LA CUCINA ITALIANA 1940
0 *f premi da 1 0 . 0 0 0 lire cad. in Buoni del Tesoro! 1 0 0 premi di consolazione 1 5 0 . 0 0 0 l ire di premi in to ì a l el TtùfùA det Concomo-. I o Ap r i l e termine'. 15 N o v emb re mVioa -¿ om dei piemi 23 Dicembre 1 S 4 0 - x i x 6 frontali del le scatole Po l v e ri Idr i» o S. Celestino oppure 2 coperchi piccoli lo 1 di scatola_grande) Farina Lattea Erba l'artistico g i uo co " Il Mercante in Fiera" nonché la cartina numerata per parte- c ipare all'estrazione. Il g i uo co cont iene il Regolamento completo del Concorso. POLVERI IO RIZ ERBA POLVERI S CELESTINO ERBA acqua da tavoli1 deliziosa! FARINA LATTEA ERBA II SUPERAI I M E N T 0 DEI BAMBINO C O N C O R S O AUTORIZZATO OAL MINISTERO DELLE FINANZE OECR. N. 1163$ • 840-XVIII Quatotr regial pre ogin abbonamo ent La nostra Amministrazione ha deciso di offrire alle abbonate alla Cucina, che .nel periodo dal 1 ° al 15 maggio si abboneranno anche al Carnale della Domenica, inviandoci l'importo in L. 22, i seguenti 4 premi straordinari: Un minuscolo necessario da lavoro, da borsetta. Un elegante porta-profumi, id. Un lapis automatico, id. Un portasigarette di metallo. Sono 4 regali di cui la disponibilità è limitatissima: ne abbiano potuti avere appena un migliaio per ogni specie. Ecco perchè l'offerta, intera- mente gratuita, di essi, è limitata strettamente a quelle abbonate che ci invieranno la loro adesione alla «Domeni ca» entro il 15 maggio corrente. Com'è noto, il Giornale dtoWa Domenica è il più divertente e istrut- tivo giornale settimanale, di grande formato. Esso permette alle abbonate di ottenere, gratis, l'oroscopo astrologico co! dono di un talismano-pgrta- fortuna; un responso grafologico, e l'autorevole parere linguistico di Padre Vandi su ogni questione grammaticale. !| ' ' •• " " • ' ' l , . !. . • . 7 I. V — —— — - ROSINA C. T. — Per quel che ri- guarda i fiori, voi avrete già trovato, nel bell'articolo di « Acquama.-ina », i sug- gerimenti necessari a prolungarne la fre- schezza. Per la conservazione dei legu- mi secchi, distinguo: se volete conservarli come sono, in sacchetti, cesti, ecc., ba- sterà che li' aeriate, di tanto in tanto, per evitare che ammuffiscano: nelle di- spense è un po' difficile praticare suffu- .migi preservativi, come si fa nei granai. Se volete invece conservarli in recipienti ermeticamente chiusi, allora è un'altra cosa. Quel modo di conservazione può sfidare il tempo, ma è più complicato. Occorrendovi, scrivetemi e ve lo descri- verò. Per rilucidare mobili verniciati sbat- tete insieme 40 gr. di olio di lino e 20 di essenza di trementina. Bagnate un pezzo di stoffa, e strusciate con essa ¡ mobili, girando in tondo, pezzo per pezzo. Strofinate poi con una pelle. MADAMINA NOVARESE. — I o I pezzetti di sapone si fondono a bagno- maria e se ne forma un pezzo unico che si lascia poi seccare. 2° L'olio non dovrebbe alterarsi, neanche in una da- migiana incompletamente riempita. Ma perchè non ne riempite fino all'orlo dei bottiglioni? NINFA. — Grazie degli auguri che ricambio affettuosamnete a te e a tutte le altre abbonate gentili. PIA T. — Amica cortese, non è pos- sibile ripetere, per ogni abbonata nuo- va, le ricette pubblicate nel passato. La « Cucina » diventerebbe, se no, di una asfissiante monotonia. Se volete ricevere il numero contenente la descrizione del- la « cassetta di cottura » mandate una lira all'Amministrazione e vi sarà subito spedito il fascicolo che la contiene. O. M. Nap. — State tranquilla: se procurerete abbonamenti alla « Cucina » o alla « Domenica », riceverete subito un premio proporzionale, consistente nei celebri prodotti di bellezza « To-Radia ». E. BNE INCASA. — Parleremo delle frutta di stagione nel prossimo numero. Per ora contentatevi delle eleganti illu- strazioni del nostro prof. Barbato. Ma non mi dite che nei boschi le fragole non si raccolgono a tonnellate, come im- magina lui: gli dareste un dispiacere. Vedete, Barbato è un artista fine, bra- vo, distinto, geniale: ma preferisce in- spirarsi alla « natura viva » anziché alla « natura morta »r E' per questo che, se gli chiedete una figura muliebre, ve la fa subito, bellissima, sensuale, appassio- nata; ma quando si è trattato di dipin- gere delle umili fragole ha chiesto al Di- rettore dove avrebbe potuto trovarne « un albero », per inspirarsi. Evidente- mente fino a ieri credeva che nascessero nel vassoio d'argento cesellato, con cui glie le servono a tavola. Ah! questi ar- tisti aristocratici... NINA 106
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