LA CUCINA ITALIANA 1940

Iniziati circa un anno fa, i nostri con- corsi per i Piatti Nuovi" e ¿'Utilizzazione dei Resti volgono ormai quasi a termine. Fra due mesi la commissione esaminatri- ce potrà iniziare il suo lavoro e premiare le massaie migliori. Prima che l'anno nuovo sorga, bandiremo altri concorsi che susciteranno certo altrettanto inte- resse. Piaitt nuiou GALANT INA — Scegliete un conigl io sul chi lo affinchè sia « i n c a r n e » ; dalla parte di dietro, e dalla schiena, disos- sando, ne ricaverete tre etti e mezzo. Quanto resta di parte ossea, potete uni r- la a della verdura e fare b r o d o ; l'altra parte carnea cuocerla in una del le tante maniere per preparare il conigl io. Dosi per la galantina : carne scelta di conigl io gr. 350; grasso di vitel lo at- torno al rene gr. 150; lardo gr. 150; pro- sciutto cotto (tutto in un pezzo) gr. 150; salame, tutto in un pezzo gr. 50; mo l l i- ca di pane raf fermo gr. 100; uova n. 2 ; tartufi gr. 20; pistacchi n. 10-12; budello, la parte detta cornetto. Si passi alla macchina una o due volte la carne di conigl io, il grasso di vitel lo, il lardo e la mol l ica di pane rammol l ita con latte t iepido. Mettere la pasta in una scodella, aggiungendo sale e pepe in grani; amalgamare tutto mo l to bene. Ag - giungere le uova intere, incorporandole ; unire il salame, il prosciutto ed i tar- I NOSTRI CONCORSI tufi tagliati a dadol ini ed i pistacchi ver- di intieri. Ottenutane una pasta liscia se ne riempie per circa 4 quinti il bu- del lo o cornetto (si trova dal macel laio) chiudendo lo con alcuni giri di spago. Si faccia attenzione a non romper l o. Si av- volga la specie di salame ottenuto in una garza bagnata e si ponga a cuocere in acqua fredda salata. Portare ad ebo l l i- zione, continuare la cottura lentamente per circa un'ora. Lasciare raffreddare. Togl i ere il velo, porre il salsicciotto su un'asse o un piatto grande, con sopra un leggero peso per 24 ore. Affettare mol to sottilmente con col tel lo affilato. Si c on- serva per parecchi giorni. Questo piatto può bastare per otto persone; si guar- nisce con glassato, raperini rossi, maio- nese o sottaceti. PESCE VOLANTE — Prendere quat- tro larghe fette di ombrina o di dentice, senza pel le, della grossezza, ciascuna, di un centimetro abbondante. Lavarle, di - stenderle su un piatto. Tagl iare il pesce a rettangoli di 3 per 4 centimetri. Per 3 etti di pesce, prendere 1 etto di pan- cetta affumicata non arrotolata, affettata, Avete dei lavandini da sgorgare? USATE IL L r' 7 1 N t Q Q j Q t o U BREVETTATO Senza acido, senza pericolo di intaccare le tubazioni, disgorga, deodora, disinfetta lavandini, lavabi, bagni, apparecchi sanitari. Con 3 cucchiai da minestra, introdotti nell'orifizio, versandovi sopra un litro di acqua bollente, otterrete la ripulitura perfetta di qualunque tubazione. SOSTITUISCE L ' IDRAULICO Presso i grandi magazz ini ed il vostro drogh i ere A richiesta invieremo gratis l'opuscolo colle istruzioni per l'uso S. A. META - Via Rugabelia.8 - MILANO tagl iandone del le listarefle. Passare i pezzetti di pesce, asciugati, nella farina bianca infilandolif poi in uno stecchino a due a due ; mettendo una fogl ia di sal- via, una féttolina di pancetta, il pesce e di nuovo salvia, pancetta, etc. App r on- tati tutti i rotol ini e messili in una ter- rina, sciogl iere mezzo etto di bur ro e due cucchiai di o l i o. A condimento caldo mettervi i rotol ini, cospargendo di sale e pepe ed ancora un po ' di farina. Far prendere co l ore al f uo c o. Poi aggiungere un cucchiaio di salsa di pomodo r o, senza averla diluita. Lasciare che la salsa cuo- cia un po c o, poi versarvi sopra a po co per volta del b r o do o del l 'acqua calda, in modo che si sciolgano la salsa e la farina. Si porterà cosi il pesce a prendere i l co l ore dorato degli uccel letti scappati. Si servono i rotol ini su polpettine di polenta, r i coprendo con l ' int ingolo, o eu crostini di pane tostato. Zia Amalia Utilizzaezion die reist INSALATA DI CARNE E L IMONE — Un avanzo di bol l i to, tagliato a fettine sottili, e l imoni privati dalla buccia gial. la e dei Bemi, tagliati pure finemente, si dispongano a piani alternati in una insalatierina. Si ricopre il tutto con una salsa di sugo di l imone, o l io in propor- zione al vo lume dèi preparato, qualche fogl ia di prezzemolo, sale e agl io, il tutto ben sbattuto. Si prepari qualche ora pr i - ma di servire. POMODORI RIPIENI — Se si ha un avanzo di carne di po l l o, di conigl io, di vitel lo, o di pesce lessato, si tagli a da- dini e si condisca c on una salsetta di capperi, due acciughe ben tritate incor- porate ad un uovo di maionese compl e- tata con un po ' di l imone e sale. Con questo compos to si r i emp i ono i p omo - dori che in precedenza saranno stati vuo- tati e capovolti su di un'asse pendente per l iberarli dal l 'acqua. Si tengano al fresco per qualche ora. POLPETT INE DI CAVOLI O DI FO- GLIE DI B I ETOLA — Si preparano le f og l ie di cavolo senza le costole, tenen- dole un po ' in acqua corrente; po i si passano per qualche minuto in acqua salata bol lente, e così pure si fa per le f og l ie di bietola grosse: si sgocc iolano 198

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