LA CUCINA ITALIANA 1941

3 1 » a g n o (Continuazione! L ' ACQUA FREDDA. — L'acqua fred- da è veramente miracolosa per le perso- ne sane, che vogliono conservare la sa- lute e la freschezza.- Occorre soltanto dell'« eroismo». Dico eroismo, conoscen- do l'antipatia della maggior parte di voi per tale genere di sensazioni. Prima di descrivere i benefici e le applicazioni del- l'acqua fredda, debbo avvertire che chi ha avuto malattie polmonari o di cuore o di fegato, o è eccitabile, e in genere chi non è in perfetto equilibrio fisico, deve astenersi dal prendere docce fred- , de. Le persone sane, il cui sistema ner- voso però non è normale, possono pren- dere docce fredde, ma molto brevi e solo d'estate. Per essere sane e belle, non bisogna «lasciarsi anda re»; la tendenza di mol- te signore è la, mollezza, l'eccessivo amo- re alle comodità. L'uso delle docce com- pleta il trattamento che ogni donna che vuol mantenersi giovane deve adottare. Levarsi presto, camminare, fare possibil- mente dello sport, sorvegliare il regime e alternare docce calde e fredde, per sot- toporre il sistema vasale ad una ginna- stica di dilatazione e di costrizione che riattiva la circolazione del sangue ed evi- ta l'afflosciamento delle carni. Bisognerebbe avere il coraggio di far uso di docce fredde anche l'inverno, per- chè soprattutto in questa stagione esse dànno un piacevole senso di benessere. Per acqua fredda non intendo acqua ghiacciata, ma bensì fresca, quel tanto che non vi faccia battere i denti o vi dia uno spasmo al cuore. Naturalmente bisogna prendere la doccia fredda solo quando il corpo è « molto ca ldo», ossia quando può « cedere » del calorico senza nocumento dell'equilibrio fisico. Se si è già infreddoliti, l'acqua fredda è dete- stabile e potrebbe anche nuocere. Se non possedete un apparecchio-doccia, pote- te usare o una grossa spugna o un sec- chio-doccia, lo stesso che si usa per an- naffiare i fiori. Sarà ancora meglio* se comincerete con acqua calda o tiepida e passerete gradatamente a quella fredda. Docciatevi sempre dai piedi salendo ver- so l'alto. Essendo il corpo maggiormente caldo dopo gli esercizi fisici o appena siamo uscite dal letto, potete scegliere questo momento. Se potete, dopo presa una doccia fredda, stendervi e coprirvi con coperte soffici e calde, risentirete un gradevole benessere che durerà a lungo. Se non volete ricoricarvi, frizionatevi al- meno energicamente o con un guanto di spugna o con un panno ruvido, fino a essere completamente asciutte e ad aver riattivato la circolazione sanguigna. Spesso la doccia fredda è un buon rimedio per evitare la gonfiezza delle ca- viglie, per rinforzare le gambe e rasso- dare i seni; aiuta a guarire la stitichez- za e l'aerofagia; toglie la stanchezza ac- cidentale; e infine combàtte l'Insonnia, quando ha cause puramente nervose. MAHGHEKITA MARCO/UDÌ CORRI SPONDENZA C O N LE LETTRICI A V V E R T E N Z A. _ _ E' necessario in- dicare età, peso, altezza. E' inutile sot- toporre questioni mediche alle quali non verrebbe risposto. Domande brevi. C I ANNA - Palermo. — Sono un'anti- ca abbonata. Vorrei sapere come potrei togliere la sera, il rimmel dalle ciglia, senza far uso del sapone. Da anni uso i prodotti « To-Radia » e mi trovo be- nissimo. Risposta. —- La crema da notte « To- Radia », oppure il latte detergente del- la stessa Casa, tolgono certo il rimmel; dovreste spalmarne un po' su una pez- zuola morbida e passarla delicatamente dal basso verso l'alto, tenendo l'occhio chiuso. Lasciate ammorbidire e pulite. Potete provare anche con olio di mandor- le o olio di ricino, ma attenzione a non farne penetrare nell'occhio. N E L L I NA MI LANE S E. — Sono figlia di una vecchia abbonata e sono entusia- sta del vostro giornale. Ho 16 anni, so- no alta m. 1,64, peso Kg. 60. Non sono molto grassa, ma ho le gambe piutto- sto sviluppate specialmente nel polpac- cio, ecc. Risposta. — Il vostro peso è quasi giusto. Non vi preoccupate dei seni poco sviluppati; cresceranno: ma anche se do- vessero rimanere così, poco male; si con- serveranno sempre giovani e sodi. Segui- tate a fare molto movimento; la misu- ra del vostro polpaccio non mi sembra troppo forte. MON I CA. — Da molti anni sono ab- bonata alla vostrai cara rivista. Ho 26 an- ni, sono alta m. 1,71 e peso Kg. 71. So- no alta assai e ben proporzionata. Ho una bambina. Mi tormenta un appetito costante, ecc... Risposta. — Dovreste pesare circa 64 chili. Non sarebbe male se cercaste di diminuirne qualcuno. Mol to spesso quel- lo che si ritiene un appetito formidabi- le, è un fenomeno causato da eccessiva acidità o da nervosismo. Provate a pren- dere del carbone medicinale e a mangia- re più spesso e meno abbondantemente: occorre evitare ogni cibo troppo piccan- te: spezie, pepe, aceto, salse ecc. Non è necessario che vi asteniate dal. mangia- re: è invece importante che evitiate i cibi salati, i farinacei, i dolci, i grassi; e che non beviate durante i pasti. Fate del movimento e tenete l'intestino sem- pre pulito. 113

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