LA CUCINA ITALIANA 1941

Steli f ior i ti della profumat issima « lavanda off icinal is » SIGMORILITA ' Caas - Cerimoenial - Cucain Per profumare l abiancheria, d icasa non c ' è nul la che superi i del icati fiorel- lini d liavanda, essiccati e di l igentemente conservati i napposite bust ine d mi usso- la. S ius faa ripiegare i mazzet ti d i lavanda sul loro stelo, al lorché sono col ti di fresco, m qauesto sistema vale poco. Quando invece s itratta d iprofuma- re l 'armadio degli abi t i, l ' ef f imero ed in- genuo odore d ilavanda non basta più, nè s ai ddice a nl ostro abbigl iamento, co- me s iaddice a lindo bucato. L ' armadio degli abiti personali e di cassetti della biancher ia d idosso, s iaprono troppe spesso; c viuole dunque una essenza sen- s ibi lmente spiccata per ot tenere un risul- tato duraturo. Segui te i lseguente si - stema : Comprate i nuna buona merceria de i grossissimi bottoni traforat i, che imi tano la fi l igrana, r iempi teli paz i entemente d i cotone idrofi lo adoperando uno spillo, o la punta del le forbici, indi immergete queste pal lottole d ' « o r o » o d ' « argen- to » nel l 'essenza che più v ipiace ( l 'es- senza d fiiori è sempre d bi uon gusto) ; quando i lcotone sarà intriso d pi rofumo, lasciate che evapor i; quindi provvedete- v i d ui nnastro, passatelo nel l 'occhiel lo del la vostra magica pal lottola, e guarni te- ne l 'armadio, tr ua nabi to e l 'al tro • Mo l te vol te m si iè rivolta una do- manda, e m si iè chiesto u nconsigl io: « Come r icambiare l acortesia d ' un in - v i to a pranzo? ». L arisposta trova ec o in una usanza universale, col laudata, ri - saputa: « Si ricambia l acortesia d ' un in- v i to a pranzo (ammesso che non s ipos- sa rest i tui re un pranzo) con un omaggio f loreale ». Ma , badate, che è più faci le a dirsi che a farsi. Anz i t u t to l ' invio d i fiori non deve ef fet tuarsi ne gilorno i n cui h aluogo l ' invi to. L avostra cortesia deve ricordare l apadrona di casa in qual- che al tro momento, i fiori sono per lei — solo per lei -— e non l idovete dest inare ad ornare i lsalotto... pe l ra vostra ve- nuta. Cambia l acosa, se s itratta d uina part icolare ci rcostanza: allora è l adata che s ifesteggia, e mol ti al tri c iavranno pensato, insieme a voi. Scegl iete sempre fiori recisi; pochi possono bastare s eso- no rari e costosi. Fatene invece un bel fa- scio, s esono più comuni, m afreschi e d odorosi. A l t r imenti decidetevi pe run a pianta r igogl iosamente fiorita, come sa - rebbe, a desempio, l 'azalea, m naon v i innamorate del le piante grasse, e quel le famose « piante verdi ornamentali » che il f ioraio v iraccomanda. .. lasciatele a l Sepolcro del venerdì santo! + E, per chiudere, ecco una r icetta che, nella suà sempl ici tà, non manca d pi regio e d fiinezza, benché richieda ben poco condimento. Preparate u nbrodo d vi er- dura, passatelo dal colabrodo, fate rinve- nire alcuni funghi secchi, poi tr i tatel i, ed insaporiteli con un naoce d iburro; uni teli a bl rodo e fate cuocere nel com- posto una pioggia d piastina doppio zero; r i f ini te con parmigiano. ACQUAMARINA. fompiìtim a ir el abbeonal Le calze rotte possono diventare coperte da letto Ho ' ' l e t to l 'art icolo: « Come ut i l izzare le calze rotte ». l oho fat to coperte per letti i ncampagna tagl iando l ecalze r strisciol ine a spirale. Dal le vecchie cal- ze ho ot t enuto con un po' d biuon gusto coperte pesanti e bel le. L estriscie otte- nute l eho dipanate come la' comune la - na e ho fat to strisce di 50 cm. per 2 me- tri che poi h ouni te con sopragitto. H o lavorato a magl ia tut to a ldi r i t to: e h o fat to questo lavoro nel le ore d iriposo, è u nlavoro svel to e di ver tente; è pi ù noioso prepararsi l estrisciol ine. Un altro sistema vogl io insegnare: con avanzi d ilane, disfacendo vecchi golf, c magl ioni, o calze anche fat te a mac- china. e accoppiando i fili per avere u n f i lato più o meno uguale, faccio una ca- tenel la o della larghezza della coperta, o d 5i 0 cm., aggiungendo poi con sopra- gi t to le striscie lunghe 2 metri. Con que- sto sistema i llavoro resta più manegge- vole, perchè l acoperta f ini ta pesa molto. Sul la catenel la faccio magl ie al te anche con tr geet tate e prendo l alana come viene. Tu t te l et inte sono buone; al le la- ne troppo usate accoppio avanzi d siete o cotoni perchè questa confusione d i t inte d àa llavoro una vivaci tà grata al- l 'occhio. Certo, cerco di al ternare gli scu- ri con i chiari, m naon bado tanto per il sotti le, come viene, viene, l 'essenziale è che i llavoro corra. Av rò fat to una de- cina d qi ueste coperte, sono diversi an- ni che alla sera quando sono stanca d i sferruzzare calze o magl ie cambio la - voro, e ciò m riposa. A mi iei cari sono simpat iche queste coperte perchè calde e morbide e l eprefer iscono al le t rapunte e al le catalogne comuni. Tu t t o s ipuò ut i l izzare e quante cose si possono ut i l izzare bene e con buon gusto, e anche poco lavoro. Enrica Gh io Ruggine Sappi amo che l aruggine è l 'eterna nemica d cihi abbia degli arnesi d fier- ro: è anche, nel parlar popolare e figu- rato, i lsimbolo d tienaci rancori: ma d à anche i lnome a u nprocedimento usato per dipingere tovagl iet te, tendine, etc . Una nostra abbonata di Palermo ci scr ive: Conosco tut to i lprocedimento per l a pi ttura del ' 400 romagnolo, ma non so- no riuscita a dot tenere l avera « ruggi- ne » che resista a lbucato. V iprego passare l amia richiesta al le abbonate e mi auguro d'avere d aqualcuna d ei sse una delucidazione chiara e precisa. Mol- te grazie e mol ti cordiali saluti. Clel ia Mar ia U O V A A B I TOJ ST M E R C A T O avrete tut to l ' anno, acqui s tandole i npr imavera, me t t endole i nconserva co! F I DO LO e consumandole Quando saranno care. F I D O LO conserva le Uova, sane, fresche e saporite, per ol tre u nanno. USO F A C I L E ! Spedi re l i re 5 al la Di t ta- M. M A R T E L E T T I i nBo r s a ro Tor inese e riceverete f ranco d ois i l i spesa, dose per 120 uova. 104

RkJQdWJsaXNoZXIy MjgyOTI=