LA CUCINA ITALIANA 1940
Da un'abbonata della Cucina mi è stato affidato un compito così delicato che, nell'accingermi a svolgerlo, una specia- lissima ansia mi prende: ansia di riu- scire, non già a trovare quello che cer- co : chè, da questo lato, l'esito è posi- tivo: ma di assicurare, con una scelta felice, la realizzazione di un sogno soa- ve nato in un cuore di donna dal più forte dei sentimenti umani: lo spirito di maternità! Amiche abbonate: ascoltatemi. Vi è, in una bella casa dove tutti gli agi della vita sorridono, un nido pronto ad accogliere un uccellino tuttora im- plume. Questo nido è stato costruito, pagliuzza per pagliuzza, attraverso lun- ghi anni di attesa. Ed ogni pagliuzza rappresenta un palpito di tenerezza va- na, un anelito insoddisfatto, una speran- za delusa. Perchè l'uccellino con tanta bramo- sia atteso, non è venuto. Ed ora si pen- sa di metterne un altro al suo posto nel nido accogliente, in cui esso potrà dor- mire sonni beati, dai risvegli giocondi. E r 'incarico di cercarlo è stato affidato a me perchè io lo passi a voi, care amiche della Cucina, come un mandato ideale che vi dia il diritto di contribuire al conseguimento di uno scopo sfuggente, per il suo intimo contenuto morale, alle eventualità più comuni della vita. REUMATIZZATI - f a t e LA m $ i m CUBA f a n t ' U r e á a n a i . s s a s i ve r i f i ca inai s o v r a p r o d u z i o ne di mm uaoic A N T t t J R I T I CO Avi t>>»< Milano - ! «• a»! Jì-l-16 Produzione italiana t un Prodotto di fama Mondiale., Già in un'iniziativa simile, circa tre anni or sono, molte di voi mi seguirono e mi aiutarono con toccante interessa- mento. Pure alcuni uomini, parroci o padri di famiglia, — ed io ne provai una soddisfazione grande — mi furono larghi di incoraggiamento, d'informazio. ni, e di consigli preziosi, grazie ai quali mi fu più agevole giungere alla conclu- sione desiderata. Mi auguro che un vin- colo di comprensione feconda di bene si allacci anche questa volta tra voi e l'ignota che vi chiede oggi per mio mez- zo ciò che un'altra sconosciuta vi chie- de tre anni or sono. I due casi sono identici. Vi presento ora — come ve la pre- sentai allora — una donna che non ha avuto figli, ma in cui l'aspirazione alla maternità permane come la parte più vitale della sua essenza. Questa donna era giunta al matrimonio con la con- vinzione che la venuta dei figli fosse lo scopo supremo di esso. Quando la spe- ranza di conseguire tale scopo si è di- leguata, ha cominciato ad agitarsi in lei il desiderio di una maternità spirituale che le riscaldi il cuore e le dia l'illu- sione di non essere una madre inancata. Desiderio dapprima timido, vago, ma che poi si è precisato, rafforzato, si è fatto necessità urgente e struggente. Ed ecco che oggi esso si precisa nella ri- soluzione presa dalla signora — in pie- no accordo col marito — di chiamare vicino a sè una creatura nata da un'altra donna, per amarla come avrebbe amato la sua, se il Signore gliel'avesse conces- sa, e crescerla con tenerezza vigile e pie- na dedizione. Il pensiero di alterare il ritmo tran- quillo della sua comoda vita, assumen- dosi responsabilità nuove, creandosi do- veri che potrebbero portarla anche al sacrificio — o mamme, voi m'intendete! — non la turba nell'ora decisiva. Ella considera anzi come una gloria accomu- nare il proprio destino con quello delle spose feconde, per tutto ciò che esso con- tiene di trepidazione o di speranza, di sorriso o di ansietà, di contetatezza o di dolore. Il sogno che allietò i primi anni della sua vita matrimoniale sembra es- sersi rinnovato più blando, ma pur sem. pre caro. Nella sua bella casa, muta fino ad ora di voci e di risa infantili, essa at. tende con gioia ineffabile il momento in cui una graziosa pupetta la chiamerà — consolante illusione — «Mamma»! Amiche abbonate! Il vostro interessamento potrà affret- tare quell'ora che dovrà essere segnata nel libro d'oro dell'umana bontà. Aiu- tatemi a cercare l'uccellino tuttora im- plume per il quale il nido, ovattato di tenerezza, è pronto. Indagate per sapere dove possa trovarsi una piccina tra i 18 e i 20 mesi, sana, nata da genitori .sulla cui moralità si possano assumere refe- renze ineccepibili. L'avvenire fa a questa pupa le più rosee promesse. « Mio marito ed io — mi ha scritto la signora -in una commovente lettera — riteniamo che una bambina così pi cco li possa maggiormente affezionarsi a noi ed essere per noi come una figlia. Grazie al cielo, coi mezzi finanziari dei quali di- sponiamo, possiamo assicurarle una vita signorile. Essa -crescerà in una ambien- te sanissimo, in una casa dove regnano, nel senso pia vasto del termine, l'amore, la concordia, la paee._». • Poiché la signora desidera serbare l'anonimo fino a quando le sembrerà op- portuno rivelarsi, le abbonate che aves- sero qualche informazione da darle, si rivolgano a me, scrivendomi alla Cucina Italiana. Io farò da intermediaria. FRIDA PICCOLI fluitisim i Centesimi 70 la parola oltre la tassa granale dell'1,80 per cento FAZZOLETTI da testa, ra yon, mano di- pinti, bellissimi lire 25 ciascuno, franco ovunque. Lupi Luigi, Marciana (Livorno). LAMBRUSCO ini damigiana spediamo ovunque. Chiedete listino: Pisani - Sas- suolo (Modena). LATTICINI freschi; sani, squisiti, pre- parateli voi stessi: facilissimo! Istruzioni gratis. Fausto Petecchia, Secondigiiano (Napoli). PENSIONE MIRA - Cattolica - offre ospitalità mese giugno a studentesse prezzo eccezionale di L. 20 giornaliere. Serietà, vigilanza, insegnante. Non si ac- cettano più di 25 domande.
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