LA CUCINA ITALIANA 1940

suono LI . . . Suona il telefono. Deposto il libro che leggeva con tanto piacere, Luisa accorre. All'altro capo dell'apparecchio, parla una vocina supplichevole: — Che fai oggi? Sono in casa sola, ho dato libertà alla donna di servizio; non mi sento bene, non ho coraggio di uscire. Verresti a passare qualche ora da me? Una piccola lotta ferve nell'animo di Luisa, tra il pensiero del suo salottino tepido e l'attrattiva di accontentare la giovane sorella, sposata da poco e che si avvia a diventare mamma per la prima volta. Il cuore vince il dissidio e la con- versazione si chiude con una promessa. Il sacrificio è poi dimenticato quando Luisa ha raggiunto la mèta e la sorella l'abbraccia, sorridendo di gratitudine e di piacere. Mentre tutt'e due lavorano a maglia per la tenera creatura che verrà, si svolge tra loro un dialogo lieve, intimo, da cuore a cuore, come avviene tra gli esseri che si amano e che hanno avuto in comune la vita fino dalle prime radici. E* un intrecciarsi di ricordi lieti e tri- sti, un rievocare esseri cari, un confi- darsi il presente facendo propositi per l'avvenire, parlando apertamente, con la certezza che ogni frase sarà interpretata in modo chiaro e benevolo. • La sorellina offre una tazza di tè ben caldo e ristoratore, indolcito col miele; il tempo fugge. Quand'ecco che un richiamo squillante le interrompe: il telefono suona! La giovane sposa accorre nell'ingresso e toma un po' sconvolta: — Che accade? — le domanda premu- rosa Luisa. — Ma pensa, Franco mi telefona pro- prio ora, sono le diciotto, che stasera condurrà a pranzo due forestieri di ri- guardo. Che fare? E' giovedì, non c'è speranza di acquistare carne di nessun genere, la donna è fuori... E' uno sgo- mento! — e la moglie novella ha quasi le lacrime agli occhi. Quello poi che l'assilla di più è un certo tono di sarcasmo avvertito, alle sue prime obbiezioni, nella voce del ma- rito. Allora Luisa ritrova tutta la sua autorità di sorella maggiore e di esperta padrona di casa: consola, insegna, dirige. Sconsiglia, per economia, l'idea di ricor. rere alle pietanze già cucinate nelle trat. torie e domanda: — Che cosa avete di pronto in casa? Avreste ben cenato voi due? Andiamo a vede r e- In breve gli spinaci già cot^i, destinati ad essere serviti come un semplice letto sul quale avrebbero posato delle uova affrittellate, saranno manipolati con bal- samella, uova, burro, parmigiano e di- venteranno uno sformato squisito. Una manciatina di funghi secchi è messa in un bagno tepido a rinvenire; così, quan- do la cuoca tornerà, daranno sapore ad una salsa delicata che condirà lo sfor- mato e le uova lessate che, divise per metà, ne formeranno il contorno. Ma tre uomini forti e giovani non tro- verebbero abbastanza da saziarsi in quel vaporoso sformato e nelle uova! Prestissimo allora il numero telefonico del più vicino negozio di pesce è forma- to, e dopo venti minuti arrivano rosee sottili fette di palombo. Più tardi saranno messe nell 'uovo sbattuto; quindi, avvolte nel pane grattato e rosolate nel burro, verranno servite con un contorno di pa- tate sfatte. Quest'ultime sono già al fuoco a lessare in attesa della loro sorte! La situazione si chiarisce, le sorelle, affaccendate, tessono gli elogi della pre- videnza domestica, che fa loro sempre tenere in casa un po' di burro e di uova in più e qualche piccola provvista di cose che non si adoprano ogni giorno, come patate e funghi secchi. Sistemate le pietanze pensano ad apparecchiare: ... TELEfOnO la tovaglia è rinnovata, le stoviglie, le posate e i bicchieri — che vengono di- sposti accuratamente su di essa — sono dei serviti migliori, usati solo