LA CUCINA ITALIANA 1939
1" Ottobre 1 9 3 9 - X V I I - Pag. 311 - LA CUC I NA I TAL I ANA LO SHAMPOO PALMOLIVE RENDE MORBIDI E LUCENTI I CAPELLI COME IL SAPONE RENDE MORBIDA E RADIOSA L ' EPIDERMIDE! gl iato. Si impasta ¡1 tutto, si aggiun- gono 4 uova ben battute e un pi zz ico di bicarbonato. Si molte subito in f i l i- no a calore moderalo. L'abbonata E. l'unii litiasi Reggio Emi l ia Ancora la torla 5 minati Eccomi ad accontentare l 'abbonata che chiede la ricetta de lla torta emi l ia- na. Si pelano 400 gr. di mandorle, dopo aver le lasciate per un paio d'ore in' acqua .tepida." Si pestano lini e poi si legano uon burro l'uso.1800 gr.). a cui si aggiungeranno tiOO gr. ili fior di fa- rina, un uovo intero e la scorza ili mezzo l imone. Si lavora bene il lutto, e quando l 'amalgama è l'atto si mette in uno stampo unto di burro e si cuo- ce a calore v i vo. Se l ' impasto risultas- se troppo duro aggiungere latte. 1 cin- que minuti sono quel li del la cottura. Coi più f erv i di saluti a tutte, le care amiche, abbonate e col laboratr ici' di questa preziosa (Un'imi, af fet tuosa- mente L'abbonata Keneilet la ('¡tinnii Reggio l-'inilia Melanzane alla pizzaiolo Prendere del le bel le melenzane. Non sbucciarle, tagl iarle in lungo a fet te del lo spessore di circa un cent imetro. Metterle in un baglio d'acqua salata pei un paio d'ore. Indi preparare una salsetta cosi composta: in una teglia si pone de l l ' ol io, fa seconda della quantità della salsa, relativa a quel la del le melenzane) qualche spicchio di agl io, un tant ino di basi l ico, odore di origano e salsa di pomodoro (anche i pelal i ). Sistemarvi le fette di melen- zane af f iancandole l'una al l 'al tra. Du- rante la cottura si smuoveranno con del icatezza e se la salsa accenna ad essiccare si versa ogni tanto un po- chino d'acqua. Le abbonale, che sa- pranno preparare il piatto del la carne alla « pizzaiola » (che in sostanza è identico a questo del le melenzane, so- lo che al posto di queste ul t ime si po- ne naturalmente la cari le) potranno cuocere assieme alla carne anche le fet te di melenzane sovrapponendole ad essa. Teresa Gelormini Xovario - Napoli Fagiolini... allo zabaglione Un abbonato di Brescia, che inolici opportunamente, nel l ' inviarci questa ricetta, fa la logica riserva del rie gii slibus... assicura di aver provato i fa- J?ì d o l o r i n e i dorso , fi vmveeMmi Kwisa natevi ccm j ' u - So * ogn peB • e f f i c a c e k diuretico ewuu t- 7. mmna-ét*>-*> I / o l i o ¿ P o l i va ca rnag i one Se le cel lule p e r d o no la l o r o elast ici tà, l ' e p i d e rmi de d i v i ene ar ida e sf ior isce. I n ques ti casi, le v i r tù t on i che de l l ' o l io d ' o l i va d a n no b e n e- fici v e r ame n te eccez iona l i. E a l t r e t t an to b e n e f i co r isul ta i! Pa imo l i ve, il p u r o s apone di bel lezza a l l ' o l io d ' o l i v a. La fine c d e t e r g e n te s ch i uma del Pa imo l i ve p e n e t ra p r o- f o n d ame n te in ogni p o r o e, a s po r t a ndo t u t t e le impu r i t à, r iat t iva la r e sp i r az i one de l la pel le. Il suo uso cos t an te vi assicura così una c a r nag i one mo r b i d a , radiosa c ve l lut a t a. Di f f i da te del le imi t az i oni ! Vi è u n solo Pa imo l i ve, e que s to è v e n d u t o a vvo l to in car ta crespa ta v e r d e, s o t to fascia ne ra e col ma r c h io "Pa imo l i ve " in l e t t e re do r a t e. P R O O O T T O I N I T A L I A gioii il i al lo zabagl ione, e di aver li tro- vati eccel lenti. Lo crediamo (sul la pa- rola e lo r ingraz iamo mol to. Per cinque persone: mezzo chi- lo di fag i o l ini verdi, di ogni var ietà, megl io se con teneri chicchi dent ro; e ben r imondat i. Cinque tuorli d'uovo (senza ombra di albume), vino bianco (meg l i o) fino, o marsala, zucchero, quanto occorre. Cucinare i f ag i o l ini in tegame, con mol to prezzemolo fine- mente tr i talo, (esclusi a f f a t to agl io e cipol la), burro (anche un poco d ' ol io d' ol iva f inissimo se si vuole), sale, pe- pe, pizzico di cannel la. Ben cucinati, a lungo, perchè siano ben cotti, teneri e gustosi, coprire, levati caldi dal te- game, e versati sul piatto, col lo zaba- gl ione fat to a regola. Servire tutto caldo. Cenomiiniif. ATHOS GASTONE BANT1, Direttore FANNY DINI , Condirettrice e gerente Stab, Grill, Cupriotti . Roma, V. Cicerone, 56 Olia nostra gentile abbonata tlesi- dera acquistare i numeri 1", 2" e 9° (gennaio, febbraio, settembre) 193«; 1" (gennaio) 1935; 12" (dicembre) 1934. Qualora chi t'ha, e consente ti pri- varsene non volesse ¡mi riceverne il compenso, t'abbonata che desidera completare tu collezione è disposta a offrirle, per nostro mezzo, tanti vo- lumetti della lìibtiotechina Gastrono- mica per quante copie essa riceverà pe.r nostro mezzo. Indirizzare• Segre- te ria delta Cucina I tal iana. Via Cas-~ siodoro 15, Horna. Copie arretrate
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