LA CUCINA ITALIANA 1939
1° Febbraio 193't-XVII T T t t K T S T S T t t t t p a g . 61 • LA CUCINA I TAL I ANA ATTENTI ALIA CROCE BAYER - ATTENTI AUA CUOCE 8AYE8 - ATTENTI ALIA CROCE »4*6» » AHI l i a m r o l o d e l I n m o d a i S P O R T I T I complicati iti ogni modo stonano. Anche vivendo nelle città, un abito sportivo portato la mattina, o per certe occasioni anche il dopo pranzo, non toglie nulla alla grazia muliebre. Se si vede passare delle signore, che fin dalla mattina, co- minciano a mettersi una mantella di volpi argentate, ci si domanda cosa mai por- teranno per la sera. Sarebbero per lo meno obbligate a portare l'ermellino re- gale. Se invece vediamo passare per Via Ve- neto, che, come sanno tutti, è la via più che possono, al caso, anche subire delle strapazzate. Il taglio di un abito sportivo deve essere impeccabile, perchè il mate- riale lavorata, appunto per la sua ruvi- dezza, non dona molto nè al volto né al personale. Anche la lavorazione deve essere ac- curatissima, gli accessori scelti con cura e con criterio. Se tutti questi fattori sono uniti, potete essere sicure di fare ottima figura ovunque. Come accessori noi pen- siamo sopratutto a dei bottoni originali, cinture eleganti, guanti sportivi, borse semplici, scialletti vivaci ecc. Con questi abiti sportivi meglio di tutti è una blusa fatta a maglia, bluse cosi- detta « Polo », corpetti di pelle di dia- volo, o se vogliamo darci ad un lusso sfrenato di pelle di daino. In primavera però tutta questa lana ci darebbe fasti- dio, e allora è il momento di tirar fuori dai cassetti camicette di seta e di lino, che per la loro freschezza (giornaliera, si intende) donano moltissimo e ringiovani- scono chiunque, anche quelle che hanno varcato da un po' di tempo le venti pri- mavere. Allora, care lettrici, in questo periodo Gilet pelle Abito giacca Giacca chiusura lampo pantaloni spina di pesce sottana pantalone sottana scozzese Blusa tipo sportivo di flanella scozzese Per vestire sportivamente non c'è bi- sogno di andare a 2000 metri di altezza, fare dei salti mortali con gli sci, o rom- persi qualche braccio in bobsleigh o in slitta. Non c'è nemmeno bisogno di vi- vere in campagna, ove i vestiti troppo elegante della Capitale, una signora con un tailleur sportivo, un feltro con una penna per aria, delle scarpe con tacchi bassi o triplice suola, come sono di moda ora, nessuno penserà ch'essa sta per fare una gita, ma dirà semplicemente ch'essa è una personcina che sa bene il fatto suo relativamente all'eleganza. Naturalmente questa signora, il dopo pranzo, si vestirà differentemente, men- tre la signora, che sta in campagna, po- trà rimanere fino alla sera con quest'ab- bigliamento semplice. Per questi abiti tipo sport si parte so- pra tutto dal punto di vista della praticità e allora conviene senz'altro scegliere una stoffa ruvida, tessuti fatti a mano, tri- cots, tessuti relativi, insomma delle stoffe Blusetta tipo sportivo a maglia di dinamismo, forse non sarebbe sba- gliato se anche noi esprimessimo ilei ve- stire questo spirito nuovo. Come meglio si potrehbe farlo che con un vestito spor- tivo? Testo e disegni di Astrea
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