LA CUCINA ITALIANA 1940

£ X o¿c MALIA. — Voi mettete il vostro di- tino grazioso su una piaga che ci fa terribilmente soffrire perchè non sap- piamo... come curarla. Certo, sarebbe molto comodo, e molto razionale, che noi raggruppassimo tutte le ricette in una parte della rivista, magari.per ordine alfabetico, o, come facciamo una volta all'anno, nell'indice, per categorie: anti- pasti, minestre, piatti di carne, piatti di pesce, ecc. Poi un'altra parte della « Cu- cina » potrebbe essere riservata ai con- sigli utili, per la casa e l'autarchia, un'al- tra alle cure di bellezza, ecc. Ma allora la rivista non sarebbe più un'accolta di articoli che ci sforziamo di rendere piacevoli, e che debbono, al- meno nelle nostre intenzioni, istruire di- lettando; sarebbe un arido repertorio di nomi e di ricette: qualcosa come un libro di cucina, e un dizionario di co- gnizioni utili, pubblicati a dispense. Cre- dete pure che per noi questo sarebbe più facile che rispondere a lettere in cui ci si domandano sette, otto, dieci cose diverse, in un foglietto solo. Ma allora come potremmo rispondere a queste no- stre 1 10.000 amiche lontane, che hanno tante cose da chiederci? Speriamo di poter, dopo la vittoria, ossia prestissimo, ritornare al consueto numero di' pagine: ci sarà allora più spazio, e potremo anche pensare a far, in ogni fascicolo, invece del sommario necessariamente abbreviato, l'indice si- stematico degli argomenti anche più pic- cini. E per ora accontentiamoci' dell'in- dice generale che pubblichiamo in ogni fascicolo del gennaio; vi assicuro che quello di quest'anno, fatto proprio da me, conteneva tutte, indistintamente, le ricette inserite nell'annata precedente. V i ve cordialità. MATILDE M. — Ottima la vostra utile indicazione. Ma non possiamo pubbli- care il nome di quel prodotto: sarebbe una pubblicità gratuita, e la pubblicità, come tutte le altre merci' e servizi, dal- le scarpe alla vernice per le unghie o alla « Ora esatta » della Teti, si paga. State tranquilla per la fotografia. Saluti vivi, e molte grazie per la vostra sim- patia, che ricambiamo. T E R E S I TA 44. — Scusa se non mi è possibile risponderti personalmente. Ho trovato, al ritorno dai bagni, qualcosa nina rispoend a ... come due migliaia di lettere, molte delle quali ho cercato di sfogare direttamente, poi mi sono arresa... L'anel lo si porta alla sinistra. Il dono si ricambia: se l'oro- logio ce l'ha, un portasigarette è anche di prammatica. Quanto al corredo, non ci sono diversità, nelle consuetudini fra Mantova e qui. Ma tu avrai letto, a pro- posito della scelta, quel delizioso arti- colo pubblicato nella nostra rivista da « Acquamarina », pseudonimo sotto cui si nasconde una elegantissima gentil- donna, molto fine, molto competente, e autenticamente gran dama. I ETTA. — Non mi è possibile dirvi il nome di uno specialista: darvelo, equi- varrebbe a dire che gli altri non godono la mia fiducia; e se questo può farsi in una conversazione privata, in un pe- riodico acquista carattere di gravità. Ma io penso che voi non abbiate bisogno di una vera celebrità: il vostro guaio è, molto probabilmente, una colite e più verosimilmente una colecistite. Qualun- que buon « internista » rimedierà, con cure appropriate, all'inconveniente. Per le mani non ho mai provato la pa- tata lessa impastata col latte, anche per- chè penso che bisognerà tenere quell'in- pasto « in loco » per parecchie ore, af- finchè il tubero eserciti la sua azione emolliente: e parecchie ore di immobi- lità una madre di famiglia non se le può permettere. Ma perchè non vi massag- giate, le mani, mattina e sera, con la « Crema To-Radia »? Fate' le faccende più grossolane tenendo un paio di vecchi guanti di pelle, e, appena lavatavi, mas- saggiatevi con la « crema ». lo la sera, quando ho finito tutto, sistemato tutti, e posso finalmente coricarmi con un caro libro sul comodino, mescolo un po' di «Crema To-Radi a» da notte e un pochino da giorno e me ne friziono ma- ni e polsi. Sul principio, quando le avevo screpolate 1 , infilavo, un Ipaio di guanti per evitare che l'untuosità della crema da notte se ne andasse. Ora ho le mani morbidissime, satinate, e basta il piccolo massaggio serale per conser- varle così. Per le orecchie, evitate il sapone: già il sapone va evitato sempre, per il viso. Lavatevi con un pochino d'acqua tiepi- da, e in generale usate il « Latte deter- gente To-Racfia ». A « Sakura » potete scrivere libera- mente, anche senza dirgli il vostro no- me vero. V i risponde, sul « Giornale del- la Domenica », gratuitamente e brillan- temente. Se volete, però, anche il tali- smano-portafortuna, che è poi un car- toncino pieno di segni cabalistici e di frasi misteriose, sul quale l'astrologo traccia i suoi oroscopi, « Sakura » ve lo regala, ma dovete inviargli il francobol- lo perchè quello non lo può regalare. E se pensate che in due anni ha dispen- sato gratis più di centomila talismani comprenderete che ha ragione. I RENE. — Una delle nostre abbonate romane ha ottenuto, dalla squisita cor- ! H «¡11 i l i J % Macchina moderna per fare la pasta in casa IMPASTA - SFOGLIA - TAGLIA Si vende nei principali negozi Catalogo gratis articoli utili per la casa INOSSIDABILE GAVAZZENI- Bergamo-Casella Poslale75-C 222

RkJQdWJsaXNoZXIy MjgyOTI=