LA CUCINA ITALIANA 1939

1" Ot tobre 1 9 3 9 - X V I I - Pag. 3 0 9 - LA C U C I NA I T A L I A NA consiglio capace dì giovarvi in un caso tanto... spinoso. Il carattere, amica mia, — così è scritto sui libri — è la fisonomia mo- rale che viene all'uomo dalle sue abi- tudini, passioni, azioni, etc... Ed io credo che solo stimoli di valore ec- cezionale — per esempio l'amore/ — possano in parte modificarlo. Del re- sto la colpa è vostra e di vostro ma- rito che vi siete lasciati prendere la mano da quella ragazza bisbetica. Di domarla, ora, come potete sperarlo? Comunque mi auguro che da qualche parte vi giunga l'insegnamento prov- videnziale. F . Cervello, salse e anguille marinate R i s p ondo a l la Si gnora L. G. Ci scato, che chi ede nuovi modi di cuc inare il ce r ve l l o. C E R V E L LO A L L A MA I ONESE — Dopo av er l essato i l c e r v e l lo nel br o- do e a v e r l o ben sgocc i o l a t o, t a g l i a r lo a f e t t i ne e d i spo r re queste, f r edde, sul p i a t t o. R i c op r i re con ma i one se sem- pl i ce o con la salsa t ar t ara. Deco r a re il p i a t to con cappe r i, c e t r i o l i n i, u .iva sode, p r e z z emo l o, ecc. C E R V E L LO A L L A B E S C I AME L LA I N CONCH I G L IE — Do po aver l essato e passato al bur ro le f e t t i ne di ce r ve l- lo, s i s t ema r le in conch i g l ie di po r c e l- l ana l e g g e rmen te imbu r r a t e. R i c o p r i re ogni conch i g l ia con be s c i ame l la p i ut- tos to l i qu i da in cui av r e te f a t t o p r en- de re abbondan te f o rma g g i o. Spo l v e r i z- z a re di pang r a t t a to e f i occhet ti di bur - ro e f a r g r a t i na re in f o r n o . RUBRICA DELLA CASA P e r la Si gnora G i o v anna Bon i no T a - ve l la che chi ede la r i ce t ta di salse pi ccanti da me t t e r si sul le a l i c i , c ome que l l e in scato l a, t o l go la pr esente da « I l t a l i smano de l la f e l i c i t à » : senza av e r la pr ova t a, sono quasi cer ta de l la pe r f e t ta r iusc i ta di ques ta r i ce t- ta. Me t t e re in una pen t o l i na una cuc- ch i a i a ta d ' o l i o, due o t re cucch i a i a te d ' acqua, un po ' me no di me z za c i po l la di med ia g r ande z z a, un pe z zo di cuo- re di sedano, la me tà d ' una caro t a, un c i u f f o di p r e z z emo l o, me z za f o g l i a di l aur o, una f o r t e p i z z i ca ta di pepe e un pe z z e t to di pepe r onc i no rosso p i c- cante. La s c i a te cuocere il tut to su f u o - co mo l t o debo l e, a g g i ung endo ogni tan- to un po ' di acqua in mo do che le erbe non s o f f r i g g a no ma i : dopo me z z ' o ra d e v ono r i su l t a re s f a t t e. R a v v i v a t e al- l ora il f u o co e f a t e asc i ugare le erbe, da o t t ene re una p o l t i g l ia p i u t t o s to a- s c i n t t a: passat e la al se tacc io con a l t re 3 acc iughe .a pe z zi o, se p r e f e r i t e, una grossa noce di t onno so t t ' o l i o. Sc i o- g l i e te la pur ea o t t enut a, che sarà mo l - to densa, con 3-4 cucch i a i a te d ' o l i o, me s co l ando bene. Ve r sa te ques ta salsa sui filetti già p r e pa r a ti e l asc i a te i nsa- po r i re per qua l che or.a. V o l e nd o, a r o- ma t i z z a le con gocce d ' ace to. , A , T. - Fisa Come, himeiteke* a m&OMa un* mccàm pavimento. Una. delle più sentite ambizioni della massaia è quella, di avere i pavimenti pu- liti, ben lucidati, possibilmente nuovi e li- beri da macchie o rotture, e non vengono certamente lesinati ne sforzi ne fatiche per raggiungere questo scopo. Certo che in molte vecchie case il ben giustificato desiderio di tante volonterose donne di casa è spesso fonte di esaspera- Rimettere in ordine un pavimento di piastrelle è roba molto difficile perchè le parziali sosti- tuzioni dei pezzi riducono il pavimento al- l'aspetto di un vecchio abito rattoppato. zioni e continue delusioni per il fatto che le piastrelle rotte o scolorite, i palchetti scheggiati e scricchiolanti, le marmette che si sbriciolano sotto i passi, non consen- tono affatto di far bella figura anche se si è prodighe di cura e di fatica nel pio desiderio di avere una casa almeno presen- tabile. Mettersi a rabberciare un pavimento di piastrelle è la cosa, d'altra parte, più de- solante che possa esistere. Le piastrelle vecchie sono natu- ralmente scolorite. Quelie nuove hanno una tinta più vivida e fanno nel pavimento l'impressione di una pezza nuova in un vecchio abito rattoppato. Inoltre, quando si è ben provveduto a rinnovare un buon numero di piastrel- le, ecco che altre mano ma- no si rompono e debbono es- sere a loro volta sostituite. Una fatica di Sisifo che non ha tregua e ohe può ben Zar perdere la calma alla più pa- ziente massaia del mondo. La stessa cosa accade con i pa- vimenti a marmette e, sotto altri aspetti, anche con i pal- chetti di legno, le cui assi- celle sono soggette agli stes- si inconvenienti e sostituzio- ni parziali delle piastrelle. Chi abbia in casa uno di questi pavi- menti, conosce d'altronde }?er esperien- za fattane, quanto sia difficile lavarli, ripu- lirli, lucidarli, e quando sia faticoso e pe- sante il lavoro normale di manutenzione che occupa spesso alcune ore della giorna- ta senza per altro dare che un ben magro risultato. E' quindi molto opportuno pensare seria - mente a sostituire interamen- te il vecchio pavimento con un altro che dia un maggio- re rendimento in estetica, in praticità e in facilità di ma- nutenzione. 11 linoleum è, per buona esperienza di quanti ne hanno fatto uso, il mate- riale adatto a questo scopo. Con esso non occorre affatto strappare le piastrelle o le assicelle del vecchio pavi- mento : basta fissare bene i vari elementi perchè non ab- biano a muoversi e procedere iid una buona lisciatura con gesso per eliminare le even- tuali fessure, per poi sten- dere i teli di linoleum del tipo e colore scelto. I l lino- leum può essere incollato od anche semplicemente posato come se fosse un comune tap- peto, nel qual caso, in oc- casione di un trasloco, si può benissimo levare e portar via per lasciare al proprietario di casa... il suo vecchio ed impresentabile pavimento. Col linoleum ci si accorgerà anche che l'economia che si fa di fatica, di scope, di cera, di spazzole e spazzoloni, vai bene la pena di aver preso la decisione draconiana di un rinnovamento che la praticità, l ' igiene ed il decoro impongono e consigliano. Donan Ber.ta Vale quindi meglio procedere alla posa in opera di un bel pavimento di linoleum che può esser» sovrapposto alle vecchie piastrelle, procedendo ad una »emplice lisciatura in gesso delle fessure e delle screpolature.

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