LA CUCINA ITALIANA 1941

vostro fratello non posso dirvi nulla; se la sordità è bilaterale, si tratterà di catarro e non di cerume, ma ,solo un medico specialista può pronunciarsi. Vi consiglio di farlo visitare subito: è sem- pre naeglio non aspettare che il male progredisca. Grazie per la vostra cordia- ,, le gradita propaganda. Tanti auguri. B RUNE T TA CALABRE SE — Leggia- mo sempre la tanfo simpatica vostra ri- vista, di cui la zia è fedele abbonata ed ha procurato tanti abbonamenti. Siamo le sue due uniche nipoti, lo ho .15 anni e un mese, sono alta m. 1 , 56 'e peso Kg. 40,1 ; mia sorella ha 14 anni, è alta , m. 1,49, e pesa Kg. 39,800. Siamo mol- to magre... Risposta — Siete veramente molto magre: ma niente paura; ingrasserete si- curamente. Non siete affatto basse e poi crescerete ancora un pochino. Non mi piacciono le donne troppo alte. Lo sport fa sempre bene, e mette appetito. Beve- te molto succo di uva, d'arancio o di pomodoro. Dovete masticare a lungo e be ne i cibi. Tenete l'intestino pulito: i cibi da preferire sono: legumi, verdi e anche secchi, latte puro, carni tenere, e frutta. Prendete miele e latticini. STUDENTE S SA P A RMA Sono una vecchia abbonata della « Cucina Italia- na » che leggo con molto interesse per- chè utile e molto bella. Mi rivolgo a voi per avere dei consigli. Vorrei sapere se il latte, preso due volte al giorno, fa in- grassare. Una ragazza brutta può spera- re nell'amore? Ho 18 anni, sono alta me- tri 1,60, peso Kg. 62. Risposta -— Pesate 6 chili in più. po- tete facilmente smaltirli seguendo i con- sigli dati qui nella corrispondenza ad al- tre abbonate. .11 latte è una delle sostan- ze che fanno ingrassare per il contenuto lipoidico; ma tutto dipende dalla quantità che ne viene assorbita. Se ne prendete un bicchiere o due al giorno non è certo male. Il latte è necessario all'organismo: solo non bisogna eccedere. Del resto, se, per non ingrassare, abolirete il pane, i farinacei e i grassi, potrete in sostituzio- ne prendere del latte. Occorre semplice- mente non introdurre nell'organismo più del necessario per mantenere l'equilibrio fisiologico. Un po' di tutto è la cosa mi- gliore, anche per trarre da tutto gli ele- menti molteplici indispensabili. Certo: una ragazza che « si crede brutta » può sperare nell'amore. L'amore non è un privilegio delle belle; anzi, pare che le cosiddette brutte, siano più fortunate in amore. E' importante essere buone, gen- tili e graziose, senza rassomigliare a del- le bambole sciocche. Anzi, per me non esistono persone brutte, ma bensì perso- ne antipatiche o simpatiche, buone o cattive. La bellezza vera è data da un animo nobile che si rispecchia sul viso. State tranquilla. MAR. MAR. Scrivere a MA R GH E R I TA MARCOAL- Dl - « Cucina Italiana » - Via Cassio- doro, 15 - Roma. Si guarnita il là « Signorilità » è rimasta silente per al- cuni mesi. Lo avete notato, fedeli lettri- ci? La voce del cuore mi dice di si. Orgo- glio? No; piccola vanità, mista a tenerez- za, che non è peccato! Con l'autunno torna a voi « Acqua- marina ». Amica fra le amiche, perchè questa è la stagione in cui ci si ritrova, ci si riunisce, per discorrere e per aiu- tarsi a vicenda. Strette intorno alla no- stra sapiente Rivista, ci studiamo di ap- pianare insieme le irte difficoltà che già conosciamo, e quelle che prevediamo. E fin da ora diciamo a, voce alta, che passi i mari ed i monti, che sapremo es- sere forti nel duro inverno per combat- tere e vincere la battaglia affidata alle nostre esili mani femminili. Riassettate le vostre case in consapevole, austera se- renità — evitate ai vostri cari gli inutili lamenti, e sopratutto -— ve ne prego . non mormorate! Purtroppo c'è ancora chi mormora; nei salotti, nei negozi, nelle vie. Ma non mormorano