LA CUCINA ITALIANA 1939

1 Ot tobre 1 9 3 9 - X V I I PERICOLI DELLA "PERMANENTE,, E DELLE TINTURE Di tanto in tanto i giornali pubblicano la notizia che qualche signora, rimasta, calva in conse- guenza di una' « permanente » un po' troppo energica, ha. fatto causa al parrucchiere. Ma nes- suna signora oserà mai citare in giustizia i fabbricanti di tinture per capelli, che abbiano provoca- to erazioni e intossicazioni gravi. E ' che un processo provochereb- be un piccolo scandalo di fronte a cui og7ii signora arretra. Cre- diamo opportuno stralciare, col consenso cortese dell 'Editore Bel- trami di Firenze, dal bellissimo libro « Cento maniere dì rovinar, si la salute », che ogni famiglia dovrebbe, possedere, questo arti- colo interessante i problemi .con- nessi ai capelli e alla loro... ar- tificiosa acconciatura. L ' o ndu l a z i o ne p e rmanen te non è un ' op e r a z i one senza pe r i co l i. I l Do t t . And r ea Fe i l r i f e r i s ce un caso di mo r - t e : una r agaz za di 13 anni mo r i in se- gu i t o a l es i oni men i ng e e, i cui p r i mi segni c omp a r v e ro i mme d i a t ame n te do- po una seduta di ondu l a z i one p e rma- nente e l e t t r i ca. P e r lo più i s i n t omi gene ra l i sono passegge ri e danno poca n o i a : un l egge ro mal di testa, qua l che v e r t i g i ne, spesso un po ' d ' i nsonn ia ; il tut to in conseguenza de l la durata ec- cessiva de l l ope r a z i one. P e r ò se i d i - sturbi de l la salute sono di poca i m- po r t anza, lo stesso non a v v i e ne per l ' a z i one sui cape l l i, che non s oppo r t a- no un r i s c a l damen to p r o l ung a to e ca- scano, men t re il cuo io cape l l u to non è esso stesso i mmune da dann i . P i ù di una vo l ta si sono avute da dep l o r a re de l l e bruc i a tur e. « „ * L e t i n t ure hanno una t r i s te r eput a- z i one che è mo l t o i ne gua lmen te me r i - tata. L ' acqua oss i genata non f a ma l e, o p i u t t o s to fa t inta b i onda che r e a l i z- za non reca al cun danno a l la sa lute de l la be l la s i gnora. Ma il cape l lo fine e f r a g i l e soppor ta ma l e il con t a t to di questa med i c ina e sopr a t tut to s o f f r i rà mo l t o con l ' ondu l a z i one pe rmanen t e. L ' « henne » non è a f f a t t o n o c i v o ; si tratta di una sos tanza o t t enuta con la p o l v e r i z z a z i one di un p i cco lo a r bo- sce l lo che cresce in Ar ab i a, t inge in rosso aranc i o, pr ende dei r i f l essi do- rati quando vi si a g g i ung ono po l v e ri di noce o di cas tagno, e un co l o re ne ro quando si mesco la con indaco. Le due po l ve ri possono essere ado- perate s epa r a t amen t e. Si pr epara l " ' i - ma una f a r i na ta p i u t t os to densa con la po l v e re di « henné » e acqua. Dopo a v e r imp r e gna ti i cape l l i, ciocca per ciocca, con ques ta pasta e dopo la compa r sa del c o l o re rosso, si app l i ca la seconda pas ta pr epa r a ta con l.a po l - ve re d ' i ndaco. Si e spongono qu i nd i , i cape l l i per una me z z ' o ra a l l ' a z i one del v apo re acqueo e le due paste si com- b i nano dando de l l e t inte v a r i ab i l i , se- c ondo la p r opo r z i one dei mi scug li e la durata di app l i c a z i one di c i ascuno di essi. Se si vuol r ende re p iù chi ara la t inta d e l l ' « henné » si mesco la la sua po l v e re a par t i ugua l i con acqua os- s i genata. Le t i nture me t a l l i che hanno i l pr i - mo i nc onv en i en te di r ende re impo s s i- b i l e l ' ondu l a z i one p e rma n e n t e; que l le a base di sali di p i omb o, sono p r e f e- r i t e dag l i uomi ni perchè l i r endono meno gr i gi ma, r i pe tut e, r i s ch i ano di p r o v o ca re f a t t i di a v v e l e name n t o. Si è anche r e g i s t r a to un caso mo r t a l e. L e t i nture a base di n i t r a to d ' ar- g en to p e rme t t ono di o t t ene re de l le s f uma t u re che v a nno dal ' b i o ndo al nero. Do po di g ' rassamento dei cape l li si app l i ca, p r ima il l i qu i do di una bo t- t i g l i e t ta cont enente la so l uz i one di n i t r a to d ' a r gent o, poi il cont enuto di una seconda bo t t i g l i e t t a, cos t i tu i to da una so l uz i one di mo n o s o l f u ro di so- d i o ; per s f uma t u re p iù scure si ag- g i unge una terza bo t t i g l i e t t a, che con- t i ene de l l ' ac i do p i r o g a l l i co d i l u i t o. In- fine si t og l ie l ' eccesso de l la t intura con abbondan ti l avag gi di acqua. In ques to mo do si possono r e a l i z z a re t i n- te brune, castagne, castagne ch i ar e, b i onde " r ossas t r e. I sali di r ame e l ' ac i do p i r o g a l l i co v e n g ono assoc i ati ad a l cune p o l v e r i v e g e t a l i ( henné, noce, cas t agno ), per a v e re una c o l o r a z i one che va dal b i on- do ai nero, secondo la p r o p o r z i one de l l e sos tanze usate. Ma i sal i di ra- me sono nemi ci dei cape l l i e l i ren- dono f r a g i l i ; l ' agg i unt a, po i , de l l ' ac i- do p i r o g a l l i co eserc i ta una f o r t e a z i o- ne i r r i t an te sul cuo io cape l l ut o. V e n g o no ora v a r i e t i nture le p iù usate, le più be l l e che dànno i co l o ri p iù caldi e p iù v a r i e che sono di co- moda e rap ida appl i c iaz ione. Sono le t i n t ure al p a r a f e n i l e ne che ag i sce co- me mo r den t e, men t re l ' acqua oss i ge- nata agi sce c ome fissatore. I l mi scu- g l i o va dal b i ondo cenere al ne ro cor- v i no . D i s g r a z i a t amen te a ques ti v an- taggi sono cont rappos ti dei r i schi i n- finitamente no i os i. P r u r i t i , at tacchi di e c z ema, co l p i - scono g l i orecchi e le pa l pebr e, l e ma - ni ed i po l si e sono e ruz i oni che si r i - pe t ono. L ' i n d i v i duo si t o c * i i cape l l i e poi con le d i ta struscia le pa l peb re o la f acc ia ; gl i oreccni sono, invece, i r - r i t a t i d.al con t a t to d i r e t to dei cape l l i stessi. Questi d i s turbi possono f a r si mo l t o più ser i, i p r u r i t i d i v e n g o no i n t o l l e r ab i l i, la pe l le si fa rossa, si gonf i a, si copre di bo l l e che si ap r ono e g emono, lo s t a to g ene r a le ne s o f f r e e le o r i ne pr esent ano a l bumi na. N o n - d imeno, la gua r i g i one è cosa ab i t ua le ed a v v i ene in ci rca 12 g i o rn i , ma può essere anche r i t a rda ta di var i mes i. Come si è v i s t o, le più i nnocenti so- no le t inture vege t a li ( henné e inda- co) e sono que l le che do v r anno essere usate di p r e f e r en z a.