LA CUCINA ITALIANA 1942

"Salute dallo terra„ FRATTEUR SLOGATEUR E FEREI T Parecchi anni or sono, un mio cono- scente cadde dalla motociclet ta bat tendo for temente il capo. Dopo alcuni giorni, insieme ad un' acut i ss ima emicrania, si ver i f i carono in lui al larmanti fenomeni per i quali dovet te r imanere in letto. Sempre più aggravatosi, dopo aver inter- pel lato gli special isti più not i, pensam- mo di consul tare l ' i l lustre prof. Evel ino Leonardi il quale non riconosceva altra onnipotenza che quel la della medicina omeopat ica alla quale si era dedicato con tut ta la passione. Vi s i t a to il giovane ordinò che imme- d i a t amente gli venisse sommini st rata la arnica. In pochi giorni i fenomeni spari- rono e l ' infermo, per il quale i parenti già disperavano, guarì in brevissimo tempo. Na tur a lment e, da quel la vol ta, io ho nut r i to una i l l imi tata f iducia per tale ri- medio, ed infat ti ho poi avuto occasione di leggere in riviste medi che come l 'Ar- nica Mon t ana sia eff icacissima in caso di fer i te, poiché essa ha il potere, non solo di ev i tare le emorragie, ma di eli- minare le pericolose suppurazioni e di af f ret tare la guarigione. Provata in più casi, sempre ho dovu- to constatarne l ' ef fet to prodigioso, quin- di insisto perchè le nostre lettrici la consider ino con tut ta l ' at tenzione, dato che le contusioni, le slogature e le fe- ri te non rappresentano davvero dei casi rari, ma sono. a l l ' ord i ne del giorno spe- c i a lmente quando si tratti di fanc iul li o giovanet t i. Senza dover ricorrere al le farmac ie o- meopat i che, dove tale prodot to si acqui- sta in appositi f laconcini già preparat i, vi è un sistema sempl i ce ed economico me- diante il quale tut te le mamme possono avere a disposizione, nel loro armadi et to di pronto soccorso, questo ot t imo me- dicinale. Una determinata quant i tà di fiori di Arni ca si immergono in un vaso pieno di alcole che si espone al sole per una diecina di giorni. Fi l t rando, av r emo la t intura la quale però dovrà essere di lui ta in proporzione di tre cucchiai per un li- tro di acqua quando si tratti di curare con essa fer i te aperte. Se invece dovremo curare una slogatura, la t intura di arni- ca può essere usata al lo stato assoluto. Ne l r imedio preparato da l l 'Omeopat i a, l 'arnica v i ene presentata sotto forma di zol let te di zucchero impercet t ibi li imbe- vute di tale sostanza, e queste si pren- dono secondo la prescr izione medica. Un al tro r imedio ot t imo, in caso di suppurazioni, slogature e rotture costola- ri, è rappresentato da l l '« Al chymi l la Vul- ga r i s » , la quale deve essere fat ta ben bol l ire prima di sorbirla ad uso di tè. Que_ sto decot to, fuga la febbre provocata quasi sempre dai suddetti incident i, ed af fret ta la guar igione. In questi casi però occorre berne uno o due litri nel corso della giornata, e per renderne il sapore più gradevole si può zuccherar la leggermente. Quando una fer i ta marcisce, o t t imo sistema è quel lo di esporla ai vapori esalanti dalla bolli- tura del « Senec io Vu l g ». Se tut ti cono- scessero l 'ef f icacia straordinaria di tale ri- medio, mol te infezioni con relat ivi de- cessi sarebbero evi tat i. o o o a II carTo oltre passò d'erba ripieno e ancor ne odora la silvestre via. Sappi fare anche tu come quel fieno, Lascia buone memorie, anima mia ». Quando noi vedi amo passare un carro colmo di f ieno, proviamo un ist int ivo senso di soddisfazj^ne, ed il for te profu- mo che esala dai campi in cui esso è sta- to falciato, sembra donare un senso di sol l ievo. Ta l e nostra simpat ia per questo umi le prodot to della terra è giust i f