LA CUCINA ITALIANA 1942

ABBONATO DISPERATO. — Genti- lissima consolatrice! Ho 30 anni, sono scapolo. Ogni giorno che passa, con mia somma disperazione, nel pettinarmi vedo cadere sempre più i capelli... Risposta. — Non direi che il modo con cui trattate i vostri capelli sia il più indicato. Se dovete così spesso lavarli per togliere la forfora grassa, che può anche essere una delle cause della ca- duta, perchè li trattate poi con olio di ricino e limone? A me sembra che esa- geriate nell'applicare, da quanto mi dite, troppi prodotti, che finiscono per dan- neggiare, anziché giovare. Lasciate i trat- tamenti esterni, è dell'interno che biso- gna preoccuparsi. Dovete preferire cibi iodati: pesci di mare, cioè ostriche (o altri molluschi), aragoste, olio di fegato di merluzzo, carciofi, aglio ecc. : tutti co- desti cibi contengono iodio in abbon- danza: altri alimenti utili nel vostro caso sono quelli silicati, e cioè orzo, avena, riso naturale, fragole, asparagi, fichi, ca- voli, lattuga, spinaci ecc. Finalmente pre- ferite alimenti solforosi: cavolo, cipolla, cavolfiore, carote, mele ecc. Stimolate la circolazione del sangue spazzolando i vo- stri capelli due volte al giorno. Non bi- sogna spazzolare dalla fronte verso la nuca, ma bensì partendo dalla radice dei capelli e andando verso l'alto. Aria, sole, e quanto alla pulizia del cuoio capelluto, basta farla ogni otto giorni. Con questo trattamento si può combattere la caduta dei capelli, e aiutarli a mantenersi sani e di buon aspetto ; ma non è certo un ri- medio assoluto, se la calvizie sia conse- guenza di vera e propria malattia del cuoio capelluto, o di ereditarietà. Con- trollate comunque il vostro organismo, e, se necessario, fatevi prescrivere una cura medica, probabilmente a base di calcio. E poi, infine, perchè disperarsi tanto? Ad un uomo la calvizie non sta male affatto, quando è portata con dignità, senza i ridicoli « riporti ». O. L. 3. -—• Giorni fa vi ho mandato una lettera con alcuni quesiti ecc. Risposta. —• Non ho ricevuto la vostra lettera. Comunque vi avverto che non mi occupo di igiene maschile. Ho risposto circa la caduta dei capelli perchè la cosa può interessare anche molte donne. PAESANELLA UN PO' TRISTE. — Leggo con piacere il vostro giornale a me tanto caro. Ho 18 anni, sono alta m. 1,63 peso Kg. 64, d'estate arrivo a 60 ecc. Risposta. — Dovreste pesare 58 chili, come vedete il vostro peso è quasi giu- sto e non vedo perchè vogliate per forza dimagrire. Una sola scatola di quelle pil- lole che avete detto non può portare un gran giovamento. Fate molto movimento, grandi passeggiate, vivete all'aperto il più possibile. Riducete un poco i farinacei, i dolci, i cibi grassi. Tenete pulito l'inte- stino. Non bevete molto durante i pasti e non mangiate salato. Farete bene a se- guitare a decolorare la vostra peluria, ed a estirpare i peli più grossi con le pinzette. Un fidanzato che vuol vera- mente bene, ed è anche un uomo intelli- gente, non lascia la fidanzata per un po' di peluria. L'alcole su una pelle grassa si può passare ma solo raramente, non è comunque un sistema curativo. Lavatevi con acqua tiepida e un buon sapone, pas- sate una lozione T . R . i . oppure risciacqua- te con acqua e benzoino, o anche acqua e sale. E principalmente tenete pulito l'in- testino. MAMMINA TRISTE. — Ho scritto due lettere e sono rimaste senza rispo- sta, e comprendo anche il perchè: vi siete accertata che non sono un'abbonata ecc. Risposta. — Vi sbagliate, ho ricevuto le vostre lettere e non vi rispondo, e que- sta è davvero l'ultima volta che ve lo ripeto. Oltre al fatto che non siete abbo- nata, e questa rivista è fatta più per le abbonate che per le lettrici saltuarie, non vi rispondo perchè sono anni, dico anni, che mi inviate regolarmente