nelle gran, di occasioni. Dall'argentiera viene tolto qualche oggetto, il quale dà alla tavola un tono di festa e di signorilità e fa onore alla professione del marito di cui aumenta il credito. Altre cose rimangon ancora da fare perchè l'accoglienza agli ospiti sia pie- na e Luisa prende di persona l'incarico, che assolverà nella via del ritorno a ca- sa sua: la compra di alcuni fiori per ral- legrare la tavola da pranzo e il salotto, la scelta di frutta buonissima, l'acquisto di un dolce, perchè non sarebbe pru- dente farlo in casa, data la limitazione dello zucchero, tanto più che ne deve essere messo un poco in riserva prima del lieto evento. Le due sorelle si separano affettuo- samente, ma con lieve apprensione, come gli artisti mai soddisfatti di sè stessi; prima di lasciarsi non hanno nemmeno dimenticato la nota di femminile ele- ganza decidendo quale vestito indosserà la padrona di casa. Qualche ora più tardi Luisa indugia a coricarsi mentre i figli e il marito l'hanno preceduta; pensa alla giovane sorella, ma non vuol chiamarla da lon- tano, immaginandola tutta presa dai suoi doveri. Mentre attende indecisa, ode un campanello squillare: suona il telefono! .. La voce della sorella vibrante di gioia le dice: — Sai? tutto è andato benissimo! Franco, prima di uscire per riaccompa- gnare gli amici, mi ha baciata con ar- dore, rallegrandosi con me, piano in un orecchio! Sono felice di quest'elogio, ma è tuo il merito: sei tu che debbo tanto ringraziare! VIRGINIA OTT In uno degli ultimi numeri del Gl'or- j-~v # l'avvenire e ricevere, sempre gratis, un naie della Domenica il dramma delle ]_J()TIT16 CTTQTìtl talismano portafortuna; può domandare donne sfuggite dalla Polonia, dalla Ceco notizie sull'origine e l 'uso delle parole Slovacchia, o dall'Austria, e costrette, per . 1 J italiane; su la dieta da seguire per i poter avere diritto d'asilo in Francia, in pSL TTIOTICIO malati, i bimbi, etc., e finalmente può Inghilterra, in America, a contrarre in conoscere tutto quello che la scienza ha fretta dai matrimoni « di cittadinanza » novelle in ogni numero, e mette a dispo- assodato, all'infuori di ogni ciarlatani- — vale a "dire a comprarsi a qualunque sizione gratuita delle abbonate cinque s r a o , s u i fenomeni dell'ai di là. prezzo uno sposo qualsiasi — che il più specialisti di grande fama: un medico, Non vi è, insomma, una donna al mon. delle volte risultava essere un bandito «n cultore di spiritismo, un consultore do a c u i ¡1 Giornale della Domenica non e peggio — è narrato in tutti i suoi più di lingua italiana, un astrologo e uà possa riuscire utile e dilettevole, emozionanti e dolorosi particolari. Ogni grafologo. L'abbonamento a questo periodico co- numero del Giornale della Domenica L'abbonata al Giornale della Domenica sta L. 18 all'anno. L'abbonata alla Cu- esamina uno dei fenomeni più sensazio- può, senza spesa, far esaminare la sua cina Italiana che vuole abbonarsi anche nali di questo periodo eccezionale: le scrittura o quella di persone a lei care, al Giornale della Domenica, con diritto organizzazioni dei passaporti falsi, quella per conoscerne virtù e difetti, tendenze agli arretrati dal 1° gennaio, paga sol- della tratta delle bianche, lo spionaggio e attitudini (a quale studio? a quale tanto L. 17. E riceve anche un dono cor- russo, etc. Ma il Giornale della Domenici carriera? il grafologo vi illumina); può, diale costituito da un prodotto To-Radia. pubblica anche una quantità di articoli indicando ora, giorno, mese e anno di Versamenti al c / c postale 1/26060 - letterari, storici, scientifici, due o tre nascita, sua o di altre persone, conoscere Roma.

RkJQdWJsaXNoZXIy MjgyOTI=