icat issima se consider iamo che i fiori del f ieno, e specialmente quel li di montagna, sono una vera provvidenza quando in noi si ver i f icasse un gonf iore dovuto a suppu- razione. Per chè tut to il potere medicamentoso di questi fiori si svi luppi, ocorcre farli bol l ire a lmeno per urv'ora, e non si deve assolutamente f i l trare il decotto. Così, una vol ta di più dobbiamo inchinarci di f ronte alla Natura la quale ad ogni male of f re un rimedio, ad ogni dolore una pausa di consolazione. Questa dovizia inesauribi le di bene ci eleva verso il Mi s tero della Creazione, ed al le vol te sent iamo l ' anima nostra dissolversi nel la mist ica e profonda dol- cezza che dal cuore del Poverel lo di As- sisi fece f lui re l ' I nno incomparabi le di « Frate Sole ». ^ ELISA ARMENI Attenzione alle vostre unghie Le unghie debbono formare uno degli ornamenti pr incipali del la mano, la quale non potrà essere veramente bella e per- fet ta se queste piccole gemme non sa- ranno veramente tal i. Spesso' una mano di donna appare sciupata da unghie corte, fr iabi l i, l ivide 0 scolorite. Subi to si pensa di correre i\ ripari usando uno smal to che possa na- scondere tali di fet t i, ma il r imedio peg- giorerà il male e le unghie amma leranno sempre più spec ialmente se il prodotto usato è uno di quel li che si spacciano a buon mercato. L ' unghia è una piccol issima parte del cojpo umano; un atomo, di c i amo cosi, della complessa e del icata macchina vi- tale, eppure la sua importanza è grande mol to più di quel che non ci se rnt ' i. Essa non è un comp l emento puramente estet ico che le donne si sbizzarr iscono a l imare e verni c iare con gli smal ti più in voga, ma un e l emento il quale compie la funz ione di r ivelare, ad un occhio cl i- nico, alcune malat t ie da cui può essere minato l 'organismo umano. L ' ungh ia di colore l ivido di ce al me- dico che il suo paziente soffre di distur- bi cardiaci non l ievi; quel la pal l idissima appar t iene ad un organismo anemi co; quel la rigata ad un individuo debole, ma- lat iccio e nut r i to senza regola alcuna'. Le unghie della donna la qua le si pre- para al grande evento della materni tà, spesso divengono sotti li e fr iabi l i. Que- sto fenomeno è provocato dalla def icien- za di calcio che v i ene sottratto dal pic- colo essere che si v iene formando nel seno del la mamma la quale dovrà subi to provvedere se non vorrà che ol t re al l ' in- debol imento del le unghie, i suoi capel li cadano e i . denti siano rovinati dalla carie. La Natura ol tre ad essere una gene- rosa Mad re è anche una grande Maest ra. 1 sintomi che noi r iscontr iamo nel nostro organismo sono tut ti avver t imenti al pic- chio dei quali occorre non r imanere sor- di, ma rispondere subito, se vor remo evi- tare le fatali conseguenze provocate da una trascuratezza inconcepibi le. S e . i l nostro organismo di fet ta di cal- cio, ebbene, noi dovremo procurargl iene senza indugio r icorrendo a quegli ali- menti che sono r icchi di sale minerale, come il latte, il formaggio, la crema' di latte, la crema di formaggio o formaggi dolci, gli aranci, ecc. L e v i tamine che intervengono nel la formazione del le unghie sono la vi tami- na C e la v i tamina D, la quale può es- sere assimi lata tanto sotto l 'azione so- lare quanto at t raverso il nut r imento. Per tale ragione cura di sole e cibi adeguati debbono cost i tui re il regime indispensa- bi le per tali def icienze. E. A. SIAET PREVIDIENT ! ! ' Z Z ' Z l T bustibile solido di sicurezza M E T A in tavolette. Sostituisce anche il gas nei periodi di eventuale sospensione Presso i grandi Magazzini ed il Vostro Droghiere '14

RkJQdWJsaXNoZXIy MjgyOTI=