lunghissime lettere, piene zeppe di sciocche domande, per una madre di 4 bimbi; mi assillate da anni con le vostre rughette. Anni or sono vi risposi pazientemente sul giornale e direttamente e più volte. Infine vi dissi chiaramente che non vi avrei più risposto. Notate bene che in nove anni che tengo questa rubrica, ho sempre risposto a tutte indistintamente e senza ritardi. Allora voi avete cominciato a scrivere cambiando indirizzo e pseudonimo. Ma io riconosce- vo il vostro stile e la vostra calligrafia : naturalmente non avete pensato che aves- si almeno una modesta intelligenza per capirlo. Perciò potete risparmiarvi di scri- vere chè questa è proprio l'ultima volta che spreco del tempo prezioso per voi. D'altronde se avete bisogno di consigli, non dovete far altro che disturbarvi a leg- gere i miei articoli e questa rubrica, e vi troverete la risposta a tutte le domande che ripetete da anni. Non vi sarà diffi- cile visto che il giornale potete leggerlo gratis, come rivenditrice. MA R . MA R . Scrivere a MARGHERITA MARCO- ALDI - « Cucina Italiana » - Via Cas- siodoro, 15 - Roma. U N LIBRO SUL CON I GL IO Il dottor Giuseppe Carlo Sparapani, medico veterinario e igienista, ha pub- blicato, nella raccolta « I libri dell'Agri- coltore », della Società Editrice Interna- zionale di Torino, un libro che non sarà utile soltanto ai grandi allevatori e in genere al ceto agrario, ma anche alla massaia cittadina, alla buona madre di famiglia che alleva, in quattro gabbiuzze di legno collocate in terrazza, le poche nidiate di conigli destinate ad arricchire la mensa domestica. È, quello del dottor Sparapani, un manuale prezioso: per la serietà e la importanza scientifica dei suggerimenti, che dà, per la chiarezza e la semplicità della esposizione, per la ge- nialità con cui la materia è disposta nel volumetto. Pubblicazioni sul coniglio ce n'è ormai tante : ma poche, per non dir nessuna, sono, come questa del dott. Sparapani, complete, nel senso che il lettore attento trova in essa dalle considerazioni gene- rali sulla coniglicultura alle... ricette sul modo di cucinare il coniglio, tutta una serie di nozioni, di consigli : sul modo come nutrire l'animale, come alloggiarlo, come ucciderlo, come trattarne la pellic- cia e gli altri sottoprodotti (pelame, con- cime) come curarlo nelle malattie, ecc. Ci compiacciamo sinceramente con l'au- tore di questo utilissimo manuale, a cui è destinata la più rapida divulgazione. Dott. G. C. SPARAPANI: Il coniglio. Società Editrice Internazionale, Torino. L . 1 5 . Uan preazios nàovit l ibrar i a siu tapi pet peirsian e or i enta l i ! E D O A OR D E R CI O L IL TAPPETO ORIENTALE nella storia - nell'arte - nel commercio con un breve studio sui tappali rustici italiani Graned ed elegaent voluem di olter 40 pa.g riccament illustorat con taveol fuoir tesoì e carlein geograefich = = = = = ED I Z I ONI " V E R B U M , . R O M A - L I RE 1 8 0 NETTE = = = = = Questa pubblicazione offre agli amatori, cultori e commercianti di tappeti e a quanti amano arricchire le proprie cognizioni artistiche, una chiara, rióca ed esauriente, trattazione dei tappeti orientali in genere e di tutti gli altri tappeti. Questo libro è nato per offrire una nozione sistematica e pratica e perciò indi- spensabile per una conoscenza sicura <? completa del tappeto e dell'ambiente vasto e multiforme che lo produce. Storia, arte s tecnica y geografia, etnologia., cultura generale ed esperienza diretta di vita e di commercio, hanno contribuito a ren- derlo vivo, sicuro, brillante. Questo libro non può mancare in ogni biblioteca, in ogni studio, in ogni salotto aristocratico, in ogni negozio d'arte In depos i to presso l ' A u t o r e : V I A DEL B A B U I NO, 45 - R O M A 131 .

RkJQdWJsaXNoZXIy MjgyOTI=