LA CUCINA ITALIANA 1939
LA CUC INA I TAL I ANA L 'ARTICOLO DEL MAESTRO Pag - 10 Genna . o 1939-^VII Non pochi volgeranno il pensiero in questi giorni alle festose celebrazioni di rito, siano esse religiose o civili. Anche la stampa, attraverso giornali, riviste ed opuscoli varii di pubblicità, paga il suo tributo, alla legge... delle infinite tavole imbandite. Senza volger le spalle alle tra- dizioni, . la nostra mente ci richiama alla data in questi giorni solennemente cele- brata : quella ch'è stata consacrata dal Re- gime nel nome della Madre e del Fan- ciullo. Solennizziamola dunque nel modo che ci è dato porgendo all'una e all'altro il modesto contributo dell'arte nostra. Vi dirò anzitutto di alcune minestrine, Je quali possono in un medesimo tempo porgere il necessario nutrimento sia alla nutrice che al bambino, se mai con una lieve differenza, ch' io ritengo perfino su- perfluo ricordare anche alla più giovane e meno esperta delle madri, tanto l'istin- to materno medesimo saprà ispirare a voi il da farsi: intendo dire che qualsiasi cibo ed anche bevanda si sa ch'è bene ac- colta dalle creature quando porta con sè un principio più o meno sentito di dol- cezza, rappresentato da una punta di cuc- chiaio di zucchero. CREMINA DI P A T A T E. ~ Sbuccia- te, lavate e tagliate a piccoli pezzi due belle patate, fatele appassire in poco bur- ro, unitamente ad un pezzetto di porro, PENSIERI GE NTIII bagnate con brodo leggero senz'altri odori ne grassi; poco più di 1/2 litro sarà suf- ficiente. Fate cuocere, digrassate con cura, passate per staccio; rimettete in cazza- ruola, aggiungetevi un bicchiere di latte puro, presina di zucchero (è specialmente indicato in una cremina con patate), non- ché un vero nonnulla di noce moscata. Passate col colino nella zuopiera; guarnite con crostini tostati. . CREMINA DI FAGIOLI BIANCHI. - Errate prevenzioni volgari stanno contro 1 fagioli, ma tutti sappiamo che basta separarne la buccia perchè il fagiolo di- venti digeribilissimo. È quella dei fagioli una delle migliori cremine per bambini e che si può ripetere con maggior fre- quenza delle altre. Scegliete a preferenza dei fagioli pri- maticci (questo avverrà nella stagione propizia), poneteli a cuocere in acqua e sale, sgocciolateli e passatene una parte per staccio fitto. Mettete detta poltiglia in cazzaruola, versatevi tre quarti di litro di buon brodo ma leggero nel tempo stesso e ben digrassato, fate bollire len- tamente, schiumate. Preparate un lega- menti» con 3 tuorli, pizz 1C o di formaggio, presina di zucchero, pezzetto di burro tresco; mescolare. Portate a calore di cre- ma, passate col colino nella zuppiera. Si guarnisce questa cremina con una manda- t i l a di fagioli lessati ai quali, senza rom- perli, avrete tolto pazientemente l'involu- colteM,n UCC '? C ° n • ' a m t ° d e l i a " u n t a di un coltellino Si aggiungano altresì tre cuc- Z' e pastina gh,tinaia microscopica fatta bollire per soli 5 minuti in un bic- chiere di brodo separatamente e senza che v , S ! a b l s o g n o s c o ] a r e h p a s t j n a in questa come in ogni minestrina bi- sogna evitare che gl'ingredienti non vi concorrano che in una data quantità, allo scopo d imped.re che la minestra qualun- que sia s ispessisca troppo, ciò che non si adatterebbe ad una cucina per bambini, delicata nella forma come nella sostanza quale si richiede per la sua destinazione. CREMINA DI RISO. Mettete sul fuoco 1/2 laro di brodo, e prima che ini- zi 1 ebollizione, ritirate la cazzaruola dal fuoco e gettatevi in pioggia 2 cucchiai di semolino di riso scelto, rimuovendolo immediatamente fino a che spunta il bol- lore. Lasciate cuocere sull'angolo del for- nello lentamente per 15 minuti. Prepa- rate un legamento con due cucchiai di panna e tre tuorli, pugnellino di parmi- giano grattato: mescolate il tutto, riscal- date fino a calore di trema muovendo il composto, colate nella minestra. Guarnite la minestra con appena due cucchiai di Gallozzoline di Pasta reale di buona fab- bricazione. DI CAPELLI D ' ANGELO GLUT I NAT I. - Quando si deve trat- tare di pastine alimentari per bambini, viene da sè che si debba premettere alla cottura definitiva una necessaria sbollen- tatura, quindi si scola la pastina per cuo- cerla in ultimo nel brodo od altro liquido. Ciò allo scopo di eliminare il meglio pos- sibile le parti mucillaginose aderenti alla pasta. Trattandosi invece di pastina glu- tinata — qualunque possa esserne la for- ma — il pericolo, dirò così, mucillagi- noso, non esiste più; ragione per cui il procedimento ordinario si semplifica in questo modo. Mettete in una cazzaruolet- ta mezzo litro di brodo leggero adatto per bambini ed allo spuntare del bollore gettatevi 4 matassine di detti capelli; ba- stano quattro o cinque bollori perchè la minestrina sia a buon punto; si potrà le- gare con due dita di latte con un paio di tuorli e pezzetto di burro fresco, il tutto riscaldato a calore di crema, se dovrà servire per il pasto della mamma; ma se si dovrà provvedere nel contempo per il Piccolino, se ne tiri fuori innanzi il fondo della scodellina per .lui, vi si aggiunga poco liquido da far assorbire al fuoco, presa di zucchero e odore di parmigiano da aggiungere pure alla scodella della porgitrice. CREMINA GENTILE. - Tagliuzzate finemente una cipolletta, lavatela, poi la- sciatela appassire xn una cazzaruoletta con Una bel la imbandigione per un giorno di festa
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