LA CUCINA ITALIANA 1941
RICEETT PER I DIABEITIC Forse avete qualche persona di fami- glia o qualche conoscenza che soffre di diabete e vorreste perciò, sapendo che è un po' golosa, ammannire un piatto dol- ce che possa sol leticare il palato e non esser nocivo alla salute. Ve ne dò oggi la possibilità: si tratta di due ricette che per le brave cuochette riesciranno sem- plicissime, T O R TA PER D I A B E T I C I . — Occorro- no: il torlo di un uovo sodo, quaranta grammi di mandorle dolci grattugiate, quaranta grammi di ricotta, non acida, mezzo torlo d'uovo crudo, trenta gram- mi di burro, una tavoletta e mezza di saccarina che si scioglie in qualche goc- cia di acqua. Si fa un impasto. Si prende un tegamino, lo si unge con un po' di burro crudo, e si introduce l ' impasto. Si spennella il tutto col resto dell 'uovo cru- do. Si guarnisce con spicchi di arancio, o con marmellata per diabetici, e si met- te in forno non troppo caldo. Si lascia per dieci minuti fino a cottura comple- ta. Per chi ama la panna di latte, non zuccherata, naturalmente, si può metter- ne sopra senza però guarnire prima con gli spicchi d'arancio. E' un'ottima torta, che per diabetici è buonissima e ha un sapore gradevolis- simo, pari a quello del le crostate. Basta per una persona, abbondantemente. F R I T T A T I NE DOLCI PER D I A B E T I- C I . — Due uova, intere, con un pizzi- co di sale: si frul lapo bene e si fanno del le fr i ttat ine che vanno cotte da am- bo le parti. Devono essere sottilissime. Si prendono trenta grammi di burro, due rossi d'uovo, centocinquanta grammi di ricotta, si mescola bene per molto tempo, e si raddolcisce la crema che ne risulta con un po' di saccarina sciolta in poche gocce d'acqua. Con questa specie di cre- ma si riempiono le fri ttat ine. Poi: si bat- tono i due chiari d'uovo a neve con un po' di saccarina pestata. Si sbatte un po' di panna acida e la si unisce al bian- co d'uovo montato a neve. Si mettono le fri ttat ine in una tegl ia unta di burro, si coprono con la panna e neve, e si mettono a forno regolare f inché diventi- no come gratinate. E' uno squisito piat- t ino per diabetici golosi. Ed ora pensiamo un poco ai bambini: essi sono amanti di cose dolci, forse per- chè il loro organismo richiede simile ge- nere di nutrimento. Ma molti dolciumi sono un'arma a doppio taglio. Possono far venire malanni di diverse specie. Oc- corre saper che genere di dolci dare ai 98 i Vostro marito buongustaio vi chiederà di largii vedere poi il vasetto. - Il medesimo s a p o r e e la me d e s ima fragranza della cucina di tempo fa : il medesimo pro- fumino che sale dal piatto, il medesimo sedersi lieti attorno alla Vostra tavola. "VEGEDOR" è pr opr io quello che oggi ci vuole! f i / " 1 / E S T RATOT COMPOOST CONCENTROAT A BAES VEGETEAL LT C O M P . I T A L I A N A L I E B I G S . A . ^ ¿ „ U nostri bambini specialmente se piccoli. Dei buoni biscotti fatti in casa, friabili digestivi ott imi mangiati soli o con caf- fel latte o con marmel lata, non sarebbero ideali per le mamme e per i piccoli? Ec- cone la ricetta. Ecco quali sono i cibi da preferire, o da evitare, nella al imentazione dei dia- betici. Uova e formaggi, indicatissimi perchè ricchi in sostanze azotate e- sostanze grasse, mentre sono poveri in sostanze carboidrate. ( I l latte intiero non è consigliabile perchè cont iene il lattosio, mentre si può far uso del latte fermentato (jogohourt, o « gioddu » sardo) dove lo zucchero ha subito una trasformazione. I legumi secchi ed i cereali non sono permessi, perchè ricchi di amido. Le verdure e le frutta subacide sono permesse e anche raccomandate. Le patate, le carote, il bianco di rape, i carciofi, le castagne sono da evitarsi perchè ricchi di amido e di glucosio. Il pane di farina di frumento, il riso, le paste al imentari, sono vietate per il loro contenuto in amido. Il pane di segala è tollerato. Se pro- prio non si può farne a meno, meglio le patate che il pane, perchè l 'amido con- tenuto nelle patate viene meglio modifi- cato di quello del frumento. Lo zucchero è assolutamente proibito, e così la frutta dolce (datteri, fichi, uva) mentre le noci, le mandorle, le nocciole, possono essere permesse, ma solo nei ca- si lievi. Quanto alle carni, preferibili quel le grasse: di maiale, d'oca, d'anitra, di ca- pretto, d'agnello, di castrato, di vitel lo, di bue. Le frattagl ie sono indicate: il cervel lo, le animel le vanno benissimo per i dia- betici, malissimo per gli uricemici. Il prosciutto, e in generale i salumi, non sono dannosi ai diabetici.
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