LA CUCINA ITALIANA 1939

LA CUC INA I TAL I ANA - Pag. A UTARCAHI 1 \ C A AS ISialie e mostarde Le sostanze delle quali 'l'organismo umano abbisogna per la propria conser- vazione e per le funzioni vitali, debbono variare a seconda delle stagioni. In inverno è utile l'uso di salse piccan- ti» bene inteso per eh non abbia avuto controindicazione medica» perchè le dro- ghe con le quali esse si manipolano sono degli stimolanti che aiutano il cotpo a difendersi dal freddo. E, da perfetti buongustai • ed igienisti qual'erano, ciò era risaputo dagli antichi rotti ani. Infatti basta aprire un qualunque libro che tratti della vita e dei-costumi di Ro- ma antica per riscontrare parecchie pa- gine dedicate al lusso dell i . mensa ed in particolar modo all'uso di salse piccanti, molto simili alle odierne mostarde, che si servivano nelle mense dei più noti epu- loni, specialmente in inverno. Nelle tavole dei ricchi patrizi si dava grande importanza al pesce, nè si badava a spese per comperarlo. Giovenale accenna ad un tal Crispino, un arricchito, che pagò un pesce la cifra esorbitante di seimila sesterzi. Ma non si concepiva servire il pesce a tavola senza accompagnarlo con qualche salsa. Apicio, il GiaquintO di Roma antica, ci ha lasciato nel suo libro « De obsonis et condimentis sive arte coquinaria » parec- chie ricette per manipolare mostarde e salse poco diverse da quelle che si ser- vono oggidì nelle nostre mense» fatte a base di pinocchi abbrustoliti, di sedano, di pepe, senape ed aglio cotti nell'olio. "5W5TfiS"ìT5TrS"8" 1° Gennaio 1939-XVII Fino a qualche mese fa si trovavano in commercio molte mostarde, provenienti specialmente dall'Inghilterra o dall'Olan- da, ed ora qualcuno non nasconde un senso di nostalgia non vedendole più nelle vetrine dei salumieri. Consolatevi, nostalgici buongustai! Vi insegnerò il modo di manipolare delle ot- time mostarde con la massima facilità. Fate così: tritate un poco di prezzemolo, 50 grammi di cipolline, 2 spicchi d'a- glio, 25 grammi di sedano, 120 grammi d'olio di olivo, 250 grammi di sale, 60 grammi di garofano, un po' di timo ed un po' di cannella. Pestate il tutto con aceto e con senape fino ad ottenerne una consistenza pastosa, e dopo aver fatto bollire per soli due mi- nuti, conservate l'impasto in vasi di ve- tro o di terra, in luogo privo d'umidità. Se farete così otterrete una mostarda molto simile a quella che in Francia va sotto il nome di Soyez e che, sino a ieri, negli alberghi sembrava indispensabile per soddisfare il gusto dei clienti amanti dei prodotti esotici, anche per quel che riguardava le sostanze nutritive. Un'altra mostarda che si può manipo- lare autarchicamente sostituendo qualche ingrediente d'importazione con prodotti italiani, è quella che vogli- consigliarvi ora. In una miscela di 120 grammi di farina di senape bianca e di 60 di senape nera, versate un quinto di litro di vino bianco caldo; rimestate bene il tutto e lasciate a sè per circa un'ora, in un recipiente co- perto. Intanto mondate a parte della pelle e delie lische, 100 grammi di acciughe stem- perate in un etto di zucchero. Incorporate questa massa alla miscela delle farine di senape, aggiungete, in fine, un quinto di litro di aceto, e riducete la massa totale alla necessaria consistenza. Otterrete così un'ottima salsa piccante che, servita col pesce o col bollito, ora che scarseggia la verdura, farà sembrare saporitissima qualunque qualità di pesce, od ahche la più insipida delle carni bol- lite. Cassette ili cottura Le cassette di cottura ebbero la loro no- torietà, ma non eccessiva fortuna, duran- te gli anni della grande guerra. Esse furono allora ideate per ragioni economiche ed abbandonate in seguito quando il popolo italiano le considerò, er- roneamente, quale un indice di miseria. Noi ora le richiamiamo alla ribalta, non tanto per ragioni economiche, quanto per ragioni autarchiche. Eccoci, quindi, ad in- segnarvi un mòdo semplicissimo per co- struirle : Per una pentola bastante ad esempio per 6 persone, basterà che vi procuriate una qualunque cassetta di legno all'incir- ca di centimetri 35x35 ed alta centime- tri 40. Sul fondo di essa collocate un materas- sino imbottito di materie isolanti, come: ritagli di lana, segatura, trucioli, pezzetti di carta ecc. Lungo le pareti interne della cassetta Ad ogni lesta un proprio cappel lo Ad ogni capel lo l 'adatta lozione La natura del capello varia da individuo ad individuo ed un sol prodotto non può riuscire efficace nella totalità dei casi. La serie dei prodotti al SUCCO DI URT1CA offre un quadro completo di preparazioni per la capigliatura. S U C C O D I U R T I C A D I S T R U G G E L A F O R F O R A E L I M I N A I L P R U R I T O A R R E S T A C A D U T A C A P E L L I R I T A R D A C A N I Z I E Per capelli normali . . . Per capelli grassi . . >. . Per capelli biondi e bianchi Per capelli aridi . . . . Per capelli molto aridi . . Per ricolorire il capello . . . . . Succo di Urtica L. 17 Succo di Urtica astringente » 20 . . Succo di Urtica aureo » 20 . Olio Mallo di noce S. U. » 11 Olio ricino S. U. » 17 . Succo di Urtica Henne » 20 Casella Postale N. 22 CALOLZIOCORTE (Bergamo) INVIO GRATUITO DELL'OPUSCOLO ED

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