LA CUCINA ITALIANA 1939
LA CUCINA ITALIANA - Pag. 36 ^ ì T S ^ T S ^ r S l ^ ^ 1° Marzo 1939-XVII p a r l i a mo d e ! no / t r i Sembrerebbe che l ' a l l evamento razio- nale dei bambini dovesse ormai essere adot t a to da tut te le classi sociali, com- prese le più ignorant i. Il Regime ha curato con speciale amo- r e tut te le forme di assistenza i nf an t i l e: con t i nuamen te vengono t enu te conferen- ze e conversazioni; sui giornali vengono pubbl icati di f r equen te articoli con consi- gli semplici e pratici per il buon alleva- men t o; nè mancano gli opuscolet t i, che megl io di ogni al tro genere di propagan- da, dovr ebbe ro servi re allo scopo. Tu t t o il possibile è s t a to t en t a to per da re maggior di f fus ione alle norme d ' i- giene per ot tenere che i bambini abbi ano nei pr imi anni della loro vita un t rat- t amen to tale da assicurare il buon svi- luppo fisico ed evi tare quel le def icienze organiche che vot ano quegli essermi, ad un avveni re infelice, non solo, ma qual- che vol ta addi r i t tura di sperato! Eppu re vi sono ancora t ante donne in- coscienti che me t t ono a repentagl io con noncuranza il berfessere e la vi ta dei lo- ro piccoli; non vogl iono capire che i lo- ro bambini hanno bisogno di mille cu- re, d ' i nnume r evo li sacrifici per evi tare i pericoli d ' ogni genere da cui è ci rcondata la loro fragi le e preziosa esistenza. Vi sono ancora mol t e, t roppe mad ri negli- gent i e ignorant i! Ogni donna d i ven t ando mad re diven- ta — di rò così — il satellite dei figli; de- ve cioè diment icare sè stessa ed avere per principale scopo la salute, il benes- sere degli esseri che ha chi ama to alla vi ta; deve far di t u t to perchè il loro cam- mi no sia reso più facile, sia dal l ' equi l i- br io fisico che da quel lo morale. Vor rei susci tare nei cuori delle lettrici della « Cucina Italiana », il generoso im- pul so di cooperare in qualche modo a d i f fonde re ancora di più le più sempl ici ed elementari nozioni d ' igiene; far capi- r e a t ante donne italiane come un sano nu t r imen to — anche se è povero può es- sere sano — aria, luce, e acqua, ossia pulizia, siano il migliore segreto per fa- re crescere sani e robusti i bambini. Su- scitare il senso vero della ma t erni t à, con i suoi innumerevoli dover i, la somma dei sacrifici e la completa dedizione al bene dei figli. Ta l une madri non h a nno che l ' ist into della ma t e rn i t à, e, piut tos to che pr en- dersi u n a - p e n a, fare una pr ivazione non chies ta dalla necessi tà, comprome t t ono la salute delle loro creature. L ' a l t ro giorno, una di ques te mamme , . — che a parer mio non sono degne di tale dolce nome — mi raccontava che la no t te non aveva mai dormi to, perchè il suo bambino, di poco più di sei mesi, aveva avu to un f ebb r one e diarrea for te con emorragia intest inale. Conoscendo la donna, persona t rascurata e apat ica, le domandai che cosa gli aveva da to a man- giare il giorno avant i. — Una salsiccia — mi rispose —» la mangi ava tarno vo l e r ne» . ' . .. Ci p . te l ' incos.-ienza? Fare ingoiare un Aria, luce, acqua... cibo simile ad un bamb i no che non ha anrora set te mes i ! . .. Mi sforzai di far le capire che era una enormi t à, quasi un del i t to: nut r i re così un esser ino che ancora non ha dent i; perchè la comparsa di ques ti coincide con la facoltà dello stomaco di diger i re qualche cosa di solido. La sgridai, le dissi che ci vuole t anta poca fatica ed anche poca spesa, a pre- parare al bamb i no una far ina t ina, sia di far ina di grano che di riso o di orzo. Sapete che cosa mi sentii r i spondere? — Se la far inata la faccio anche per me il bimbo la mangia, se ne faccio un pochino solo per lui, faci lmente mi si at- tacca, mi pr ende di bruciato e non la vuole. Povera donna, te l ' intel let to d ' amo re » non le suggeriva neppure quel minimo di at tenzione per regolare il fuoco! Ques ta stessa sposina mi disse che non aveva t empo per far pr ende re un po ' di aria al suo bamb i no, e invece pe rde ore e ore a cullarlo mandando la sedia avan- ti e indiet ro, producendo un gran rumore e sbal lot tando quella povera test ina dal cervel l ino così tenero, me t t endo a dura prova il sistema nervoso del piccolo che ha bisogno di quiete e di t ranqui l l i tà. <• Ancora un caso r iprovevol e: pr ima di Na t a le mi t rovavo al l 'ospedale a far vi- sita ad una giovane sposa che aveva avu- to un difficile pr imo par to. Vicina di let- to aveva una donna di circa t rent ac inque anni che era già, mi dissero, alla sesta ma t e rn i t à. Solo a guardar la si capiva che doveva essere una persona disordinata e peggio, e ne ebbi subi to una prova, perchè essendo venuta a t rovar la persona di famiglia che le por t ava una bottiglia di marsala," lei, senza neppu re posarla, la s t appò subi to, se la mise alla bocca e ne t racannò avidamente assai più della me t à. Mi venne f a t to di d i r l e: — Se al lat tate vost ro bamb i no con tut- ta quella marsala vedre te che si sent i rà male, che sarà inquieto. — Macché, avessi anche un bel ponce f a r ebbe bene a me e al bimbo! Capii che non era il caso d ' ins i s t ere e non me ne occupai più. Ma seppi ^oi che nella not te la creatur ina fu mol to inquie- ta e che quel la madre i n t empe r an te con- venne che avevo ragione io. T emo mol to che la lezione non le sarà servi ta. Pu r t r oppo questi casi non sono t an to rar i . Bisogna t rovare la maniera di sveglia- re la sensibilità di ques te madri che non h a nno il senso dei loro doveri sacrosant i. Far sapere loro che l ' a l l evamento dei bambini sarebbe meno penoso e più sem- pl ice, e che più sono allevati igienica- men te me no sono inquieti e s tancanti come lo sono invece quelli tenuti senza nessuna cura, senza un cri terio sano e cosciente. Non vorrei esservi sembra ta una bron- tolona ingiusta e noiosa, ques to mi di- spiacerebbe perchè mi r i mp r o v e r i ei di non aver saputo far vibrare le corde sen- sibili del vos t ro cuore, di non aver sa- pu to t rovare le parole appropr i a te per guadagnarvi a ques ta santa propaganda, che dovrebbe por tare come f r u t to un mi- gl ioramento della nost ra razza e creare della gioventù sana e for te contenta di vivere e di operare, non solo per il be- nessere suo ma pr incipalmente per la maggior grandezza della Pat r ia! Ave Longi
Made with FlippingBook
RkJQdWJsaXNoZXIy MjgyOTI=