LA CUCINA ITALIANA 1940

L'aumento del costo di vita, che ren- de sempre più difficile il compito della padrona di casa, mi convince a far parte al pubblico dei piccoli segreti della mia cucina, grazie ai quali io posso amman- nire giornalmente dei pasti variati, nu- trienti e poco costosi, ai miei commen- sali. I quali se ne dimostrano soddisfat- tissimi: come di tutto cuore auguro che succeda a voi, quando avrete messo in pratica le mie ricette. RISO AL POMODORO: 120 grammi di riso - 2 cucchiai di strutto - una ci- polla - 4 pomodori. Lavate il riso e fatelo sgocciolare. Fa- te sciogliere in padella due cucchiai da tavolo di strutto. Quando sarà ben caldo, aggiungete il riso e la cipolla tritata finissima. Sale e pepe. Coprite con ac- qua bollente e fate cuocere per un quar. to d'ora. Tagliate intanto i pomodori a fette rotonde. Mettete al fuoco un po' di burro e quando sarà sciolto, ponetevi le fette di pomodoro facendole scaldare senza schiacciarle. Salate leggermente. Disponete in un piatto bene imburrato uno strato di riso e uno di fette di po- modoro. Spolverate con pangrattato. Dis- / S e g ra e t « l a mmmm a a «t i seminateci dei pezzetti di burro e met- tete a gratinare nel forno, a calore mo- derato. SALCICCE GRATINATE: Da 6 a 8 sal- cicce . 60 grammi di burro - 750 gram- mi di patate - 2 uova. Mettete le salcicce per qualche mi- nuto a rosolare in padella con burro caldo. Preparate una purea di patate. Aggiungetevi, oltre al burro, 2 rossi d'ovo e il bianco sbattuto a neve. Salare e mescolare. Mettete le salcicce sulla pu. rea col proprio sugo e quindi per po- chi minuti fate cuocere a forno mode- rato. SALCICCE ECONOMICHE. — Met- tere in padella le salcicce, senza condi- mento, e le patate, tagliate a spicchi smezzati. Far rosolare lentamente nel grasso che esce dalle salcicce, fino a cottura completa delle patate. CAROTE GIALLE ALLA CREMA: 6 etti di carote novelle - 50 grammi di burro • un cucchiaio di farina - una tazza di latte - panna (due cucchiai: ma se non si ha della panna di latte, allora due tazze di latte invece di una) . sale un pizzico - zucchero un cuc- chiaio. Sbucciate e lavate le carote. Fatele cuocere venticinque minuti in acqua bollente e salata. Fatele sgocciolare, ta- gliatele a fettine tonde. Mettetele in cas- seruola a fuoco dolce, con un po' di burro e spolveratele di zucchero. Fa- tele dorare adagio, mescolando spesso per una ventina di minuti. Spolveratele di farina, mescolando accuratamente; bagnate con una parte del latte, che avrete fatto scaldare. Salate e aggiun- gete la crema di latte. (Se non c'è ado- perate il latte). Fate dare un bollore; ag- giungete il resto del latte, se la salsa vi sembra troppo densa. Servite in un piatto caldo. Se le carote sono novelle e piccolissime, basta tagliarle a metà; in tal caso un quarto d'ora di ebollizione, nell'acqua, e 10 minuti di cottura nel burro, sono sufficienti. RINA SIMONETTA Rifacendosi al gon- nellino di una balle- rina) è facile giunge- re alla realizzazione <• di gonnellini ed abiti moderni semplici e di facile esecuzione. Per preparare un gonnellino da tennis è sufficiente usare m. 1,50 di stoffa; 10 cm. di essa si uti- lizzano per la cintu- ra ; il rimanente (m. 1,40) viene taglia- to in 4 parti eguali, che saranno cucite lungo le cimose in maniera da ottenere un tubo che avrà la circonferenza uguale a quatlro volte l'al- tezza della stoffa; si procederà alla cuci- tura di una piega di 5 centimetri ad uno degli orli ed all'al- tro ad una arriccia- tura, tale da essere adattata perfettamen- te alla circonferenza della vita; infine al lato arricciato si cu- ce la cintura. Indos. sato sopra un costu- me da bagno, que- sto gonnellino serve ottimamente per una partita di tennis. Con lo stesso si- stema, basandosi su quattro lunghezze, si può ottenere u na gonna da pomeriggio e da sera. Aggiungendo a l l e gonne i due sempli- ci triangoli ricavati da un quadrato di stoffa (vedi disegno) ed un giubbettino a tinta unita, si otten- gono degli insiemi graziosissimi. VesKitini ili faci le con f ez i one 159

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