LA CUCINA ITALIANA 1940

Il medico tra le pentole Ancaor dle a curairs mangiando, , Questa volta ci sarà necessario occu- pare tutto intero lo spazio riservato a queste noterelle pratiche per principia- re a rispondere alle più frettolose ed impazienti tra le lettrici di Cucina che. da varie regioni mi indirizzano richie- ste personali sull'argomento. G. B. - Bologna. — mi scrive che le piace « enormemente l'aglio ». Come condimento a tavola; ma vuole sapere se. essendo sofferente di artrite cronica e di calcoli renali l'abusare di aglio può riuscire dannoso. Si rassicuri. Ne trar- rà, invece, crescendone l'uso, vantaggio insperato. Infatti, l'aglio, per certo so- stanze medicamentose che contiene, qua- li Yallisina e Valliina, oltre ad essere stato indicato persino dagli antichissi- mi medici come un potente vermifugo, è un eccellente antisettico per il tubo gastroenterico, un ottimo sostitutivo, sot. to forma di cataplasma, dei dolorosi senapismi, un meraviglioso unguento (pe. stato in un mortaio con qualche po ' d'olio d'oliva) per lenire il dolore del- le scottature, anche se di grado elevato, e viene appunto anche oggi raccomandoto da medici insigni sotto forma di cibo e sè o di condimento durante i pasti quo- tidiani, e proprio peli 'artritismo e nelle renelle uriche. Come vedete, mia cara G. B., più fortunata di cosi non ci sa> rebbe che morire. Per di più, acciocché la vostra gioia raggiunga il colmo, vi darò anche il mezzo per togliere, a pa- sto compiuto, lo sgradevole odore che l'aglio lascia nell'alito. Basterà masticare qualche seme di prezzemolo o di anice. TERESINA N. - Firenze. — Per la vostra atonia cronica di stomaco e del- l'intestino e per i vostri disturbi di se- crezione della bile, io vi consiglierei di integrare le cure reciproche che il vo- stro medico di casa vi ha tassativamen- te prescritte, con un largo uso, a tavola, di arancie e persino della loro scorza e delle loro foglie. L'arancia, oltre a contenere quelle pre- ziose vitamine che tutti sanno, e che ne fanno un cibo ccellente e nutritivi ssi- mo per tutti, ha peculiari virtù medica- mentose che si riferiscono ottimamente al vostro caso. 71dolori nel dorso 1 , v'Invecc/ilaDoX »sanatevi c o n j- uso <%»'! ( * » • B e " ' e f f i p a c e i d i u r e t i c o OVUNQUE .U 7. tA SCATOLA mount < m > Potrete cominciare ad usarne come aperitivo magnifico, subito prima del pa- sto, facendone un tè (perfettamente au- tarchico) con le foglie in infuso (30-50 grammi di foglie) dentro circa un 200 grammi d'acqua che abbia quasi rag' giunta l'ebollizione. Ed ecco anche un dolcetto delizioso per la vostra noiosa costipazione inte- stinale. , Prendete la scorza di due arancie dol- ci, fatele bollire per circa un trenta mi- nuti nell'acqua; gettate via la prima ac- qua di ebollizione e fate ribollire in acqua zuccherata per un'altra mezz'ora Tagliate a fettine sottilissime e spolve- rate il tutto con zucchero fine aggiun- gendo qualche po' di succo della stessa arancia spremutavi sopra e, magari, una spruzzatina di cognac o di rum. E : « 1 ' son Beatrice che ti faccio... andàre » vi dirà, dantescamente, sorridendovi dal piattino, deliziosamente, la dolce com- posta di scorze... Capito? COLEI CHE VORREBBE E NON PUÒ' MANGIARE - Pisa. — Volete un antipastino leggiero e saporoso che at- tiverà meravigliosamente la vostra ral- lentata funzione gastrica? Fatevi prepa- rare dei crostini di pane abbrustolito con sopra un trito di basilico intriso d'olio d'oliva, con l'aggiunta di un piz- sico di sale e di uno zinzino di pepe. « Ogni donna toscana ha il suo basi- lico » ha detto, se non erro, Papà d'An- nunzio, e lo adopera pei la gioia degli occhi tenendone il classico vasetto nel davanzale, ma non tutte le donne tosca- ne, voi compresa, sanno quanto faccia bene adoperarlo così, utilmente, per la gioia del proprio... stomaco insofferente. ACNE ROSACEA - Roma. — A sus- sidio piacevolissimo delle cure noiose che vi hanno prescritto provate, a man- giar spesso a tavola, ben cotto, dopo che sia stato ben liberato dalle costole du- re delle foglie, abbondantemente cavolo o sotto forma di «zuppa di verdura» o di « insalata cotta ». Se è un'esagera- zione quella dell'antico medico greco Crosippo che riteneva il cavolo capace di guarire là maggior parte delle malat- tie umane, ultimamente due serie auto- rità scientifiche viventi lo hanno indi- cato essere benefico nelle malattie della pelle in genere e nelle ulceri varicose della gamba. NERVOSISSIMA - Napoli. — Ebbene ecco proprio per voi un caffè buono ed innocuo che al contrario del caffè auten- tico il quale eccita il sistema nervoso o dei suoi surrogati ora in uso che, per i nervi, lasciano il tempo che trovano, vi darà invece, sorbito dopo il pasto, una calma perfetta: il caffè di castagne che l'insigne medico tedesco, il Kòhleis, con- siglia nel suo «Medizinal Cfanzen» al- le persone nervosissime... come vo i ! E, per questa volta, basta. DOTT. TIOLI Anche voi dovete usare ACQUA DI COLON IA 1. MAINZON S .C È O T T I MA PER TOLETTA E P E R I L B A G N O ! Chiedetela al vostro Profumiere, oppure alla Società An. A. 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