LA CUCINA ITALIANA 1939
1 Dicembre1939-XVI II= Pag. 345 - LA CUC I NA I T A L I A NA / G I AC I NTO T R I CO L OR E. I p r o b l e m i che mi sot topone te sono di na t u ra del ica- t i s s ima. 1° p r ob l ema: manca alle, norme del- la . cor ret tezza e del la ser i e tà la s i gnor i na che, l e t to un « avvi so ma t r imon i a le », si i nduce, a t t r ave r so congiunt i, a me t t e r si in relazione con l ' a s p i r an te al ma t r imon i o, e finisce poi per sposare ques to giovano ? I n modo as so l u t o: no. La. v i t a, oggi, si è mo- de rn i zza t a, sve l t i t a, si è f a t ta p r a t i ca e di- nami ca. .1 giornal i, con le loro r ub r i che di avvisi economici, t endono a f ac i l i t a re i r ap- por t i f ra coloro che non si conoscono : sono voci che si spa rgono lontano, pel mondo, e r ecano not izie, indi caz ioni, che a l t r imen ti r ima r r ebbe ro sconosciute. Pen so che l a per- sona che vi i n t e r es sa avrà preso i n f o rma- zioni. s a rà s t a ta cauta e ocul a t a. E può darsi che, in fin dei cont i, pia felice, in quel la g r ande lot ter ia che è il ma t r imon i o, non sono sempre gli i nnamo r a ti quel li che hanno la sicurezza di e s t r a r re il nume ro buono. E d ' a l t r onde in. che cosa il ma- t r imon io che na s ce da un avviso su un giorna le si d i f f e r enz i a, come r ischio, da quel li comb i na ti a t t r ave r so un ' agenz i a, o a t t r ave r so la pr esen t az i one officiosa di qual- che ami ca c omun e? Gli scrupoli di vos t ro ma r i to mi s emb r ano di un o t t ocen t i smo esage r a t o. 2° problema : io non po r t e r ei il bamb i no. La proibizione che vi vien f a t ta è u na inut i le c r ude l t à, ma io non con t r ad i r ei il ma r i t o, se fossi in voi, e andrei sola, come vi viene concesso. I vos t ri geni tor i, com- prens ivi come t u t t i i geni tor i, s a r anno ad- dolora ti di non vedere il n i po t i no : ma con- t en t i di avervi r i s pa rmi a to r imp r ove ri tan- to più ama r i qu a n to de r i va ti da un ingiu- sto r ipicco. Vedr e te che, col t empo, l 'opi- nione di vos t ro ma r i to si mod i f i che r à. EMMA L., Pedace. — S e s i t r a t t a d i o l i - ve da, mang i a r si sub i t o, pot e te pes t a r le lie- vement e, in modo da pot er togl i ere il nòc- ciolo, e poi l asc i ar le per 24 ore in acqua cor r en t e. Dopo 24 ore gli acidi t ann i co e gal l ico sono scomparsi e l 'ol iva è p r on ta a mang i a r si con olio, sale, pepe e or igano. Se dovete conservar l e, il me todo classico è quel lo del < r anno » ' l i scivia fa t ta con ce- nere spenta ne l l ' acqua e calce) finche le olive non sono ma c e r a te bene. Sc i acqua r le poi in acqua cor r en te per togl i er loro il sa- pore della l iscivia, e me t t e r le in sa l amo ia <1000 gr. 'li acqua, 80 gr. di sale) con semi di finocchio. I LA. Graz ie per la comun i caz i one cor- tese, grazie per la p r opaganda prez iosa. Rinnovo i miei augu r i. La colpa de l l ' insuc- cesso del la » Ma c edon i a» di f r u t t a è m i a : dovevo avve r t i rvi che, se è possibi le pre p a r a r e le f r u t t a un ' o ra o due p r ima, lo s puma n te va ver sa to al momen to eli s e r v i r e: sia per ev i t a re che esso finisca col mace- r a re le f r u t ta t ag l i a t e, sia per non far pe rde re allo s puma n te quel la gazos i tà che cos t i tui sce il p r i nc i pa le dei suoi pregi. Cor- d i a l i t à. ABB. G. C., Sardegna. — Le magl i er ie di l ana sempre in acqua f r edda o t i epida, con sapone ¡i scagl ie o r ad i ca s apona r i a. Non s torcer le, non spremer l e, appende r le l on t ano dal fuoco, ve r t i ca lmen t e, in ambi en- te ven t i l a t o. Ma se non sono mo l to spor- che, invece di l avar l e, spa rge re su u na t a- vola del la f a r i na e imbeve rne la l ana. Ri- pe t ere l ' operaz ionè finche la f a r i na non ri- mane b i anca. P e r le Linerie nere, decot to eli fogl ie d ' ede r a, o fiele di bue. Per i t es su ti del icati di l ana, pezzi di p a t a t a in acqua t i ep i da. Per i guan ti non scamosc i a t i, f a re una miscela : gr. 100 polvere sapone, acqua di Javel gr. 75, a cqua gr. 50. St ende re i guan t i su un cencio pul i to, s t rof inar li con un panno l i no imbevu to di ques ta miscela, poi con a l t ro asc i u t to finche non si è tol ta ogni umi d i t à. Graz ie per l ' abbonamen t o, ma se non indichi chi è la. nuova abbona ta la Segreter ia non . può sped i r ti il piccolo pre mio che ti spe t t a. A F F E T T UO SA ABBONATA, Casagio- ve. - A - Casagiove abb i amo diver se ab- bonate, e tu non firmi: come vuoi che sol- leci ti la spedizione di quei c amp i on i? Ar- r i vano