LA CUCINA ITALIANA 1939
LA CUC INA I TAL I ANA - Pag. 21?, 0] L l ] g l k > J 9 3 9 . x v n ( ¿ a r r h p o i i d e n z i i eoa i r . Lettrici AVVERTENZA. — È necessario in- dicare età, peso, altezza. È inutile sot- toporre questioni mediche, alle quali non verrebbe risposto. Per l'indicazio- ne diretta dei prodotti e dei tratta- menti inviare L. 5. Domande brevi. S A LOMÈ. — V i ho già scr i t to al t re vo l te e voi mi ave te s empre r i sposto mo l to gent i lment e. Le g go as s i duamente la Cucina Italiana e met- to in prat i ca i vos t ri cons igl i. Ho 16 anni, mi suro m. 1,63 e peso k g . 55. Sono mo l to s a - l i ca. Non so come f are per guar i re, non po- ®v£' tí,;. 1 •ài®'®®® m À 1 ¿ j f j r>. j j iftSif ¡¡¡¡§jgj Posizione corretta in piedi t endo fare sport e neppure; l unghe passegg i a t e. Da che cosa d i pende l ' a l i to t anto s g r ade vo l e? Mi sc i acquo due vo l te al g i orno la bocca con pasta dent i f r i c i a, ma non o t t engo a l cun be- nef i c io ecc. Pe r chè non ftii i nsegna te c ome si fa ad essere t enu te più in cons i deraz i one in me z zo al le ami c h e? V i ho procura to due nuo ve l e t t r i c i : mia cug ina ed una sua ami ca. Ri spos ta. Grazie cara, delle nuove lettrici. In cotnpagnia delle amiche o di estranei, siate sem- plice e gentile: questo è il grande segreto per essere simpatiche e stimate. Per essere consi- derate bisogna valere qualcosa. Studiate, siate buona e non vi preoccupate d'altro. Il vostro peso è quasi giusto. Per la stitichezza fatevi pre- scrivere dal vostro dottore dell'olio di paraf- fina. E' innocuo : un cucchiaio prima di cori- carsi. Se non fosse efficace prendete un las- sativo non irritante. Sono convinta che se vo- lete • potete benissimo trovare un'ora o due al giorno per fare del movimento oppure della gin- nastica addominale-, dieci minuti per mattina fate gli esercizi da me pubblicati negli ultimi nume- ri. Mangiate, per combattere la stitichezza: pane scuro, legumi (lenticchie, avena, ecc.) in- salate condite con molto olio. Provate a bere ogni mattina a digiuno il succo di due aranci 0 di due limoni senza aggiungere acqua o Zuc- chero. L'uva con la buccia è anche utile e così 1 pomodori, crudi al mattino a digiuno. Anche il latte cagliato può essere una curii adatta per voi. L'alito fetido, può derivare da cattivo fun- zionamento dell'apparato digerente; da fermen- tazioni intestinali; io penso che guarita dalla stitichezza non noterete più questo inconvenien- te; purché non abbiate denti cariati o altri di- fetti nella regione naso-faringea ecc. E' molto semplice usare il bicarbonato per i denti: basta metterne un po' sullo spazzolino; non dovete però usarlo più di due volte la settimana. A B B O N A TA 40052. — Sono figlia di un ' abbo- n a t a : sono alta m. 1,57, peso kg . 50, ho 16 anni e me z zo. L ' anno scorso in pr imavera pe- savo kg. 55, poi in segu i to ad una ma l at t ia kg . 40, poi 53 ed ora solo 50. Non mi mera> v i g l io di ques ta d imi nuz i one di p e s o: è una cosa che d e ve essere curata. De vo cercare di guar i re il mi o dolore mo r a l e? V i r ingraz io t anto, t an t o. Ri sposta. Carissima, di quale dolore morale parlate? Dovreste pesare 53 chili, ma pesarne 50 non è certo una malattia, e sono sicura che esteticamente state benissimo così. Cercate solo di vivere igienicamente. N U O V A A B B O N A T A. — Sono un nuova ab- bonata alla Cucina Italiana ed ho po tuto con- s tatare in ques to br eve t empo i prez iosi con- sigli che da t e. Ho la carnag i one del v i so mo l to ordinar ia, e a vol er essere prec i sa, come que l la di una rural e, nonos t ante che sia chiara di carnag i one e f resca ancora pur avv i c i nandomi ai 4c anni . La mia pe l le è norma l e, ma t ende ad essere un po' secca. Da un po ' d ' anni f acc io CINTURA R I D U T T I V A D o t t . E r k i s R i du ce la p i ngued i ne, e v i ta l ' abba s s amen to de l lo s t oma co e lo s po s t ame n to dei reni do- n a ndo al c o r po graz ia e sne l- l ezza. — Opuscolo gratis N. 2. Ortopedico POZZINI - Milano, Via Panfilo Castaldi, 39 ( A p . c o n D e c r . 2 2 38 ZUI-I 93 S) u so di c reme . .. ma nes sun van t agg io ho tro- va t o, ecc. ecc. Ai u t a t emi, e vi prome t to che taro del tut to per t rovarvi nuovi abbonat i. Ri sposta. Cara signora, non basta adoperare creme, bisogna saperle applicare. Seguite il se- guen te trattamento per qualche mese, regolar- mente, e scrivetemi poi il risultato, per le op- portune modifiche. Due volte la settimana fate delle vaporizzazioni alla camomilla, e applica- zione di maschera al rosso d'uovo. Due volte la settimana lavatevi il viso con acqua piuttosto calda e sapone, spazzolando l'epidermide fino a farla arrossire: naturalmente con molta delica- tezza le Prime volte e con movimenti circolari. Come trattamento giornaliero, detergete il viso la sera con una buona crema : si dice un gran bene dei prodotti To-Radia; rivolgetevi alla So- cietà Italiana Prodotti Profumeria e Igiene, Via Martelli 7, Firenze, ma intanto usate una mi- scela di olii: olio di ulivo purissimo, olio di mandorle, olio di ricino; detergete perfettamente e picchiettate il viso con ' una spatola o con i polpastrelli delle dita; passate con un batuffolo di ovatta una lozione rinfrescante; per esem- pio : acqua di rose e di hamamelis. La crema che voi adoperate è buona, ma va usata sola- mente come nutrimento durante il bagno. La mattina lavatevi con acqua tiepida nella quale
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