LA CUCINA ITALIANA 1939
1° Marzo 1939-XVII Pag. 79 - LA CUCINA ITALIANA cuocere per venti minut i, sempre gi rando col mestolo af f inchè non si at tacchi. Quando è d i venu to denso come una polenta, si toglie dal fuoco e si fa raf- f r edda r e. Una volta f r eddo del tut to, se ne f o rmano t ante pal lot tole alle quali si dà forma di cas tagne. Si passano le finte castagne in zucchero granel lato e si fan- no prosciugare sopra una gratella da pa- sticcere o sopra uno staccio di crino, gi- randole di t anto in t an to per espor le al l 'aria da t u t te le par t i. Silvia Kenny Levick Biscotti semplici Ingredienti: Uova n. 12; far ina per dolci mischiata e passata per staccio, in- sieme con un cucchiaio colmo di lievito in polvere, gr. 500; zucchero 750 gram- mi; bur ro, gr. 750; la scorza di un limo- ne grat tata, più il succo di mezzo; un pizzico di sale e un bicchierino di liquo- re, a piacere. Procedimento : scaldare bene il reci- piente nel quale si debbono manipolare i biscotti, met tervi il bur ro e lavorar lo in modo che doventi spumoso. Aggiun- gervi poi lo zucchero, e, sempre lavoran- do, la scorsa grat tata, il sale, ed il li- quore. Uni rvi in ul t imo le uova e la far ina, a l t ernando un uovo con una cuc- chiaiata di far ina. Te rmi na te le uova, con- t inuare con la far ina fino a che l ' impa- sto non l ' abbia assorbi ta. Quando la pa- sta non si at tacca più alle mani e si di- stacca dal recipiente è segno che è lavo- rata a dovere. Al lora, fare tanti bas ton- cini della grossezza del di to mignolo e lunghi dieci cent imet r i. Oppu re delle ciam- bel l ine. Sistemarli in teglie a bordi bassi, un t e di bur ro; spalmarli d ' uovo sbat tu- to. cospargerli di zucchero cristallizzato e passarli al forno. Kake al cacao Ingredienti : grammi 500 di far ina da dolci, mischiata e passata per staccio as- sieme con un cucchiaio scarso di lievito in polvere. 500 grammi di zucchero. 500 grammi di uova pesate col guscio. Un pizzico di sale, la scorza di Un l imone gra t t a t a, e il succo di mezzo. Un cuc- chiaio di cacao in polvere. Un bicchierino di l iquore a piacere. Il procedimento è uguale a quello dei biscot t i. Var ia sol tanto la consistenza della pas ta, che deve riuscire leggera co- me una crema. Quan to al cacao, non si unisce con l ' impas to, ma si lascia da par- te, per mischiarlo insieme con un uovo, quando la pasta è fa t t a, con la metà di essa. Spalmate di bu r ro due forme bislun- ghe o rotonde, a piacere, si me t te in es- se pr ima una cucchiaiata di pasta scura e poi una cucchiaiata di pasta gialla, e così di segui to sempre a l t ernando la scu- ra con quella gialla. Si scuotono legger- mente le forme per uguagl iare la super- ficie della pasta e si passano al forno non mol to caldo. Io, men t re i Kake cuociono, preparo i biscotti. E così in due ore, t u t to è pron t o. Ricette varie PER L ' ABBONATA 10959 di Forlì. ~~ Eccovi qualche ricet ta di marmellate 1 base di zucca gialla 1 Zucca e albicocche. — Per 2 kg. di zucca, i kg. di albicocche secche, 4 bic- chieri di acqua e 2 kg. di zucchero. Tagl i are la zucca a fe t t ine, na t ur a lmen- te senza buccia e senza semi. Col l 'acqua e lo zucchero a fuoco, fare uno sciroppo e uni re la zucca e le albicocche: rime- stare cont inuamente e lasciar cuocere per un ' ora e mezza o due ore. Schiacciare con un cucchiaio di legno ogni cosa e r ipor re nei vasi pr even t i vamen te solforat i. Zucca al limone. — Per 2 kg. di zucca, 2 limoni inter i, 1 kg. di zucchero, 2 bic- chieri di acqua. Tagl iare a fe t t ine la zucca e ripul irla. Fare Io sciroppo di zucchero e versar lo sopra la zucca af fe t t a ta sot t i lmente ripo- sta en t ro un recipiente di maiolica lascian- dola in infusione per circa 12 ore. Si cuoce allora dolcemente il t u t to per due ore schiumando con cura sino a che quan- to r imane sia divent a to colore giallo oro. Infine un qua r to d ' ora pr ima della fine della cot tura tagliare a fe t te i limoni col- la buccia e unirli al resto. Lasciar f r ed- dare e r iporre nei vasi. Zucca all'angelica. — Due kg. di zuc- ca, 1 kg. zucchero, 4 bicchierini ki rsch o r hum, 1 pezzo di angelica. Sbucciare e ripul ire la zucca e farla a pezzetti facendola macerare col solo zuc- chero. Cuocerla poi col sugo