LA CUCINA ITALIANA 1940
Quando si ama... « A questi detti s'eccita in Ulisse Desio maggior di lacrime. Piagnea, Sì valorosa donna sì diletta Stringendo al petto Cosi gioia Penelope, il consorte Mirando attenta, né staccar sapea Le braccia d'alabastro al di lui collo. * (O DISSEA - C . XX I II - 2313-40) ... hanno ripreso Insieme 11 cammino... Gli abitanti dei paesi babilonici in cui il divorzio è di moda e una donna non risulta interessante se non provata al cro- giuolo di quattro o cinque matrimoni perlomeno, si meraviglieranno della fe- deltà di una giovane signora genovese lo quale ha voluto dimostrare come tale virtù esista ancora in pieno secolo venti", simo, e non occorra la lanterna di Dio- gene per cercarla, nè la rievocazione di Penelope, che attraverso la luce del- l'Odissea ci è sempre apparsa come pie- tra di paragone di tutte le creature ecce- zionali. Dieci anni or sono, una fanciulla co- ronò il suo sogno di amore, ma dopo circa sei mesi lo sposo scomparve e di lui nulla si seppe. Non città da espugnare, nè Elene da riportare in patria, lo avevano mosso, ma forse desiderio di conoscere altre terre o più profondo amore che turbatigli 1 sensi gli aveva oscurato la coscienza La consorte delusa rimase a Genova; l'ingrato volò verso l'Australia. Passarono i giorni, i mesi, gli anni. Ella sempre in lutto, e costantemente rac- colta in quel sogno di amore che appe- na lambita la sua anima se n'era divelto crudelmente lasciandovi una ferita in- sanabile. Dieci anni di solitudine. Ma la giovi- nezza trionfa anche se veli bigi l'avvol- gono, e la donna è desiderata da un fer- vido ammiratore che yuole ad ogni co-:to dissolvere la foschia dolorosa che turba la giovane inconsolabile. La madre, un avvocato, altri... tentano persuaderla. Perchè ostinarsi nella fedeltà per un egoista che l'ha abbandonata senza un giusto motivo e che probabilmente vive la sua vita in pieno fervore di gioia, sen- za un pensiero di rammarico per la pic- cola moglie di cui ha spezzata l'esi- stenza? L'assillo diviene tormentoso: una de- cisione si impone e<la donna rammenta che una sua amica si è trasferita in Au- stralia. Le scrive allora perchè rintracci il marito e le dia sue notizie. Mai lo ha osato prima di ora. Nell'attesa solitaria l'anima si nutriva con la linfa delle me- morie. Chiedere... rintracciare, perchè? Una cruda rivelazione avrebbe troncato e per sempre lo stame al quale si attac- cava disperatamente la sua vita illumi- nata da un barlume di speranza. Ma la minaccia imminente che insidia il suo proposito di fedeltà la spaventa. Morte per morte ella preferisce affron- tare quella che dovrà esserle destinata dal suo primo amore, che deve essere anche l'ultimo. Ma in Australia un altro intimo dram- ma, da dieci anni, si svolge. L'uomo improvvisamente rovinato da false speculazioni aveva preferito fuggi- re anziché trascinar nella scia sventu- rata la giovane moglie. Rifatta la sua fortuna un dubbio tormentoso lo aveva ferito. Se offesa dal brusco abbandono e dal periodo lungo di silenzio, la donna avesse trovato un motivo di consolazione e quindi di nuova felicità? Perchè tur- bare nuovamente la sua vita? Così aveva taciuto, frenando nell'anima il desiderio nostalgico della sua casa e delle dol- cezze non dimenticate. Ma il filo conduttore dell'amica riac- cende il suo fervore. Incredulità... stu- pore... dolcezza... gioia insostenibile, av. vampano il cuore che riprende a palpi- tar come nel giorno in cui le nozze ave- vano concluso il suo sogno. Più fortunato di Ulisse, eccolo in ae- reo accelerare col piensiero l'istante del- l'incontro, ed a Genova le due giovinezze ancor floride hanno ripreso insieme il cammino. Magnifica vicenda, schiettamente ita- liana. Non poemi s'intrecceranno intorno alle fila della commovente avventura, ma io sono certa che tutte le spose, e le giovi- nette che si avviano verso la soglia fio- rita con purità di intenti, volgeranno il pensiero più fervido alla giovine geno- vese, la quale con la sua fedeltà umile ma viva ha acceso un grande rogo nel quale troveranno rispondenza piena tutte le donne che intendono l 'amore come il più prezioso dei beni, e sono pronte a donarlo in silenzio con umiltà infinita e suprema dedizione, ed a macerarlo nella sofferenza dell'attesa. ELISA ARMENI m B 1 1 F © G L £ \ H m ARREDATE LA CASA PAGANDO IN 20 RATE Stabilimenti : MIIANO. NAPOLI, TORINO - Uffici: MILANO, Pi a*» Duomo, 31-D. Telefono 80448 Sede e Direzione Centrale: NAPOLI, Pisxofalcone, 2-CC. Telefono 24485. A richiesta mostriamo a domicilio, in tutta Italia, la ricca collaziono dei modelli *
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