LA CUCINA ITALIANA 1941
E C O N O MA I D O MSE f I CA Bibite, tisane, decotti e infusi L'acqua è certamente un'ot t ima be- vanda, ma durante i calori estivi, se sie- te assetate, preferi te bibi te igieniche e dissetanti. Le spremute di f rut ta nutrono e risto- rano. In mancanza della macchinetta spremi - f rut ta, per uso famigl iare si po- trà usare uno schiaccia-patate o, per al- cune f rut ta, semplicemente uno schiac- c ia- l imoni; si unisce alla spremuta poca acqua e poco zucchero. Per ghiacciare le bibi te si aggiunge un po' di ghiaccio f inemente t r i tato, ma poi- ché non è igienico sorbire ghiaccio sia per i germi che esso può contenere, sia per- chè il freddo eccessivo può essere nocivo al l 'apparato digerente, sarà meglio tenere il recipiente contenente la bibi ta in ghiac- ciaia o in una bacinella contenente ghiaccio. Le spremute di agrumi, ricche di v i - tamine, of frono le migl iori bevande dis- setanti, digestive e disinfet tant i. J me- dici consigliano, specialmente per i bam- bini, le aranciate da consumarsi alla pr i- ma colazione. Mol to gustosa è la spremuta di ciliege per cui non occorre zucchero; d'al tra parte le ciliege sono di facile conserva- zione. Le bibi te a base di sciroppo sono buo- ne e di facile preparazione. In questo pe- riodo però, per le restrizioni del consu- mo dello zucchero, non è il caso di pre- parare sciroppi, nè per comporre bibi te, nè per la conservazione della f rut ta per l ' inverno. Ciò nonostante, vi sono ancora scirop- pi in commercio, e di questi potremo servirci per preparare bevande. Per ogni bicchiere di acqua gelata occorre un cuc- chiaino di sciroppo. ACQUA DI RISO. — Per ottenere l'acqua di riso si versi su 150 grammi di riso già lavato due l i t ri di acqua e si fac- cia bol l ire f ino alla cottura del riso. Si f i l t r i l'acqua, si lasci raffreddare e si ag- giunga il succo di un limone con poco zucchero. ACQUA D'ORZO. — Per preparare l'acqua d'orzo si facciano bol l ire 30 gr. d'orzo per ogni l i tro d'acqua, f inché il l iquido sia r idot to di tre quar t i. Si f i l t r i l'acqua ancora calda attraverso una sal- vietta e si aggiunga succo di limone e po- chissimo zucchero. TE'. — Anche il tè ghiacciato rappre- senta un ot t imo dissetante. Appena fat to il tè si inzucchera, si lascia freddare e al momento di servire si aggiunge del ghiaccio f inemente t r i tato. ACQUAVITE CON ACQUA E ZUC- CHERO. — Met tete in un bicchierino un pezzetto di ghiaccio, una fet t ina di l i - mone. un cucchiaino di miele e r iem- pi te di cognac. Mescolate e servite. BIBITA DI VERMUT. — Disponen- do del vermut potrete ottenere la se- guente bibi ta: Met tete in un' bicchiere tre cucchiaini di ghiaccio, un bicchierino di vermut, del succo di limone o di arancio e un cuc- chiaino di zucchero. Riempite il bic- chiere con acqua di seltz. BIBITA CON BIRRA. _ Con la birra potrete ottenere un'originale bevanda met tendo in ogni bicchiere qualche pez,- zet to di ghiaccio, un cucchiaino di zuc- chero in polvere e acqua appena suf f i- ciente per sciogliere lo zucchero. Riem- pi te il bicchiere con birra ghiacciata. IPPOCRASSO. — L'« ippocrasso », la bibita- tanto in voga nello scorso secolo, non è al t ro che un vino aromatizzato^ Si aggiungano al vino le droghe precedente- mente macerate nell 'alcole (possono es- sere droghe di vanigl ia, di ginestro, di cannella, ecc.). e poco zucchero. Si lascia riposare per alquanto tempo e poi si passa attraverso una salvietta. BIBITA AL VINO. Simile a quella de II'ippocrasso è la seguente: Lasciate per uno o due giorni in una bot t igl ia di vino rosso una bacchettina di vainigl ia e quat t ro o cinque stecchi di cannella e bucce di due arance e di due l imoni t r i - tate. Scolate il vino e aggiungete tre l i - t r i e mezzo di al tro vino rosso. Servite riempendo a metà il bicchiere con ghiac- cio f inemente pestato, aggiungete il vi- no aromat izzato, succo di l imone, un cucchiaio di zucchero e mezzo bicchie- r ino di rhum. E per f ini re descriveremo la se- guente bevanda che è tanto buona ma poco nota: Ponete in un bicchiere la corteccia di un l imone tol ta in un sol pezzo in modo da ottenerne una lunga striscia che conservi la forma del l imo- ne. Bagnate poi l 'or lo del bicchiere col succo di l imone e passatevi sopra dello zucchero. Nel mezzo del bicchiere, al- l ' interno dei giri della buccia di limone, met tete una ciliegia. Riempite il bicchie- re con il succo di un quarto di limone, un bicchierino di rhum e un cucchiaio di zucchero. MARIOLINA ODONE F o r m i t lr o L'80°/ 0 del le ma l a t t ie che a t t a c c ano l ' appara to respi ra- tor io è dovuto a ge rmi infett ivi che pene t rano in noi con l ' ar ia inspi ra t a. Si può s fuggi re a siffatti cont agi realiz- zando l ' ant i sepsi del le mucose respi rator i e, s f rut tando l ' ene rg i ca az ione ba t t e r i c ida del la forma lde ide che, a con t a t to del la sal iva, si svi luppa dal le pas t igl ie di ^ o r m i t r o l D Ì A , WAW ) E R 5 » A . = M I U N O Autorizzazione n. 9997 del 28-3-1941 SIATE PREVIDENTI ! ! i tenendo sempre in casa qualche scatola di combustibile so- lido di sicurezza ITI E T A, in tavolette. Sostituisce anche il gas nei periodi di eventuale sospensione. Presso i grandi Magazzini ed il Vostro Droghiere 151
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