che avrà re- so a fuoco modera to per circa 2 ore. mezz ' ora pr ima di toglierla dal fuoco uni- re l 'angel ica fresca tagliata a pezzet t ini e quando il t u t to è quasi f r eddo il r hum o il k i r s ch: r imes tare bene e r ipor re nei vasi. Zucca all'arancio. — 2 kg. zucca, 2 kg . zucchero, 2 bicchieri di acqua, 2 aranci. Sbucciare e ripulire la zucca e tagliarla a dadini e farla cuocere evi t ando che si disfaccia. Fare uno sciroppo ben denso, bu t t ando den t ro tagliati a fe t t ine i due aranci, la buccia dei quali avrete grat- tugiato e che uni rete dopo mezz ' ora di cot tura. Ri t irate dal fuoco e messi i da- dini di zucca en t ro gli apposi ti vaset t i, versateci sopra lo sciroppo di aranci. Zucca e uva americana. — Uva e zuc- ca in par ti ugual i, metà peso zucchero, una scorza e il sugo di un l imone per ogni kg. di uva. Si pone in un paiolo l ' uva colla buc- cia e si fa cuocere sino a poterla passare allo staccio; si r ipone a fuoco il sugo col- la zucca tagliata a fet t ine, lo zucchero ed il l imone. Dopo un ' ora di cot tura si ri- passa allo stàccio e t iepido si r ipone nei vasi. Massaia Comasca Sedie coperte di cuoio Un ' « Abbona ta di Mont erosso » deside- rava sapere come si pul iscono le sedie coper te di cuoio operato. Dò la ricet ta, ot t ima, da me sper iment a ta su pelle co- lor ma r r one scuro. Lava re la pelle con acqua saponata tie- pida e lasciar asciugare, indi appl icare con pennel lo sulle par ti deter iorate la se- guente mi scela: gr. 10 b r uno Bismarch sciolto in gr. 100 alcool dena t ur a to (il b r uno Bismarch Io t roverete da qualche droghiere o negozio di vernici e t inte per pittori); lasciar asciugare e r ipetere ¡ 'ope- razione se la pelle non è scurita abba- s tanza. Lasciar asciugare e passare poi sopra t u t ta la pelle con pennel lo, un po ' di acqua gomma ta e quando è secca passare con spazzolino morbido un po' di cera bianca o ma r rone da scarpe e s t rof inare bene con pezza di lana. L ' abbona ta Maria Spedini Greco Crauti all'italiana La gentile nos t ra abbonata torinese si- gnora Mi lene Miraglia ci scrive — e noi la r ingraziamo — ques ta cortese let te- r i n a : La « Cucina Italiana » va d i ven t ando sempre più simpatica ed a t t raent e. Chie- do scusa, se debbo servi rmi di un luogo comune ormai t roppo s f ru t t a t o, ma non posso di re in modo diverso che la l e t tura di ques to « nos t ro » giornale riesce gra- ditissima e mol to i s t rut t iva. Si ha net- tissima l ' impress ione che esso riunisca tut te le sue abbona te in una grande fa- miglia cordiale ed aff iatata. Come memb ro di tale famigl ia, mi faccio coraggio ed aggiungo la mia voce al coro delle mie col leghe. Vista la ricetta « Crauti al l ' i tal iana » (n. febbraio 1939-XVII) della sig. Ar iot ti di Bologna, mi pe rme t to di sugger i re una modificazione, se si vuol dire così. Il ca- volo bianco, tagl iato a^ listerelle sottili, pr ima di essere uni to al sof f r i t to di ci- polla ecc., dovrebbe essere condi to a cru- do con sale olio ed aceto e lasciato a ri- posare per qualche ora. Un i to poi al sof- f r i t to, che si è> de t to, si lascia rosolare a fuoco piut tos to vivace (at tente a non la- sciarlo attaccare!) a lungo"; aggiunto il li- qu i do del condimento r imas to nel l ' insala- t iera, si cont inua a farlo cuocere ben co- per to ed a fuoco basso, aggiungendo — se è il caso — un pochino d ' acqua o di brodo ogni t an t o. I craut i, ridotti a me tà circa del volume pr imi t ivo, r isul tano di quel bel colore roseo che è loro carat te- ristico e, pur essendo ben cotti, man t en- gono int a t te e dist inte le listerelle in cui f u r ono tagl iat i. La ricetta non è mi a : l ' imparai da una signora tor inese, propr io di To r i no e, f in dalle pr ima vol ta, incont rò la più en t u- siastica approvazione di mio mar i to, che non sempre è . . . di facile con t en t a t ur a. E per ques ta vol ta, formu l ando i mi- gliori auguri per la « Cucina » mi con- gedo, non senza aver rivol to il più cor- diale saluto a tut te le abbona t e. Abbona ta Milene Miraglia, To r i no /Òttimo IDiureticoi Pillole FOSTE per i Reni O V U N Q U E . L , 7 LA S C A T O L A m cUlMUO Sfagflfr ••• i>I il mi
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