cent ina ia eli r i chi es te al g i orno! Per l ' ab i to del viaggio di nozze, o t t ima la t ua idea. Quan to ai ma t e r as s i, t u non mi dici se si t r a t ta di let to ma t r imon i a l e, di let- t i ni gemel li accoppi a t i, etc. Dio ti benedica, c a r a : non po t r e s ti essere più pr ec i sa nel le t ue d oma n d e? Per la di f ferenza di prezzo, ba s ta manda re 2 l ire, r i cordando a l l 'Ammi- n i s t r az i one che ' hai paga to la « Cuc i na » a t u t to il 1940. La r i ce t ta del formagg io di p a t a t e (il mio incubo!) l ' avrò da ta dieci- ne di vol te. Se credi, poiché non posso ri- pe t e rmi , prega l 'Ammi n i s t r az i one di man- da r t i la copia a r r e t r a ta (L. 1) che cont i ene l a r i ce t t a. Ta n t i auguri per il t uo ma t r i- monio. ROS I TA T., Torino. 11 D i r e t t o r e m i i nca r i ca di r i ng r az i a r vi e di pregarvi di manda r ci ancora, cor t esement e, r i ce t te pie- montesi che s a r anno gr ad i t i s s ime. PINSA 46717. — Io non me t t e r ei t ende alle por te i n t e r ne, s op r a t t u t to se la s t anza è a r r e d a ta nel lo st i le razionale. P e r il Ri- nasc imen t o, megl io il damasco con disegni di st i le ant ico. E abol i rei le t end i ne, se avete già t endaggi pesan t i. Ar ia e luce oc- cor rono: e meno t ende c'è, meno polvere si raccogl ie nel le pieghe . .. EV ELI N A DI NAPOLI. Per le copie vi ha r i spos to in ques ti giorni il d i r e t t ore ammi n i s t r a t i vo. Per la. tazza di cioccolata, vi di rò : il cioccolato in polvere non con- t i ene, in generale, che un 30 per cento di cioccolato pu r o: è quindi p i ù conven i en te comp r a re il cacao, in polvere, e inzucche- r a r l o. Si p r epa ra sciogl iendo in poca acqua bol lente un cucchi a ino colmò Vi i polvere, e si aggiunge poi lo zucchero e l ' a l t ra acqua t ep i da, o il l a t t e. At t enz ione a bere con precauz ione, perchè il- cioccolato in t azza è. t r a d i t o r e: non fuma mol to, neanche se è bol lente, e poi scot ta le l abb r a. Ri corda t evi sempre la stor ia di quei due che bevevano la cioccolata, e il pr imo che ne sorbì un sorso si bruc iò ma l ede t t amen te sicché gli venne ro le l ac r ime agli occhi. — Pe r chè p i angi ? d oma n dò l ' ami co. — Penso alla mia. povera nonna a cui pi aceva t an to la cioccolata • — r i spose l 'al- t ro, che non voleva esser solo a essersi bru- c i a to la bocca. — Non pens a re a ques te t r i s t ezze .— ri- prese il pr imo. E bevve anche lui. E anclie lui si bruciò. — E tu perchè p i a n g i? — gli domandò il suo commensa l e. — Mi ha commosso la s tor ia del la t ua povera, cara n o n n a! — r i spose d i gr i gnan- do i den t i quel lo che si era l asc i a to t r a r re in i nganno. P e r la. t or ta di cas t agne, volete vedere nei fascicoli più recenti della « Cucina » ? GRAZIE, GRAZIE. - Gent i le s ignora che non firmate, e che volete ìa r icet ta dei « bomboloni » e dei a f r a t i f r i t t i », come posso f a re a sapere se siete a b b o n a t a? PEER GYNT. — Tu t t e le vol te che ri- cevo una l e t t e r i na come quel la t ua, il mio pens i ero vola a l l ' au t o re — che non so chi fosse — del la immo r t a le storiel la, del « pad r e, il figlio e l ' as ino ». Gr and ' uomo, doveva es- sere. Tu deplori la manc anza di t a n t i ar- T H I W Ä f Ä L I Z I A E ' U11 l ibro compi l a to da una i n t e l l i gen te Signora, ed eccel lente Massaia per le Mas- saie I t a l i ane. Li bro di economia domes t i ca, pra t i co, sempl ice, des t i na to a r ende re preziosi servizi alle Madri di famigl ia, nel la loro spesso fat icosa con t ab i l i tà f ami l i a r e. Ot t imo regalo, e di buon gus to, per le fes te immi nen t i. Prezzo L. 15. Dirigere vaglia alla Amministrazione della « CUC I NA I T A L I A N A », Roma. Avete dei lavandini da sgorgar© U S A TE IL N i o Q & i a / W Brevetto N. 56476 Senza acido, senza per icolo di i n t acca re le t ubaz i on i, di sgorga, deodora, d i s i n f e t ta l avand i n i, l avab i, bagni, appa r ecchi s an i t a r i. Con 3 cucchiai da mi ne s t r a, int ro- dot t i nel l 'or i f izio, ve r sandovi sopra un l i t ro di acqua bol- l ent e, o t t e r r e te la r i pu l i t u ra p e r f e t ta di qua l unque t uba- z i o n e . SOST I TU I SCE L ' I D R A U L I CO F l acone di prova f r anco di po r to i nv i ando L. 3,50 al l ' in- dirizzo sot to segna to. F l acone da 1 Kg. che serve per 7-8 operazioni L. 10,50. A r i ch i es ta i nv i e r emo g r a t is l 'opuscolo colle i s t ruz ioni p e r l ' u s o . S. A. META - Via Rugabella, 8 - M I L ANO nino r isponde a...
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