LA CUCINA ITALIANA 1941

• ->LaPori a tnacjiia pai no ótri óoÌclati Non è ancora pr imavera, ma fin nelle regioni più f redde di questa nostra lun- ga Italia si respira — direbbe D'Annun- zio — il proti.mo assente delle violette. Ver rebbe voglia di dis.endere le braccia, di aprire cuore e polmoni all'aria nuo- va. .. senonchè il pensiero di soldati che combat tono, che combat teranno di piena primavera nel f reddo di aspre montagne, esposti al vento e a lunghe not tate di veglia all 'aperto, ci fa rientrare in noi. Non potremo godere del soffio prima- verile fino a che non sapremo i nostri soldati ben riparati dalle intemperie in grazia del nostro assiduo lavoro di maglia. Avant i, dunque; dopo i caldi calzerotti, il buon passamontagna, che se è provvi- denziale per chi combatte in regioni fred de, è utile altresì all 'alpinista, allo scia- tore. Eccone un buon model lo: Lana a 6 fili, o meglio, due capi a 3 fili, mista bianca e grigia. Quat t ro ferri adatti. Il passamontagna si lavora come la calza. Montare 104 maglie, avver tendo di fa- re l 'avviatura lenteggiando, che secon- dando l'elasticità della maglia non abbia a strapparsi. Lavorare a quat t ro maglie diritte e quat t ro rovescie per un'altezza di 18 cen- timetri. III. Di tut te le coste diri t te (che con- stano ora di 3 maglie sole) prendere in- sieme le due prime. Sopra questa terza diminuzione fare due ferri. IV. Di tut te le coste rovescie (anch'es- se di tre maglie sole) prendere insieme 'e due prime maglie. Sopra questa quarta diminuzione fare due ferr i. V. Di tut te le coste a diritto, ora di A questo punto, intrecciare 28 maglie, e lavorare le restanti per 2 giri (quattro ferri). Rimontare 18 maglie, e lavorare come prima le 104 maglie, a costoloni di- ritti e rovesci, per 12 centimetri. Cominciano ora le diminuzioni, che se fa t te come verrà indicato daranno al passamontagna infilato la giusta forma tondeggiante del capo: I. Di tut te le coste a diritto prendere insieme le due maglie centrali. Sopra questa prima diminuzione fare tre ferri (un giro e mezzo). II. Di tut te le coste rovescie fare insie- me le due maglie centrali. Sopra questa seconda diminuzione fare altri tre ferri. due sole maglie, prendere queste insie- me in una sola. Sopra questa quinta di- minuzione non fare più che un ferro. VI. Di tut te le coste a rovescio, esse pure di due sole maglie, prendere queste in una sola. Sopra questa sesta diminu- zione non fare più che un ferro. VII. L'ul t ima - settima - diminuzione si fa prendendo insieme una maglia di- ritta e una rovescio. Ancora un ferro, l 'ul t imo, e poi in- filare tut te le restanti maglie nella gu- gliata spezzata; stringerle ad anello, e dal rovescio fermare la gugliata con punti nascosti. ZALI La nostra gratitudine Ecco il 2 0 elenco degli abbonati che sono stati premiati per aver procurato abbonamenti alla « Cucina Italiana » e al « Giornale della Domenica » e ai quali esprimiamo la nostra riconoscenza: Lavinia Bienna, Napoli; avv. Costan- tino Venditti, Lucerà; Celestina Zanon, Chiavenna; P ravvi GaZZolo, Bogliasco; Morini Teresa, Milano; Gemma Maioli, Venezia; Elisa Gribante, Tor ino; Facci- nelU Emilia, Milano; Nella Lodigiani, S. Benedetto Po; Egle Santolini, S. Lucia d' Isonzo; Fiornina Vedovelli, Milano; Gemma Pastore, Melfi; Caterina Bonafe- de, Avigliano Umbro; Tilde C. Baroschi, Sarezzo di Brescia; Ritta Pezzi Amisani, Voghera; Ave Ibba Tosatti, Bastiglia; Maria d'Aristobile, Popoli; Giani Marta, Terni; Lelia Marossa, Parma; Segretaria Fasci Femm., Cles; Onofri Concettina, Durazzo; A. Marsella d'Agnese, Piedi- monte d'Al ife; Di Feo Dina, Treviso; Gemma Fava Manes, Genova; Carboni Mario, Alghero; Beniamino Muroni, S. Giovanni Siligua; Franca Sol-ina, Bosa; Lisa Bellandi, Borgo a Buggiano; Marcel- lina Ansaldo B., Tor ino; Olga Cesaririt, Te rn i ; Lina VérZone Bado, Trento; Ga- briella Conte, Casalnuovo Monterotaro; Laurenzi Favorino, Foligno; Vera Picco, Tor r i del Benaco; P etri Pi ZZagh Michela, Suvereto; Michelina Corrias, Minerbe; Magda Angrisano, Napol i; Simione Lina, Francavil 'a a Mare; Cesare AgaZZ 1 , Vo- l rngo; Michele Ziccone, Sortino; Pantoh Gabriella, Ravenna; Adele Mercuri Fimia- I u, Roma; Margherita Fuzier, Follonica; cav. rag. G. D'Andrea, Montebel luna; Chiara Attolico, Adelfia Canneto; Giu- seppina Martines Casseta, Lipari; Maria Gosce, Napol i; Paladini Liduina, Tr amu- tola; Gina Pozii, Casciago; Cristina della Rocca, Sanfrè di Cuneo; Venturina Ame- rini, Monfalcone; prof. Esther Gatti, Ro- ma; Cesarina Borani, Tor ino; Emma Pi- cecco, Roma; Giovanna Maria ZorZoli, Vigevano; Olga Cocchi, Marina di Massa Apuania; Tadini Antonella, Agnano: Conciani Ines, Chiavari; Ines Cambanati, Pegli; Luigia GiacomuZZi, Mezzolombar- do° Lanzavecchia Vitto^a, Villafranca Savoia; ten. col. Caron Pietro, Treviso; Raggi Rosetta, Cesena; Agnese Luciani, Arezzo; Olga Pi>ri, Crema; Ines Bosetti, Tor ino; Orte^ti Elena, Monterotondo; N . H . dr. Rodolfo Emiliani. R a p a v a n o; Francesca Visconti, L'Aaui la; Margherita Masi. Parenzo: Teresa Ugolotti Soncini, Langhi rano; Emilia Brivio, Aosta; Por- ciani Eola, Firenze; Vittoria Cavallini, Castelvetro. A N N U N Z I S A N I T A R I Comm. Do«. DAL MONTE MALATTIE DELLA PELLE (Sole ar t i f iciale - Di a t e rmia • Al ta f r equenza) " Roma - Via in Arcione 114 (Traforo! Tel. 64-451 Ore 9 -l l - l " - t20 0 per appun t amen t o- 58

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