LA CUCINA ITALIANA 1941

Collaborazione delle abbonate Salame di fichi Per l 'abbonata calabrese: a un chi lo di f ichi secchi levo il picciuolo, e li pas- so alla macchinet ta t r i tatut to unendovi via via del le noci ( in tut to 200 g r . ) . Pr ima, ol tre al le noci, vi univo anche 2 00 grammi di datter i, ciò che naturalmen- te ne migl iorava il sapore. Si impasta bene il tutto, in modo che venga com- patto, e se ne formano dei salami che si avvol tolano in farina di riso o di ba- nane, oppure sempl i cemente nel lo zuc- chero. Poi si fasciano di carta oleata, sj legano e si conservano. C. Fiori d'inverno La nostra gemi le abbonata sig.ra En- rica Chio di Tor ino ci scr ive: « Un vecchio mio zio prete adopera- va questo sistema per aver fiori per ador- nare l'altane per la Messa del S. Na t a le (era in un paesello sulle pendici del Mc t t a r one) . Tagl iava dei ramet ti dal l 'ar- busto del « Gelsomino di Na t a le », arbu- sto che a pr imavera è il primo a f iorire sbocciando dei f iorel l ini gial li a forma di gelsomino. Me t t eva questi ramoscel li in un vaso con acqua e un pezzet to di car- bone. Quando l 'acqua calava ne aggiun- geva un po', ma senza cambiar la. Dopo circa 15 giorni i ramoscel li eran f iori t i, secondo la temperatura della camera, e duravano f iori ti f ino un mese, lo con lo stesso sistema adopro i rami di bianco- spino e i rami di potatura dei peschi, dei susini, degli albicocchi e dei ci l iegi, e mi diver to tanto a veder li fiorire. Così d' inverno, adorno la tavola dei miei cari senza spesa ». Pelli di agnello Modo di conciar le, richiesto da « Fior- daliso » : ' Appena tolta la pel le, raschiarne la parte interna per togl iere ogni rimasu- gl io di carne o di membrana. Se la pel le fosse già secca ossia se il raschiamento venisse fat to dopo vari giorni, allora occorre met ter la pel le a bagno per una giornata in acqua tiepida contenente il due o il tre per cento di al lume. Una volta ripul i ta, stendere la pel le, col pelo verso l 'alto, in un recipiente. Coprirla tutta di acqua calda, nel la qua- le si siano sciolti pe.- ogni l itro gr. 100 di al lume e gr. 30 di sale di cuc i na; la- sciar la pel le per 4 giorni in ouesto ba- gno. Stender la poi su di un'asse con il pelo a contat to del legno, stirarla bene e fermar la con piccoli chiodi, perchè non possa restringersi; col locarla in ambi ente aereato f ino a che sia quasi asciutta, po- scia staccarla, scuoterla, batter la con un bastoncino dalla parte del pelo per sol- levar lo; batterla e ribatterla dal l' altra parte con un martel lo di legno per ren- derla morbida e mol le; st iracchiarla in tut ti i sensi per ompere tut te le f ibre i nervi e f i lament i. Sgrassare poi il pelo strof inandolo più vol te con gesso in pol- vere o con segatura. C. F. Polvere di peperoni Dopo lavati e l iberati dai semi, i pe- peroncini chiamati « i diavolet ti », per il loro colore rosso, si pongono in una te- glia e si met tono ad asciugare sia al forno, che al sole o sul fornel lo. Quando sono secchi si mac inano in un mac inino da pepe o da caf fè. Si possono anche pe- stare in un mortaio. La polvere ot tenuta si staccia per togl iervi qual che pezzett i- no più grande e si ripone in vasi chiusi. Si adopera in sost i tuzione del pepe, che spesso è ar tefat to, e in conf ronto al qua- le ha il vantaggio del sapore migl iore, del minor costo, e della r icchezza vita- minica. Felicia Falconio Verlerigia Crostini all'uovo Lessate che siano le uova, si cava- no i rossi dal bianco e si pestano, poi si pestano due once di mandor le abbrustol i- te e si uniscono ai rossi con mezza oncia di zucche, o, un'oncia di candi to tri tato, due rossi di uova bat tuti e un poco di agro, o aceto. Maneggi ata ben bene que- sta composizione, si pone sopra a dei crostini di pane e si mandano a tavola. Zuppa di primavera Me t t e te in una pignatta una libbra di piselli verdi, cerfogl io, porcel lane, lat- tuga, tre o quat t ro cipol le, un po' di prezzemolo e un pezzo di burro, fate bol l ire il tut to insieme passandolo in su- go chiaro; fate cuocere dolcemente la zuppa con tre quarti di questo brodo, e con ciò che vi resta stemperate dei rossi d'uova, che farete uni re al fuoco e met- terete nella zuppa quando la servi rete, dopo averla assaggiata* s'è ben condi ta. Mele a la Murrena Si prendono le mele togl iendo loro la buccia e si vuotano, si met tono a cuocere in una tegl ia con un poco di vino e zuc- chero, vol tandole spesso, af f inchè siano eguali nella cot tura. Cot te che siano vi si getta sopra un po' di zucchero, indi si tolgono dal fuoco, si scolano e quando sono asciut te si r iempiono come segue: si faccia della pasta con mandor le abbru- stol i te e pestate, un poco di cioccolata, cannel la, zucchero e qualche rosso di uovo. Ama l gama to bene il tut to si riem- piano con quel composto le mele, acco- modandole in un piatto. In f ine si co- prono anche, volendo, con la crema. Elmar Pizze di carne di pecora Dopo aver tenuto per qual che Ora la carne di pecora nel l 'acqua e aceto, les- satela facendola bol l ire per circa due or e, quando è fredda, l iberatela dal grasso e tri tatela f inissimamente. Fate quindi cuo- cere nel latte 100 grammi di midol la di pane, mischiatevi due spicchi d'agl io tri- tati ben bene, un pugnel lo di prezzemo- lo pure tri tato, due uova, 50 grammi di parmigiano grattato, una presa di sale e di pepe. Un i te al composto la carne tri- tata, lavorate un poco l ' impasto, e for- matene tanto crocchet te da friggersi nel grasso di cui potrete disporre (ol io, bur- ro, grasso). A l momento di servi r le, spruzzate le pi zzet te di l imone. Sformato di patate e carne Ave te del le patate avanzate? V i e rimasta della carne lessa o arrosto? un d e l i z i o s o Budino OETKER ! Prendete invece dello zucchero 2 cucchiai da tavola di miele per i Budini O E T K E R al ciocco- lato ed un cucchiaio abbondante i>er gli altri Budini O E T K E R . Sciogl iete il miele nel latte caldo, preparando poi il Budino O E T K E R come di consueto. Anche l 'adozione di latte condensato zuccherato Vi permette la preparazione consueta dei Budini O E T K E R . Chiedeteci il nostro prospetto di attualità Pasticceri a casaling eanch »co o l zuccher o razional o DON . A. OETKER . s A. I. - MILANO - aVi Meont .8 fienesio, 2 no

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