le abbonate del- Pelliccia principe, disegnatura a sigaretta, dorso marcato, leggerissima. morbida, pelli rare T O F A N A R I Q I A ' G I L A 8 D I N I Corso Umberto (angolo S. Claudio) Homo la « Cucina Italiana », per amore, per fierezza, per la ferma persuasione di ve- der presto il « bel tempo » che suol ve- nire dopo « la pioggia » ! Lettera a Gabr i e l la Cara Gabriella, Davvero non potevi darmi una notizia più lieta! Eccoti, dunque, installata nel tuo piccolo appartamento, nel tuo regno incontestato, che mi descrivi con i più vivaci colori. Così mi sembra di vederlo, questo nido perfetto, per due teneri spo- sini ! Adesso incominci sul serio a « sen- tirti » padrona di casa; ne proverai tut- te le gioie, che però non sono .scevre di spine... In verità, è questo un momento duro per affrontare innumerevoli esperienze personali. Dovrai armarti di m'olta pa- zienza, e fare appello al tuo acuto di- scernimento, per ben meritare il plauso di tuo marito, nonché l'approvazione del- la tua coscienza, che certo sarà più ri- gida e più severa! Del resto, è forse un bene iniziare l'andamento della propria casa in que- sto solenne periodo di restrizioni, e di acrobatici conteggi, così le sposine di ora, chiamate alla loro missione dolcis- sima, deKa austera voce della: parsimonia, sentiranno sino in fondo all 'animo il peso * della responsabilità, e andranno a gara, per farsi onore. Coraggio, dunque, è Fede. Ed ora, quasi mi dimenticavo di rin- graziarti per la fiducia che mi dimostri. Ti assicuro che mi riprométto di essere una consigliera avveduta, scrupolosa, ma sopratutto sincera. Perciò entro subito in argomento confessandoti che non condi- vido la tua opinione a proposito delle prime visite che riceverai. Il tuo pensie- ro, se è generoso, non è nè « tempista » nè giustificato. Credi, tu farai molto bene a prepa- rare in onore delle giovani mogli dei colleghi di tuo marito, che intendono venire a salutarti, solo ed unicamente ciò che oggi i negozi sono autorizzati a vendere. Potrai preparare qualche piat- tino di finissimo mandorlato, di croccan- tini, e di quella pasta reale profumata al liquore, che, foggiata sapientemente, ap- pare in tutte le buone confetterie; hai ancora a tua disposizione le gelatine di frutto, e le cotognate. Accompagnerai questi piattini (non più di 2 o 3) con un bicchierino di vino dolce — vino d'Elba, di Sicilia, o di Pie- monte, e via dicendo. Cosi, solo così osserverai le leggi at- tuali, sacre a noi tutti; nè sprecherai (e perchè non dirlo?) quel poco di burro, quelle preziose uova che sono tanto « oro » nella tua piccola dispensa. Du- rante le tue riunioni serali aggiungerai a quanto ti ho suggerito, una bibita calda, nelle fredde notti invernali. Ciò risponde ad una doverosa premura, che gli ospiti anziani o stanchi apprezzeranno. Ma nulla di festoso o di fastoso, fintanto che dura la guerrai! E sopratutto non temere critiche o giudizii; se altri crederanno opportuno ancora, di imbandire una classica tavola da thè, saranno in errore; direi colpevoli di una grave pecca, mentre tu saprai mantenerti in linea. La tua casa acco- gliente e guarnita di fiori (questi, si, che non debbono mancare!) la tua pa- cata e misurata eleganza, la signorilità del tuo ambiente, il tuo sorriso, eguale per tutti, varranno bene l'assènza di una torta o dei ghiotti panini nivei, >_he. da lungo tempo sono in esilio! Aspetto le tue prossime... titubanze e col desiderio di accontentarti sempre, ti abbraccio. ACQUAMARINA INOSSIDABILE C © IL H M IB U § Macchina moderna per fare la pasta in casa IMPASTA - SFOGLIA - TAGLIA Si vende nei principali negozi CATALOGO GRATIS ARTICOLI UTILI PER LA CASA GAVAZZENI - Bergamo - Casella Postale 75-C 244

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