rosso). La partita in seguito al l ' intervento di un alimento miracoloso è perduta per i rossi. Costoro si rifugiano negli angol ini: i colibacilli, da buoni diventati cattivi, ridiventano buoni, vanno a due a due, e quasi vogliono darsi scambievolmente coraggio; il putrificus è sparito arrestato, messo al sicuro. Quei pochi che vagano sperduti sono ormai inof fensivi. Come è dunque avvenuta questa mi- cro-operazione di polizia igienica? Sem- plicissimo. La flora putrefattiva (i rossi) si era scatenata quando aveva saputo che l 'ambiente intestinale cominciava ad es- sere in subbuglio. Si preparava quindi quella diarrea, fatale talvolta per i bam- bini più piccoli, nella quale i microbi delinquenti, gram-negativi, hanno spe- ranza di pescare. .. nel torbido. I microbi carabinieri sono semiasfissiati dal l 'ambiente mefitico causato dalla flora putrefat t iva: sono quasi immobilizzati, debbono turarsi il naso, difendere gli occhi. Occorre un disinfettante energi- co, detergente, spazzante; esso è, per l ' intestino, non un medicamento, ma un alimento. E' la crema di riso. L'azione normalizzatrice di essa sull 'ambiente in- testinale perturbato è mirabile. II pubblico lo sa, ed ecco perchè dice, nel suo linguaggio, che la crema di riso è « rinfrescante ». Ecco perchè le mam- me, preveggenti, somministrano ai primi calori la crema di riso ai loro bambini. Si sa che appunto durante la stagione calda i microbi della flora putrefattiva si scatenano e organizzano i loro assalti. Bisogna detergere (con l 'alimento) l 'ambiente intestinale, perchè la purga spazzerebbe il partito rosso ma anche il partito nero. La purga nelle diarree in- fantili deve essere prescritta soltanto dal medico. Al le mamme «¿està quest 'opera di igie- ne alimentare che consiste nel tener pu- lito l ' intestino dei loro piccoli, con l 'ali- mento adatto. Somministrino dunque, le mamme, ai loro bambini, sia in corso di divezzamento, sia divezzi, la crema di riso, alternata alle altre creme e alla pa- stina glutinata. Anche se il loro bambino digerisce benissimo, la somministrazione di crema di .riso non sarà una precau- zione esagerata. Nè d'altra parte è pre- cauzione che, a sua volta, comporti un pericolo sia pur l ieve; ma è una di quelle precauzioni che sono tra le più gradite all ' infanzia. D o t t . Maria Cesari COME SI MOD I F I CA, SOTTO IL M I CROSCOP I O, LA FLORA BATTERICA INTESTINALE IN SEGUITO A SOMMI N I STRAZ IONE DI CREMA DI RISO 1. - Aspetto della flora fecale nel bambino affetto da dispepsia putrefattiva : predomina la flora Gram-negativa (colibacilli, protei) e si osserva il B. putrificus; scarsi sono invece i Gram-positivi della normale flora acidofila. 2. - Inizio del trattamento con crema di riso Buitoni: si ha diminuzione della flora putre- fattiva (Gram-negativa) ed aumento di quella acidofila (Gram-positiva). 3. - Correzione più avanzata della flora fecale in seguito al trattamento con crema di rìso. A que- sto punto si possono apprezzare gli effetti detti comunemente « rinfrescanti » della crema di rìso. 4. - Ritorno al tipo normale della flora fecale in seguito al trattamento con crema di rìso. La flora è rappresentata quasi per intero dal B. • acidofilo, con qualche streptococco fecale e qualche colibacillo 1 . (Da <' Il Policlinico», scz. .pratica» anno-XLV) ,-

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