LA CUCINA ITALIANA 1940

LA V O S T R A ¿ » B E L L E Z Z A tenendovi alle norme che illustrerò ap- presso. Se invece l'avete grassa, una sola volta la settimana. Sarà tanto più utile se l'applicazione della crema avverrà prima di fare un bagno caldo: il calore che si sprigionerà dall'acqua servirà a farne penetrare le sostanze attive. Importante è la scelta della crema da usare. Purtroppo in commercio, ci sono fin troppi prodotti, che con un'abile pubblicità possono sedurre le persone in- competenti. Alcuni di questi prodotti, sono buoni, altri non danno alcun ri- sultato pratico. Altri possono essere dan- nosi, sia per la mancanza di purezza che per le sostanze che contengano. Sono stati lanciati da qualche tempo — da una nuova casa italiana —• i prodotti « T o - Radia » , che hanno avuto molto succes- so, e sono venduti oltre che nelle pro- fumerie principali, anche nelle migliori pkuncw&Xa Il trapasso da una stagione all'altra porta sempre uno squilibri» nell'orga- nismo, che si ripercuote immancabil- mente anche lull'estetica. Ma il brusco passaggio dall'inverno alla primavera richiede, più di ogni altra stagione, una stretta sorveglianza del nostro fisico. Il viso ha anch'esso necessità di una cura energica, per combattere gli attacchi de- rivanti dallo sconvolgimento interno. Cura del viso Pulizia — Almeno una volta la setti- mana, pulite profondamente i pori insa- ponando abbondantemente e spazzolando il viso (fig. 1-2) fino a farlo diventare rosso. Porterete così via le parti morte e riattiverete la circolazione. Il sangue, affluendo alla periferia, nutrirà i tessuti e la carnagione sarà più chiara e tra- sparente. Vaporizzazióni — Mettete il viso so- pra una pentola di acqua bollente, nella quale avrete fatto bollire per pochi mi- nuti fiori di camomilla. Coprite il capo con un panno (fig. 3), per non permet- tere al vapore di disperdersi facilmente. Fate sudare abbondantemente il viso per almeno dieci -ninuti; sciacquate con ac- qua fredda nella quale avrete sciolto del borato di sodio. Maschera — Applicate un giallo d'uo- vo, mediante un pennello o con i pol- pastrelli delle dita; tenetelo per non meno di mezz'ora (fig. 4). Toglietelo Spazzola e batolo, per il vitto con acqua calda ed in fine abluzioni fredde, con acqua nella quale avrete sciolto, o del borato di sodio o del sale fino da cucina. Rassodamento — Picchiettate il viso giornalmente, dopo averlo deterso, o con una batola o con la parte interna della mano (fig. 5). Perseverando, con questo sistema, i tessuti si rassoderan- no, specialmente se userete contempo- raneamente del tonico. Come applicare la crema detergente e nutriente. Se avete la pelle secca, almeno tre volte la settimana, ingrassate il viso, at- 116

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