LA CUCINA ITALIANA 1941
un e f f e t to gradevole al l 'occhio; tale, ri- sul tato si ha al lorché i colori armonizza- no tra di loro o perchè complementari l ' uno del l ' al t ro o perchè deci samente con- t ras t ant i. Al t r e t t an to dicasi dei colori del vest i to in r appor to al colore della carnagione, dei capelli, degli occhi. Alcuni colori si ada t t ano a tut te le fiso- nomi e: sono quel li che dànno riflessi caldi nelle omb re e f reddi alla luce : ne- ' ro, grigio perla, avana. Il ne ro fa risaltare la bianchezza delle bionde men t re è colore t r iste per le bru- n e : tristezza che può veni re corret ta dal cont ras to tra il nero opaco ed il nero lu- cido come avviene allorché si usano per guarnizioni strisce della s tof fa del vest i- to messe a rovescio. Il nero ed il bianco, oppo r t unamen te combinati t ra loro, dànno origine a con- trasti sobri e delicati. Se si vuole evi tare che il bianco riesca t roppo crudo, si può ricorrere al « bianco-avorio »' o al « bian- co incipriato » che hanno toni più mor- bidi. Il vel luto nero dà dist inzione e finezza alla per sona. Il colore giallo è stato def ini to come il figlio della luce; è predi let to dai Cinesi che sono i più bravi coloristi. Infa t t i, se si osserva, il giallo lo si vede mischiato a tut ti gli spettacoli belli della na t ur a; alla luce art ificia'e acquista uno s t raordi- nar io splendore. Sta mol to bene alle bru- ne specialmente di sera. Il colore rosso è, f ra tut t i, il più appa- r iscente; per ques to deve essere usa to con pars imonia. Non si adat ta a t u t te le pe r sone: sta bene alle b r une di carna- gione chiara. In qualche sua gradazione (per es. rubino e carruba) può adat tarsi anche alle bionde. II bleu è un colore di screto: nelle sue gradazioni più chiare si adat ta t an to alle b r une che alle bionde. L' aranc ione è un colore caldo e lumi- noso; è mol to ada t to per le decorazioni della casa. Non è consigliabile come tin- ta fondamen t a le nei ves t i t i: può essere solamente usa to in piccole quant i tà nelle guarnizioni. Il colore « senape » piace sempre e si presta ad essere guarni to di lont ra. Il verde, r isul tante dal l 'associazione dei bleu col giallo, si accorda con i colori che lo h a nno generato. Fa risalire il rosso per cont ras to, si armonizza col giallo di cui a t t enua lo> splendore; è colore r idente e nello stesso t empo modes to, riposa la vista e Io spiri to. Il verde è da prefer i rsi dalle persone dai capelli rossi; in alcune sue gradazioni sta bene anche alle bionde. Non vuole guarnizioni nere che gli da r eb- bero un tono t r i s te. Il violetto è colare melanconico compo- sto dal bleu e dal rosso. Ha mol te va- rietà di t i n t e: bellissima quella del viola pervinca. Il « viola vescovo » è usato bene solo " CASTORI rALIA " Supe ra t u t te le pel li esot iche del gene re p e r du r a t a , colore, leggerezza ed eleganza TOTANARI s ià GILARDINI, Corso Umb e r to t angolo 3. Claudio) - Roma *P&iùkévi se sono sempre allegra? L 'allegria mi mantiene giovane! Però, quando mi tormenta un raffred- dore o qualche dolore reumatico, prendo subito l'Aspirina. Ma. . .. a t t e n z i one al la ¿ J i a os B A Il r i me d i o ef f i cace noi r a f f r eddo r i, nel r e uma t i smo e c c . «utM. Autor. P>ra>. Mtue N 41« • XV« nella lana e nella seta, va ravviva to da guarnizioni rosso-ciliegia che lo an imano in modo s t raordinar io. Coi tessuti a due colori, si cerca di ot- tenere un insieme; sono ada t te allo sco- po le combinazioni: giallo nocciola, rosso e grigio, bianco e corallo pallido, bianco e azzurro, ma r rone e pagl ierino, ma r rone e ve rde. È bene not are come gli occhi grigi ri- chiedano, nel l ' abbigl iamento, un richia- mo dai riflessi metallici. Il cappel lo dovr ebbe essere di colore uguale a quello degli occhi che, così, ne r isul tano ingrandi t i. Alla luce artificiale un colore acquista o perde di bellezza a seconda che si av- vicina o si al lontana alla t inta gial la: il bleu sembra verde; il bleu scuro, nero; il bleu chiaro, grigio; il verde smeraldo, essendo forma to anche dal giallo, diven- ta più bel 'o; il bianco opaco si ravviva; il gr igio-argento pr ende delle s f uma t u re color rosa ed acquista in bellezza; ne per- de invece il grigio-perla. Per sera, il co- lore più bello' è il gial lo-polenta. Le scarùe svelano, più del l ' abi to, l 'ele- ganza della per sona, la sua ricercatezza e il suo buon gus to. Se si vuol essere eleganti non si por t ino mai scarpe vi- stose od eccent r iche. Le scarpe la borset- ta ed i guanti è bene siano dello stesso colore; tale colore, poi, deve essere into- nato a quello del vest i to. Le scarpe con i tacchi alti f anno appa- rire il piede più piccolo; hanno però l ' in- conveniente di r ende re poco disinvol ta l ' anda t ur a. Le scarpe non devono essere nè t roppo s t ret te, nè t roppo larghe; le migliori sono quelle di pelle di daino che dànno al piede mol ta eleganza. 1 guanti servono a proteggere le mani da' f r eddo, dalla polvere, dal contat to col mondo es t erno. I guanti devono essere di pelle morbida in modo da lasciare la mano libera nei suoi moviment i; non de- vono nascondere la nervosi tà delle dita e la pieghevolezza delle articolazioni; non devono essere t roppo st ret ti per non da re alla mano un aspet to di rigidità. È im- por t an te che il colore dei guanti s ' intoni a quel lo del ves t i to: guanti a t inta t rop- po chiara spiccano sul vest i to come una macchia luminosa che at t i ra lo sguardo e fa sembrare più grosse le man i. (i) Questo capitolo è tolto dal libro della Prof. Maria Odone : Economia Do- mest ica. ricette per vivere felici, edito dalla Cucina Ital iana. Il volume, com'è noto, costa al pubblico L. i o : le nostre abbonate possono riceverlo franco a do' micilio, inviando L. 8 alla nostra Ammi- nistrazione. • 57
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