LA CUCINA ITALIANA 1940

Come ci si comport% ...per un fidanzamento Mi capita così spesso di sentirmi chie- dere dei consigli sulla voce « fidanza- mento » che ho pensato di rispondete a tutte le gentili interessate con un arti- colo che conterrà norme generali e par- ticolari che certo si adattano al gusto e al ceto sociale di ciascuna. Per lo più sono le mamme che si pre- occupano di fare le cose con sufficiente decoro: le ragazze pensano più all'amo- re... e come si può dar loro torto? Eccomi dunque a voi, mamme gentili. Il primo consiglio è questo : sappiate sce- gliere l'epoca adatta per annunciare agli amici il fidanzamento della vostra fi- gliola; cioè non troppo lontano nè trop- po vicino alle nozze: il termine è ab- bastanza elastico, e va da un massimo di un anno a un minimo di tre mesi: me- glio farlo verso i sei mesi. 11 secondo è di non esagerare in fasto- sità di pessimo gusto, ma di attenervi in- vece alla vostra consueta maniera di vi- vere, alle vostre possibilità, all'ambiente della vostra casa. Giacché, meno in casi eccezionali, che vedremo in seguito, l 'abi. tudine di fare il ricevimento in un alber- go non è affatto elegante. Implicita vi è poi la confessione che la vostra casa non è all'altezza della situazione... L'eccezione più comune è che essendo pochi in famiglia abbiate una casa assai piccola e un gran numero di amici. Ma l'amicizia è cosa tanto rara e pre- ziosa che mi sembra impossibile si sia riversata in massa su di voi. Limitatevi quindi ai soli amici veri e vedrete che, per quanto piccola, la vostra casa ri- schierà di apparire anche troppo grande. Siccome avete davanti a voi quanto tempo desiderate, giacché l'invito viene fatto a vostra scelta, preparate con cura la casa. Ripulitela e riordinatela bene, anche nell'interno dei mobili. Può sem- pre capitare di cercare una cosa all'ul- timo momento e j ion sapere dove tro- varla; di dover aprire una camera iu più per un afflusso di invitati, maggiore del previsto, ecc.. La casa sempre deve essere in perfetto ordine. Sei avete poche stanze, trasformate una camera da letto in salottino, sostituen- done i mobili con qualche tavolinetto, poltroncine, piccola libreria che agevol- mente potrete togliere da altre stanze, o, se siete a corto anche di mobili, mettete Monte dei Paschi di Siena Istituto di Credilo di Diritto Pubblico Aper to nel 1 6 25 SEDE IN SIENA Filiali in APUANIÀ CARRARA - APUANIA MASSA - AREZZO - FIRENZE - GROSSETO - LIT- TORIA - LIVORNO - LUCCA NAPOLI - PERUGIA - PISA PISTOIA - ROMA - TERNI - VITERBO e in altre Piazze della TOSCANA - UMBRIA - LAZIO TUTTE LE OPERAZIONI DI BANCA E CAMBIO ESERCIZIO DEL CREDITO FONDIARIO E AGRARIO v'--.'-' 1 . . . . .. ' - ' in questa camera la o le tavole del buffet: meglio due o tre più piccole che una sola molto grande, sempre per la semplicità e per non vedere affollamenti. Più simpatico ancora, se la riunione è veramente intima, è preparare una ta- vola in ognuna delle stanze adibite al ricevimento. E' così brutto accompagnare ed essere accompagnati a « prendere qualche cosa » perchè l'ospite che accompagna non piuò mangiare sempre e così mentre uno tran, gugia in fretta per non fare aspettare, l'altro sta a guardare, quasi sempre con un certo impaccio. Con i vari tavolini sparsi nelle stanze, gli ospiti si servono da soli, rendono più libere le persone di casa, ed il ricevimento è assai più affia- tato e divertente, perchè non si spezzano di continuo le conversazioni. Potete voi stessi preparare in casa la parte « salata » del ricevimento, cioè tar- tine le più variate, sia nella forma che nella sostanza: di carne, pollo, prosciut- to," pesce, aragoste, gamberetti, insalate composte, maionese, pomodori, acciu- ghe, ecc. Le decorazioni delle fettine le studierete con pazienza e gusto e con l'aiuto di olive, carciofini, capperi, di- schi di uova sode, carote, ecc. Per la parte « dolce » invece sarà as- sai più semplice affidarsi ad una buona pasticceria che all'occorrenza potrà for- nirvi vasellame e posateria ed anche il cameriere pratico e svelto. Se dovrete ricevere in albergo non a- vrete da pensare a nulla, altro che a dire il numero approssimativo degli invitati. L'invito potete farlo a voce e per te- lefono agli intimi, e per iscritto alle per- sone più « di riguardo » o con lettera di- retta o con biglietto stampato nella for- ma più semplice. « La signora e il signo- re X (è sempre gentile far procedere al nome dell 'uomo quello della donna) sa- rebbero lieti che interveniste al fidanza- mento del figlio o figlia, con la vostra famiglia, lunedì alle... ». Vestiti da pomeriggio, semplici od ele- ganti a seconda del ricevimento : non ra- sentate mai però vestiti da sera, a meno che la festa non abbia luogo la sera do- po cena, in ambienti vasti, con musica, camerieri, ecc. Solo in questo caso è con. sentito^ l'abito scollato, altrimenti il ve- stito da pranzo sarà il più adatto, Non esponete doni. Teneteli in camera della vostra figliola la quale potrà, se richie- sta, farli vedere a qualcuna delle più in- time amiche. E' un modo poco gentile di ricambiare la cortesia del donatore che può mortificarsi se vede il suo piccolo dono vicino a uno di maggior valore. Un consiglio speciale a voi mamme: anche se la vostra figliola fa un matri- monio brillante, non divulgatelo ai quat- tro venti con orgoglio e superbia, siatene semplicemente liete, e preoccupatevi, non per gli altri, ma per bene della vo- stra figliola, più dell'amore che dei de- nari del vostro futuro genero. CONTESSA BRUNA 185

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